PALERMO-CITTA’ 37/ A togliere immondizia e fetore in via degli Schioppettieri pensano i cittadini!

22 agosto 2020

Ormai, a Palermo, per ripulire alcune vie della città letteralmente abbandonate debbono pensarci i cittadini. Come in via degli Schioppettieri dove – come raccontano i protagonisti dell’Associazione dei Comitati Civici – hanno pensato loro a ripulire. Perché a Roma, per gli stessi motivi, hanno dimezzato la TARI e a Palermo no? 

Palermo e la munnizza c’un sinni po’ chiù: alla fine, stanchi di aspettare il Comune di Palermo (leggere la RAP, l’Azienda che dovrebbe occuparsi della pulizia della città: o quasi…), i cittadini hanno fatto da soli: hanno pulito loro la via degli Schioppettieri, ridotta a un immondezzaio.

La notizia ci arriva da Giovanni Moncada, presidente dell’Associazione dei Comitati Civici di Palermo:

“Dopo le segnalazioni inviate perfino al Prefetto ed all’ufficio di Igiene, oltre che al Sindaco, agli assessori competenti ed ai vertici della RAP, i residenti, esasperati e avviliti dal fetore che invadeva la via degli Schioppettieri, insozzata dai liquami e mai ripulita, come più volte richiesto, con spazzatrice ed idropulitrice, si sono rimboccati le maniche ed hanno provveduto da soli a ripulire le basole annerite dalla sporcizia e dal percolato, armati di scope, disiffettanti e da tanta rabbia”.

“NON E’ COSI’ CHE FUNZIONA!” – “Chiediamo – si legge sempre nel comunicato dell’associazione dei Comitati Civici – dove siano finiti i 60 mezzi acquistati attraverso l’utilizzo dei fondi Jessica Energia Sicilia (bando regionale con fondi ministeriali) che avrebbero dovuto essere consegnati all’azienda entro 5 mesi dal dicembre 2017 per un importo di sola fornitura, al netto della manutenzione, di 2 milioni 753 mila euro, come pubblicato sulla stampa locale. Ai cittadini non risulta che detti mezzi siano in attività, se non qualcuno nelle zone pedonali. Inutili si rivelano le proteste e le richieste di quello che è un sacrosanto diritto a vivere in un ambiente decente almeno dal punto di vista igienico”.

E dire che l’Associazione ha più volte segnalato l’incredibile scenario di via degli Schioppettieri ai vertici della RAP. La stessa associazione ci ha inviato una lettera di risposta a una delle tante segnalazioni da parte dei vertici della RAP:

“Buonasera,
Grazie per la segnalazione.
In questi settimane abbiamo attivato il servizio di lavaggio cassonetti e zone antistanti gli stessi poiché a causa soprattutto delle temperature alte il cattivo odore è più evidente. Già molti cassonetti sono stati fatti.
Provvederò a verificare quando è programmato e cercherò di velocizzare il percorso. In questi giorni è stato messo in programma la pulizia dei cassonetti posizionati nelle zone di Sferracavallo e Mondello. Rimanendo a disposizione si porgono cordiali saluti”.

“Dopo di che – ci dice al telefono Giovanni Moncada – non è successo niente. La sporcizia e il fetore in via degli Schioppettieri è rimasto tale e quale”.

Purtroppo è così in tante zone di Palermo. Che fare? Nulla.

A Roma i cittadini hanno chiesto il rimborso di una parte della TARI – la Tassa sull’immondizia – e l’hanno ottenuto, come potete leggere qui di seguito:

Roma, TARI dimezzata perché l’immondizia non si raccoglie. E Palermo?

A Palermo la richiesta è stata respinta. Non ci chiedete il perché: rispondete da voi…

 

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