Anche in Senato il PD (e annessi) condanna la Sicilia. I NOMI

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Palazzo Madama approva l’accordo truffa firmato da Crocetta con il Governo nazionale. I soliti ascari siciliani hanno partecipato al voto dando forza alla maggioranza e avallando una intesa incostituzionale e ingiusta

Nessuna sorpresa. Ma il fatto resta grave: anche in Senato il PD con la complicità dei senatori eletti in Sicilia di questo partito, ma anche di UDC e NCD, condanna la Sicilia ad essere frodata e depredata.  Stamattina, infatti, l’Aula di Palazzo Madama ha approvato il ‘ddl n. 2495 di conversione del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio’.

Il provvedimento, come ormai sappiamo, all’articolo 11 include l’accordo scellerato firmato dal Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta con il governo nazionale che oltre a stravolgere le previsioni statutarie in tema di tributi (fatto incostituzionale visto che lo Statuto si potrebbe modificare solo con una legge costituzionale) prevede anche la seconda rinuncia ai contenziosi con lo Stato. Soldi cioè che la Sicilia potrebbe incassare grazie a pronunciamenti favorevoli della Corte Costituzionale e che invece Crocetta, con l’aiuto dei 43 ascari dell’Ars, ha deciso di regalare a Roma.

Dell’accordo vi abbiamo parlato ampiamente (in allegato trovate alcuni articoli). In questa sede vogliamo soltanto ricordarvi che si tratta di una vera e propria truffa: apparentemente ci viene riconosciuta una parte di Irpef (una percentuale ridicola) che si traduce negli ormai famosi 500 milioni. In realtà si tratta di risorse che confluiranno in un fondo gestito dalla tesoreria statale, che potranno essere usati solo in assenza di altri fondi e che andranno reintegrati. Una presa per i fondelli: i 500 milioni  potranno essere usati “solo per esigenze indifferibili legate, in caso di carenza di altra liquidità disponibile, esclusivamente al pagamento delle competenze fisse al personale dipendente e delle rate di ammortamento di mutui che scadono nello stesso esercizio finanziario. È comunque previsto l’obbligo di reintegro, nel medesimo anno, con il gettito rinveniente dalle entrate devolute”.

Anche in Senato l’opposizione è stata solo di M5S, Forza Italia e Sinistra italiana che avevano presentato emendamenti soppressivi. Anche in Senato- come già alla Camera- il Governo ha posto la fiducia e il provvedimento è passato con il si dei senatori siciliani PD, UDC e NCD.

Qui potete leggere i loro nomi

Qui sotto invece alcuni approfondimenti:

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  • Caro Direttore, a Roma è successo quello che si voleva dimostrare ed era logico che succedesse.
    Non so se qualcuno dei Deputati Regionali ha chiesto all'Uffico Legale della Regione un parere circa la legittimità di quei due patti "privati" tra ilCrocetta ed il renzi.
    Nulla vieta che questo parere può essere chiesto "a posteriori" ed il contenuto, qualunque esso sia, potrebbe essere notificato a tutti i componenti dell'Assemblea Regionale, per "tranquillizzare" coloro che hanno votato a favore, nel caso in cui il parere dovese essere positivo alla stipula di quegli accordi, oppure fare dormire, o menglio non fare affatto dormire sogni tutt'altro che tranquilli, ma pieni di rimorsi, a coloro che hanno votato a favore, conoscendo di aver dato una pugnalata, al petto, ai siciliani ed alla Sicilia tutta, che, soprattuto in questo periodo, aveva estremo bisogno di tutti quei denari.
    Rimorso che li tormenterà fino alla fine dei loro giorni perchè non avranno nulla a cui appigliarsi tranne che al tradimento.
    Rimorso che li seguirà alle prossime elezioni quando il popolo chiederà a loro che cosa hanno fatto e quali opportunità di alvoro hanno creato a favore della nostra terra.
    Potranno dire soltanto di averla tradita e di aver contribuito allo stato di miseria in cui la versa la Sicilia, che da ricca e opulenta, a causa delle loro meschine scelte politiche e prettamente per ubbidire agli ordini di un capo molto ...logorroico, l'hanno ridotta a languire di miseria.
    CE NE RICORDEREMO, PRESIDENTE, E CONTRIBUISCA ANCHE LEI A CHE QUESTI AVVENIMENTI RIMANGANO VIVI NELLA MEMORIA.
    PER FAVORE, SE NON RICORDO MALE, IL DR. COSTA PUò CHIEDERE IL RILASCIO DI QUESTO PARERE O POTREBBE FARLO UN ALTRO DEPUTATO DI QUALSIASI GRUPPO POLITICO.
    noi, cittadini, miseri mortali, possiamo rovesciare tutto soltanto se ci uniamo e diventiamo fiume in piena, ma, da soli, singolarmente, possiamo essere soltanto inascoltati.
    Lei con la Sua testata, può chiedero indirizzando "ad personam" la richiesta e quella persona, sarà felice di poterlo fare, perchè verrà elogiato dal Suo BLOG.
    NON DEMORDA, DIRETTORE, NON DEMORDA. Passi la voce anche ad altri gruppi di indipendentisti e fate un bel gruppo con voce unanime.
    CHIEDETE A VIVA VOCE, FERMA, VOI NE AVETE IL POTERE E LA CAPACITà, FATELO!!!!
    MI/CI FACCIA CONOSCERE LA VOSTRA INIZIATIVA, PER FAVORE.

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