Finalmente, l’incredibile vicenda delle oltre 50 antenne del 5G spuntate a Palermo approda in Consiglio comunale. Un fatto importante: significa che almeno una parte della politica cittadina ha intenzione di fare chiarezza su uno dei tanti punti oscuri di una città sempre più oscura
Finalmente il ‘mistero’ delle oltre 55 antenne del 5G arriva nel Consiglio comunale di Palermo. Era ora. Ci auguriamo che sia l’inizio di un’operazione verità, anche se ancora la strada è lunga.
Ricordiamo che sulle oltre 50 antenne del 5G installate a Palermo la consigliera comunale di Palermo, Sabrina Figuccia, ha presentato un’interrogazione al sindaco e una richiesta di accesso agli atti.
Ed è stata Sabrina Figuccia a porre la questione e a chiedere una convocazione del Consiglio comunale, supportata dai consiglieri Fabrizio Ferrandelli e Igor Gelarda.
Perché è importante la seduta del Consiglio comunale di domani? Intanto per capire che atteggiamento terranno gli esponenti delle varie forze politiche. Ma soprattutto è importante perché a una battaglia sociale iniziata da un nutrito gruppo di cittadini si uniranno, adesso, i consiglieri comunali di buona volontà che intendono fare luce su quello che hanno combinato al Comune di Palermo.
Ricordiamo che un’articolata richiesta di accesso agli atti è stata presentata dall’avvocato Giuseppe Cannizzo per conto del citato folto gruppo di cittadini di Palermo.
Noi seguiamo da tempo la battaglia che è in corso in tutto il mondo per fare chiarezza sul 5G. Interessante, al riguardo, un video del compianto Giulietto Chiesa, che ha rivelato tanti particolari su questa tecnologia.
Poi c’è la questione degli alberi tagliati in tutta Italia: con il dubbio che siano stati tagliati per fare posto alle antenne del 5G.
Per non parlare di palermo, dove gli alberi abbattuti sono migliaia!
Insomma, la battaglia è appena cominciata. E, a nostro avviso, siamo solo all’inizio. La battaglia sarà lunga. Ed è un bene che anche una parte politica della città di Palermo cominci a chiedere chiarezza sul 5G.
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