Ai cittadini del Sud: volete fare perdere voti alla Lega di Salvini? Disertate i Centri commerciali e comprate prodotti del Sud

28 luglio 2019

I cibi che portate sulle vostre tavole acquistateli, fin dove vi è possibile, nei piccoli negozi artigianali, o presso le aziende agricole locali. Se proprio non potete fare a meno di andare nei Centri commerciali, scegliete solo prodotti del Sud. Così facendo creerete problemi alle aziende del Centro Nord che se la prenderanno con la Lega. Interessantissima l’iniziativa degli amici calabresi per valorizzare i ristoranti del Sud che servono solo prodotti del Sud  

Dopo l’iniziativa “Compra Sud” lanciata dal giornale I Briganti, dopo il “Basta vini spumanti veneti: acquistiamo solo vini spumanti del Sud“, arriva una nuova puntata di questa battaglia del Sud contro le tre Regioni del Nord che vorrebbero l’Autonomia differenziata, detta altrimenti ‘Secessione dei ricchi’: si tratta di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Sulla pagina Facebook agenda Sud per la Calabria – Movimento di partecipazione popolare la proposta, a tutela del Sud, viene illustrata così:

“RISTORANTE SELEZIONATO MANGIA SUD

IN QUESTO RISTORANTE NON SERVIAMO VINI E ALTRI PRODOTTI DEL NORD

TUTTE LE MATERIA PRIME UTILIZZATE IN QUESTO RISTORANTE SONO ORIGINARIE DELLE REGIONI DEL SUD”.

E rivolgendosi agli abitanti del Sud si legge:

“Perché lo facciamo? Perché le regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna (e presto anche le altre) vogliono trattenere tutto il residuo fiscale. Vuol dire che le tasse pagate al Nord resteranno integralmente al Nord! Quindi se tu consumi prodotti del Nord, non solo arricchisci i settentrionali, ma significa anche che le tasse che versano le imprese del Nord (che pagano con i tuoi soldi) andranno a finanziare solo scuole, strade e ospedali del Nord. E le scuole, gli ospedali e le strade del Sud chi le finanzia?”.

Eh sì, per il Nord – ma anche per il Centro Italia (vedi l’Emilia Romagna) – le cose si stanno mettendo male.

Pensate che, solo in Sicilia, su 13 miliardi di euro circa di spesa effettuata ogni anno dai siciliani per mangiare, per 11 miliardi di euro sono spesi – dai siciliani – per acquistare cibi che non hanno nulla a che vedere con la Sicilia!

Pensate che significa, almeno nella fase iniziale, acquistare 2-3 miliardi di prodotti siciliani o del Sud, alla faccia delle imprese del Centro Nord: significa togliergli 2-3 miliardi di euro che resterebbero in Sicilia e nel Sud!

Per noi significa sostegno alle imprese agricole e agro-industriali della Sicilia e del Sud: significa che 2-3 miliardi di euro restano in Sicilia e nel Sud: significa soldi per le scuole, gli ospedali e le strade del Sud!

La cosa, con molta probabilità, avviene anche – magari in modo meno accentuato – nelle altre Regioni del Sud.

Insomma: tutti gli abitanti del Sud comincino ad acquistare solo prodotti del Sud!

Pensate che danno che noi meridionali possiamo fare ai ‘polentoni’ del Centro Nord Italia che ci chiamano Terroni. E allora facciamoglielo questo danno.

Vogliono l’Autonomia differenziata? E noi restituiamogli pan per focaccia non acquistando più prodotti del Centro Nord Italia!

Un consiglio importante: la colonizzazione dei cibi che arrivano sulle nostre tavole avviene grazie alla Grande Distribuzione Organizzata, cioè grazie ai Centro commerciali grandi e piccoli.

E allora facciamo uno sforzo: fino dov’è possibile evitiamo di recarci, per fare la spesa, nei Centri commerciali grandi piccoli. Proviamo a privilegiare i piccoli negozi artigianali locali, o le aziende agricole e agro-industriali delle nostre zone.

Ricordatevi che più acquisterete prodotti del Sud, più farete del bene all’economia del Sud.

Se ancora non l’avete fatto, leggete gli articoli allegati qui sotto: troverete l’elenco dei prodotti del Sud che è possibile acquistare.

Diamoci sotto.

 

 

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