Della Germania che stampa dal nulla 550 miliardi di euro il Governo Conte e gli europarlamentari non hanno nulla da dire?

15 marzo 2020

Così, tanto per capirlo: il capo del Governo Conte e il Ministro dell’Economia, Gualtieri, mentre la Germania stampa dal nulla 550 miliardi di euro per i propri fabbisogni pensano di continuare a indebitare l’Italia e gli italiani con l’imbroglio legalizzato dell’Unione europea dell’euro? Gli europarlamentari italiani che dicono? Perché non chiedono le dimissioni di Ursula von der Leyen?

I tedeschi, in Europa, fanno quello che vogliono. Tutte le cose che sono state vietate ai Paesi europei finiti nella ‘trappola’ dell’euro sono invece consentite alla Germania. Salvano (o quasi) le proprie banche, erogano aiuti alle proprie imprese (non a caso si sono beccati i dazi doganali americani) e, adesso, come abbiamo scritto ieri, calpestando le regole europee che loro – i tedeschi – hanno imposto al resto d’Europa decidono di stampare, dal nulla, 550 miliardi di euro!

La cosa incredibile in questa storia sapete qual è? Che ancora né il Governo italiano, né un solo eurodeputato italiano abbiano chiesto le dimissioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, la signora diventata tale grazie ai voti dei parlamentari europei del Movimento 5 Stelle.

Perché questa signora tedesca dovrebbe essere subito mandata via dalla presidenza della Commissione europea? Perché, evidentemente, pensa che lei e i suoi conterranei siano intelligenti, mentre tutti gli altri ingenui che hanno aderito all’euro sarebbero dei perfetti ingenui (la parola dovrebbe essere un’altra in verità: noi la lasciamo alla fantasia dei nostri lettori).

Proviamo adesso a illustrare perché la signora tedesca della Commissione europea pensa di essere intelligente.

Come già detto, la Germania, mettendosi sotto i piedi i vincoli imposti agli altri Paesi europei che hanno aderito all’euro, ha deciso di stampare non meno di 550 miliardi di euro, alla faccia dell’inflazione, paura esistenziale che accompagna questo Paese dalla crisi della repubblica di Weimar in poi.

E cos’ha fatto la signora Ursula von der Leyen? Ha avvertito tutti gli altri Paesi europei che hanno aderito all’euro che, in ragione dei propri bisogni, possono stampare euro per fronteggiare la crisi economica provocata dal Coronavirus?

Nemmeno per segno! Infatti, se tutti i Paesi europei che hanno aderito all’euro iniziassero a stampare moneta ci sarebbe il pericolo dell’inflazione e, cosa ancora più importante, i tedeschi non potrebbero più soggiogare la Ue. Eh, solo la Germania può stampare euro a piacimento, gli altri Paesi europei debbono obbedire, proprio come avveniva negli anni ’30 del secolo passato…

La signora Ursula von der Leyen ha ribadito, bontà sua, che, mentre la Germania può stampare tutta la moneta comune che vuole, gli altri Paesi dell’euro la moneta debbono farsela prestare e, magari – diciamo a questa ‘genia’ tedesca un’altra volta grazie – possono spendere questi soldi senza chiedere il permesso alla stessa Ue, perché la signora von der Leyen – ancora bontà sua – allenterà i vincoli demenziali del ‘Patto di stabilità’!

Pensate un po’ quant’è ‘intelligente’ la signora che i grillini hanno eletto alla presidenza della Commissione europea: lei e il suo Paese possono fare i cavoli loro (la dizione sarebbe un’altra: ma è pur sempre una signora…), noi italiani, invece, i soldi – peraltro appena 25 miliardi di euro, nulla rispetto ai danni già provocato dal Coronavirus all’economia italiana! – dobbiamo invece continuare a chiederli in prestito!

Sapete perché l’Italia oggi non ha le strutture sanitarie per fronteggiare l’emergenza Coronavirus? Perché l’Italia, dall’avvento dell’euro, ha pagato circa 4 mila miliardi di interessi sul debito pubblico, a fronte di un debito pubblico pari a circa 2 mila e 400 miliardi di euro. Una truffa ‘europeista’ legalizzata!

Dovendo pagare, ogni anno, non meno di 80-90 miliardi di euro, i Governi italiani hanno pensato bene di pagare questo ‘obolo’ annuo tagliando alla sanità pubblica posti letto, reparti di terapia intensiva (quelli che oggi mancano), riducendo il numero di medici e infermieri presenti negli ospedali pubblici. E bloccando per oltre dieci anni le retribuzioni dei medici pubblici che oggi tutti acclamano perché lavorano rischiano la vita!

Se ancora non vi è chiaro, è stata l’Unione europea a determinare, indirettamente, il crollo della sanità pubblica in Italia.  

Precisazione ulteriore per gli ingenui che credono che l’Italia sia ‘colpevole’ perché ha un debito pubblico alto.

A noi cercano di far credere che il debito pubblico italiano sia un fatto gravissimo: peccato che il Giappone abbia un debito pubblico più che doppio rispetto a quello italiano, ma non è ricattabile perché ha la sovranità monetaria e perché auto-controlla il proprio debito, a differenza di quanto hanno fatto in Italia alcuni burocrati e alcuni politici, che hanno venduto una parte importante del debito pubblico italiano ad alcuni investitori esteri (uno a ‘caso’: la Germania), consegnando il nostro Paese a questi ‘predoni’.

Invece la Germania non solo è la padrona dell’euro (su questo punto è impossibile dare torto a Gianluigi Paragone che potete ascoltare nel video allegato in calce a questo articolo), ma adesso si mette pure a stampare euro mettendosi sotto i piedi – lo ripetiamo ancora una volta – le regole di austerità che ha imposto ai Paesi che hanno aderito all’euro!

Anche la Francia è in grande crisi: una crisi economica pesantissima, per certi versi più pesante di quella italiana, se è vero che ha un debito pubblico maggiore di quello del nostro Paese e nonostante sfrutti ancora con metodi coloniali 14 Paesi africani. 

E nonostante – cosa importantissima – la stessa Francia abbia drenato tante risorse con il gioco dell’Avanzo primario che ha invece penalizzato l’Italia.

Insomma, se fino a ieri – nonostante l’emergenza Coronavirus – i Gilet Gialli siano scesi nelle piazze per protestare un motivo ci sarà. O no?

Abbiamo già detto dell’inutilità degli europarlamentari italiani che non hanno ancora detto una sola parola sulla nuova trovata monetaria tedesca.

Ma cosa dobbiamo dire del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dello storico-Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri (quello del Fiscal Compact)? Lo sappiamo: c’è l’emergenza Coronavirus? Lo sappiamo, al primo punto dell’ordine del giorno dell’Eurogruppo che si riunirà domani non c’è più la riforma del MES.

Possibile che il Governo italiano non trovi nulla da comunicare agli italiani sulla nuova trovata monetaria dei tedeschi? Conte e Gualtieri pensano veramente di continuare a indebitare gli italiani mentre la Germania fa i c… propri?

Foto tratta da Quotidiano.net  

 

 

 

 

 

IL VIDEO DI GIAN LUIGI PARAGONE

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