Pellicane e Schìrripa, Potere al Popolo!: “Contro di noi attacchi strumentali. Il centrosinistra paga il prezzo dell’operato della attuale amministrazione”

27 maggio 2022
  • Il voto a Potere al Popolo! a Palermo è un voto dato a un vero schieramento di sinistra che si occupa degli ultimi della città. Altro che PD!
  • “Abbiamo scelto di presentare la nostra lista perché è più che mai necessario portare nel ‘Palazzo’ le istanze degli ultimi, dei più fragili, di quella fascia di popolazione palermitana che non ha una casa e quindi un futuro né per sé, né per i propri figli”
  • Sapete qual è la vera paura del centrosinistra? Rita Barbera candidata Sindaco di Palermo al 6-7% e la lista di Potere al Popolo! all’1,5-2% potrebbe benissimo trasformarsi in 5% alle elezioni regionali siciliane di Novembre 

Il voto a Potere al Popolo! a Palermo è un voto dato a un vero schieramento di sinistra che si occupa degli ultimi della città. Altro che PD!

A poco più di due settimane dal voto per l’elezione del Sindaco di Palermo e del nuovo consiglio comunale si accentua la pressione politica del centrosinistra onro la lista di Potere al popolo!. A dare manforte a questa pressione-aggressione è stato il ‘sondaggio’ – a nostro avviso campato in aria – in base al quale il candidato del centrosinistra, Franco Miceli, sarebbe a poche percentuali di voti dal candidato del centrodestra, Roberto Lagalla. Da qui la pressione sugli elettori per convincerli che il candidato Sindaco di Potere al Popolo!, Rita Barbera, toglierebbe voti a Miceli. “Riceviamo – dichiarano Tony Pellicane e Francesca Schìrripa, entrambi capolista della lista Potere al Popolo! che sostiene la candidatura a Sindaca di Rita Barbera – l’accusa che la nostra presenza faciliterebbe la vittoria del centrodestra perché il voto indirizzato a noi viene ‘rubato’ alle file dello schieramento di centrosinistra. Uno dei nostri obiettivi è quello di convincere quanti hanno deciso da anni di astenersi perché non rappresentati. Uno dei nostri obiettivi è quello di convincere l’elettorato che oggi un’alternativa è possibile grazie a Potere al Popolo! e quindi vale la pena esprimere il proprio voto”.

“Abbiamo scelto di presentare la nostra lista perché è più che mai necessario portare nel ‘Palazzo’ le istanze degli ultimi, dei più fragili, di quella fascia di popolazione palermitana che non ha una casa e quindi un futuro né per sé, né per i propri figli”

“Quello nei nostri confronti è un voto utile, anzi utilissimo – proseguono Pellicane e Schìrripa – perché non è basato sulle solite logiche di potere partitico più interessato al poltronificio elettorale che non al bene della cittadinanza e alla risoluzione dei problemi che la affligge. Il voto per Potere al Popolo! rappresenta un’espressione di pluralismo e di democrazia partecipata. Abbiamo scelto di presentare la nostra lista nelle prossime elezioni amministrative perché è più che mai necessario portare nel ‘Palazzo’ le istanze degli ultimi, dei più fragili, di quella fascia di popolazione palermitana che non ha una casa e quindi un futuro né per sé, né per i propri figli. Tutte problematiche che la compagine di centrodestra e quella di centrosinistra hanno dimostrato, sia con l’amministrazione Cammarata sia con quella Orlando, di non avere a cuore. Una grossa parte dell’elettorato non è soddisfatta dei (non) risultati ottenuti dall’attuale amministrazione. Non è soddisfatta di come le decisioni siano state prese senza tenere conto sia di quanto serva davvero alle cittadine e ai cittadini palermitani, sia perché sono stati esclusi da un modello partecipativo e consultivo che avrebbe permesso loro di sentirsi parte delle scelte e, conseguentemente, delle decisioni che non sarebbero così ‘calate dall’alto’ e incomprensibili. Ci sono migliaia di famiglia palermitane – concludono Pellicane e Schìrripa – che aspettano da troppo tempo una soluzione ai loro problemi, problemi che oggi sono considerati emergenze. L’incapacità di risposte pronte da parte dell’attuale amministrazione comunale ha portato all’incancrenimento dei problemi e alla loro non soluzione. Forse su questo dovrebbe riflettere e interrogarsi il centrosinistra e riuscirebbe così a scoprire i veri motivi dell’annunciato collasso elettorale che sta temendo”.

Sapete qual è la vera paura del centrosinistra? Rita Barbera candidata Sindaco di Palermo al 6-7% e la lista di Potere al Popolo! all’1,5-2% potrebbe benissimo trasformarsi in 5% alle elezioni regionali siciliane di Novembre 

Tony Pellicane e Francesca Schìrripa hanno ragione: il voto che prenderà Potere al Popolo! non ha nulla a che spartire, se non in minima parte, con il centrosinistra. Perché oggi il centrosinistra, in Italia, non ha nulla a che vedere con le ragioni politiche e culturali della sinistra. I voti che andranno a Potere al Popolo! – e qui i due candidati di questa schieramento politico hanno ragione da vendere – non hanno nulla a che vedere con il PD e con Rifondazione comunista di Palermo. Potere al Popolo! rappresenta le istanze degli ultimi della città che in questi anni non sono stati rappresentati. La quota di elettori del PD e, in generale, di centrosinistra che voterò Potere al Popolo! ci sarà, ma non sarà determinante. I signori del centrosinistra che si sentono ‘derubati’ da Potere al Popolo! dimenticano che oggi, in Sicilia, più del 50% degli elettori aventi diritto non va a votare. La vera scommessa di Potere al Popolo! è di portare alle urne chi in questi anni non ha più votato. Il voto che Potere al Popolo! strapperà a PD, Rifondazione comunista sarà minimo, perché l’elettorato di centrosinistra, oggi – soprattutto a Palermo città di grandi appalti – è clientelare. Noi, in queste elezioni comunali di Palermo, prevediamo una quota di voto disgiunto (che sarebbe molto più alta se si votasse con la doppia scheda, perché votare con la scheda unica provoca ancora oggi confusione in tanta parte dell’elettorato): e, a nostro avviso, una quota di voto disgiunto potrebbe favorire Rita Barbera. Ed è proprio questa la vera paura dal centrosinistra cittadino a ‘trazione’ PD. Perché se è vero che tutti i dirigenti del PD, oggi, non hanno nulla a che spartire con la sinistra, non altrettanto può dirsi per gli elettori del PD, dove non mancano i nostalgici della vera sinistra che potrebbero votare Rita barbera Sindaco di Palermo. Di più: Rita Barbera candidata Sindaco al 6-7% e la lista di Potere al Popolo! all’1,5-2% potrebbe benissimo trasformarsi in 5% alle elezioni regionali siciliane di Novembre. Per questo è importante che Rita Barbera e Potere al Popolo! in queste elezioni di Palermo organizzino una rete di rappresentanti di lista presenti in tutti i seggi della città, coordinati da un paio di avvocati, sia per controllare i voti dei candidati sindaci, sia – soprattutto – per controllare i risultati elettorali del Consiglio comunale. Non dimentichiamo cosa successe a Palermo nello spoglio delle schede per il Consiglio comunale cinque anni fa come potete leggere qui di seguito:

Elezioni comunali di Palermo 6/ Verso la proclamazione del Consiglio comunale ma…

 

L’abbiamo fatto il 14 giugno scorso in questo articolo in cui abbiamo segnalato l’enorme numero di schede annullate.

Abbiamo replicato il 23 giugno, in questo articolo, segnalando anomalie, a cominciare dalla stranezza di 330 presidenti di seggio sostituiti. 

Poi in questo articolo del 25 giugno, segnalando il pasticcio creato dalla doppia preferenza di genere. 

Siamo tornati sull’argomento il 29 giugno, con questo articolo, dando voce proprio a Nadia Spallitta, che ha segnalato un’altra serie di incredibili anomalie. 

 

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