Elezioni americane: il discorso di Donald Trump del 9 Novembre censurato

12 novembre 2020

E’ un discorso molto importante. Non soltanto perché il 9 Novembre il presidente anticipa i temi delle controversie (le denunce dei brogli elettorali), ma anche perché dà una lettura interessante del risultato elettorale: il padronato e i ricchi che votano i Democratici e i ceti popolari che votano per lui. Strano anche che i Repubblicani abbiano stravinto al Senato, non abbiamo perso al Congresso e poi ha vinto Biden…     

Siamo riusciti a trovare il discorso che Donald Trump ha tenuto subito dopo i primi risultati elettorali. E’ il discorso che è stato censurato. Lo abbiamo trovato nella pagina Facebook di Chiara Ardente, che ha fatto un ottimo lavoro al servizio della Democrazia e della Verità. La trascrizione e la traduzione sono di Lorenzo Cappellini Mion.

Ci sembra importante riportare alcuni passi di questo intervento – datato 9 Novembre – perché, a caldo, il presidente USA ha anticipato i temi che sono oggi oggetto di una complessa controversia giudiziaria.

Da subito Trump ha parlato di brogli elettorali. E ha citato casi che anche a noi – che abbiamo seguito lo spoglio – sono sembrati strani: Stati dove Trump era in vantaggio – in alcuni casi in netto vantaggio – che poi, alla fine, dopo l’avvivo dei voti via Posta, sono stati assegnati a Biden!

Noi, sulla nostra pagina Facebook, abbiamo segnalato queste stranezze!

I VOTI ILLEGALI – “Se contassero i soli voti legali, avrei vinto facilmente – ha detto Trump -. Se contassero i voti illegali, i molti voti arrivati troppo tardi potrebbero tentare di rubare la nostra elezione. E sono molti i voti arrivati ​​troppo tardi”.

I voti arrivati troppo tardi dovrebbero essere quelli arrivati dopo le 20,00 del 3 Novembre, che secondo la Legge americana non possono essere ammessi. 

“Ho sicuramente vinto molti Stati fondamentali – ha detto Trump – comprese le enormi vittorie in Florida, Iowa, Indiana, Ohio, solo per citarne alcuni. Abbiamo ottenuto queste e molte altre vittorie nonostante gli interventi in campagna elettorale senza precedenti dei grandi media, l’enorme quantità di danaro spesa e i Big Tech. Come tutti hanno visto, abbiamo ottenuto un risultato storico. E quelli che conducono i sondaggi avevano volutamente confuso i dati proponendoli in modo completamente sbagliato. Dai loro sondaggi emergevano valori così ridicoli, ed era quello che tutti sapevamo già. Non c’erano onde blu come dicevano di prevedere. Pensavano che ci sarebbe stata una grande onda blu; l’avrebbero voluta, invece si sbagliavano. Questo è stato fatto perché volevano abbatterci. Ma invece c’era una grande onda rossa in arrivo. E in effetti, i media lo hanno debitamente riconosciuto. Penso che siano rimasti molto colpiti, perché l’hanno fatto dopo, e non al momento debito per non aiutarci”.

VITTORIA AL SENATO – “Abbiamo mantenuto il Senato dice Trump – anche se dovevamo difendere il doppio dei seggi dei Democratici. E infatti, in Stati molto competitivi, abbiamo fatto un ottimo lavoro con il Senato, e penso che dobbiamo essere molto orgogliosi di quello che è successo lì dove avevamo molti più seggi che dovevamo difendere. I Democratici hanno speso quasi 200 milioni di dollari in sole due campagne. Centinaia di milioni di dollari in totale contro di noi per la campagna del Senato in South Carolina e Kentucky. A livello nazionale, i principali donatori dei nostri oppositori erano i banchieri di Wall Street e portatori di ‘interessi speciali’. I nostri principali donatori erano agenti di polizia, agricoltori, semplici cittadini”.

Insomma, negli Stati Uniti d’America i banchieri e i ricchi votano il Partito Democratico. Mentre il popolo vota per il Partito Repubblicano. Volendo, è quello che succede in Europa dove il Partito Socialista Europeo è sostenuto dal padronato, mentre i ceti popolari si rivolgono ad altre forse politiche (in Italia alla Lega e a Fratelli d’Italia, mentre la ‘presunta’ sinistra italiana fa incetta di voti di banchieri, alto borghesi, ‘fricchettoni’ e ricconi o benestanti alla ricerca di capricci sessuali).

Trump, oltre a certificare la vittoria dei Repubblicani al Senato, dà un’altra notizia importante:

“Per la prima volta in assoluto, non abbiamo perso nulla alla Camera dei rappresentanti. Oggi ho parlato con Kevin McCarthy. Ha detto che non poteva crederci: zero sconfitte. Una cosa molto insolita. Zero. E in effetti, abbiamo molti nuovi seggi”.

Trump parla anche delle tante donne elette:

DONNE REPUBBLICANE – “È stato anche l’anno della donna repubblicana. Più donne repubblicane sono state elette al Congresso che mai. Questo è un grande successo”.

Grande il successo dei repubblicani tra gli elettori originari di altri Paesi:

“Ho ottenuto la quota maggiore di elettori non bianchi di qualsiasi repubblicano negli ultimi 60 anni, compreso il numero storico di elettori latinoamericani, afroamericani, asiatici e nativi americani, il più grande della nostra storia. Abbiamo ampliato il nostro partito di 4 milioni di elettori, la più grande affluenza alle urne nella storia del Partito Repubblicano”.

Trump mette assieme i voti dei ceti popolari e i voti degli elettori originari di altri Paesi:

“I democratici sembrano essere dalla parte dei grandi donatori, dei grandi media e della grande tecnologia. E i repubblicani sono diventati il partito del lavoratore americano, ecco cosa è successo. E credo che siamo anche un partito per l’integrazione”.

I SONDAGGI FALSI – “Come tutti ora sanno- ha detto Trump –  i sondaggi dei media erano interventi elettorali, nel vero senso della parola, guidati da potenti interessi ‘speciali0’. Questi sondaggi veramente falsi – devo chiamarli sondaggi falsi – sono stati progettati per far restare i nostri elettori a casa, creare l’illusione di una crescita per Biden e ridurre la capacità dei repubblicani di raccogliere fondi. Erano quelli che vengono chiamati ‘sondaggi di soppressione’. Lo sanno tutti adesso. E non è mai stato utilizzato nella misura in cui è stato utilizzato in queste ultime elezioni”.

Trump cita alcuni sondaggi farlocchi:

“Per evidenziare solo alcuni esempi: il giorno prima delle elezioni di Quinnipiac Joe Biden aveva il 5% in più nei sondaggi in Florida ed è finito con l’8,4% in meno. E ho vinto facilmente in Florida. Facilmente. Quindi mi hanno tolto tanto in Florida ma alla fine ho vinto di molto in Florida. Inoltre, erano molto precisi, davvero. In Ohio l’hanno promosso del 4% e si sono sbagliati del 12,2%. E ho anche vinto l’Ohio molto facilmente, il grande stato dell’Ohio. Il Washington Post vedeva Biden in Wisconsin con un vantaggio del 17% ma era sostanzialmente pari. Erano fuori di circa il 17% e lo sapevano. Non sono persone stupide. Lo sapevano. Per sopprimere”.

IL ‘MIRACOLO’ DEI DEMOCRATICI – “Solo pochi Stati – ha detto Trump – devono ora decidere sulla corsa presidenziale. L’apparato di voto di questi Stati è in tutti i casi controllato dai Democratici. In effetti, abbiamo vinto molto in tutti i posti chiave. E poi il nostro numero ha cominciato miracolosamente a diminuire in segreto e non ha permesso l’ingresso di osservatori legalmente autorizzati. In diversi casi siamo dovuti andare in Tribunale e siamo stati in grado di costringerli ad ammettere i nostri osservatori. E quando gli osservatori sono arrivati, volevano che fossero a 60, 70 piedi, 80 piedi di distanza, 100 piedi , o fuori dall’edificio per osservare le persone all’interno dell’edificio”.

IL SISTEMA CORROTTO – parole dure sul “sistema corrotto”:

“È un sistema corrotto. Che corrompe le persone, anche se non dovrebbe essere nella natura dell’uomo, ma le persone vengono corrotte, perché è troppo facile. Vogliono sapere quanti voti hanno bisogno e sembrano essere in grado di trovarli. Aspettano e aspettano, e poi li trovano. E lo vedi la notte delle elezioni. Nella votazione in North Carolina, eravamo molto in vantaggio, un numero enorme di voti. E ne abbiamo ancora tanti, ma come d’incanto non più, perché all’improvviso trovano i voti: ‘Oh, abbiamo delle schede’. È incredibile come questi voti via posta siano così unilaterali. So che avrebbero dovuto essere per i Democratici, in tutti i casi sono così unilaterali”.

PENNSYLVANIA – “In Pennsylvania – dice Trump – abbiamo avuto quasi 700.000 voti in più. Ho vinto di molto in Pennsylvania, ma questo è sceso a – penso che ora abbiano detto (mainstream) – che eravamo in vantaggio di 90.000 voti. E le schede continueranno a venire e venire e venire. Le hanno trovate ovunque. E non vogliono che noi si abbia un osservatore, anche se abbiamo vinto la causa. Il giudice ha detto: che dobbiamo avere un osservatore là”.

“Così anche in Georgia e loro hanno fatto appello. Abbiamo vinto una causa in cui vogliamo che la gente guardi e vogliamo osservatori ma fanno appello il che è piuttosto interessante. Mi chiedo perché fanno appello, perché tutto ciò che vogliamo è lasciare che le persone guardino come si svolgono le votazioni. Allo stesso modo, in Georgia, ho vinto di molto. Di molto visto che mi sono avvicinato a 300.000 voti di vantaggio nella notte delle elezioni. E, a proposito, il vantaggio si è ridotto e ora sarà al punto in cui passerò da ‘vinco molto’ ad essere quasi pareggio”.

In Georgia ha ‘vinto’ Biden con 20 mila voti di vantaggio. Ma è in corso il riconteggio manuale delle schede.

Anche noi che abbiamo seguito lo spoglio sapevamo che in Georgia Trump era avanti.

Poi una notizia strana:

“In Georgia, l’oleodotto è esploso in un luogo remoto, completamente estraneo al luogo in cui era stato contato, e hanno smesso di contare per quattro ore e li sono successe molte cose. Lo spoglio in Georgia è diretto dai Democratici”.

MICHIGAN – “Avevamo – dice Trump – anche un vantaggio di 300.000 nel Michigan; abbiamo vinto lo Stato. E abbiamo anche fatto straordinariamente bene in Wisconsin. E anche lì si è ridotto. Tutto, in ogni caso, il vantaggio era improvvisamente scomparso”.

Confermiamo: Trump era nettamente in testa nel Michigan e infatti a noi è sembrato impossibile la vittoria di Biden!

Trump racconta delle tante persone che lo chiamavano per segnalargli le stranezze:

“Non ho mai avuto – ho fatto molte cose pubbliche per molto tempo – non ho mai avuto nulla che mi ispirasse così tanto dalle persone: che ci chiamavano, ci parlavano, ci inviavano consigli e segnalazioni. Non ho mai visto un simile amore, un tale affetto e uno spirito simile a quello che ho visto ora. Le persone sanno cosa sta succedendo e vedono cosa sta succedendo davanti ai loro occhi. E sono molti i casi che verranno segnalati molto presto. Ci sono enormi controversie. E questi sono casi in cui stanno cercando di rubare le elezioni, stanno cercando di manipolare le elezioni e noi non possiamo permetterlo. Detroit e Filadelfia – conosciute come le due sedi politiche più corrotte in qualsiasi parte del nostro Paese, facilmente, non possono avere la responsabilità della direzione del risultato della corsa presidenziale – una corsa presidenziale troppo importante”.

“In Pennsylvania – racconta Trump – i Democratici si sono rivolti alla Corte Suprema dello Stato per cercare di vietare i nostri osservatori elettorali, con molta forza. Ora abbiamo vinto la causa, ma loro continuano. Non vogliono nessuno lì. Non vogliono che nessuno li guardi contare le schede elettorali, e non riesco a immaginare il motivo. Non c’è assolutamente alcun motivo legittimo per cui non vogliano che le persone seguano questo processo, perché se fosse equo, lo sarebbero – dovrebbero esserne orgogliosi. Invece, ovviamente, cercano di commettere una frode. Nessun dubbio a riguardo”.

I BINOCOLI DI FILADELFIA – “A Filadelfia – racconta Trump – gli osservatori erano tenuti lontani, molto lontani, così lontano che le persone dovevano provare a vedere qualcosa con il binocolo, causando enormi problemi. Hanno messo la carta da parati su tutte le finestre in modo che non si possa vedere all’interno e le persone a cui viene negato l’accesso sono molto infelici e talvolta un po’ violente”.

“I leader democratici – ha detto Trump – non hanno mai creduto di poter vincere le elezioni in modo equo. Lo credo davvero. Questo è il motivo per cui hanno inviato decine di milioni di schede elettorali non richieste senza alcuna misura di verifica. E ho detto a tutti che queste cose sarebbero accadute, e ora vediamo che è successo. Ho assistito a molte elezioni prima che i Democratici decidessero di andare incontro a queste grandi e massicce elezioni, in cui sono state distribuite decine di milioni di schede, in molti casi completamente nemmeno richieste”.

“VEDRETE TUTTO” – Una previsione:

“Ci sono molte informazioni e controversie che vedrete e vi sconvolgeranno, perché VEDRETE TUTTO. I funzionari che sovrintendono al conteggio in Pennsylvania e in altri Stati chiave fanno tutti parte del meccanismo democratico… di cui alcuni hanno scritto, ed hanno scritto per molto tempo sulla macchina democratica corrotta. Là sono andato a scuola e ne so molto. Non è cambiato. È passato molto tempo ma non è cambiato. È peggiorato. In Pennsylvania, il partito Democratico ha permesso allo Stato di accettare le schede elettorali tre giorni dopo le elezioni e noi crediamo molto di più. E li contano senza alcun francobollo o identificazione. Quindi non hai francobolli; non hai identificazione. Ci sono state una serie di preoccupanti irregolarità in tutto il Paese. Alla nostra delegazione è stato negato l’accesso per tenere traccia di eventuali conteggi a Detroit. Perciò Detroit è un altro posto. Quindi anche qui niente francobolli; niente identificazione. Ci sono state una serie di preoccupanti irregolarità in tutto il Paese. Alla nostra campagna (alle persone) è stato negato l’accesso per tenere traccia di eventuali conteggi a Detroit. Detroit è un altro posto e non direi che ha la migliore reputazione di onestà”.

Altra accusa pesante:

LE FINESTRE COPERTE CON PEZZI DI CARTONE – “Addetti nei seggi del Michigan hanno duplicato le schede. Ma quando i nostri osservatori hanno cercato di mettere in dubbio questa attività, questi elettori si sono messi di fronte ai volontari per bloccare la loro visuale in modo che non potessero vedere cosa stavano facendo, il che è diventato un po ‘pericoloso. Un importante centro elettorale a Detroit ha coperto ancora una volta le finestre con grandi pezzi di cartone. Quindi volevano proteggere e bloccare l’area di conteggio. Non volevano che nessuno lo vedesse, anche se osservatori che erano osservatori legali avrebbero dovuto essere lì. A Detroit, ci sono state ore di ritardo inspiegabile nel fornire molti voti per il censimento. L’ultimo lotto è arrivato solo alle quattro del mattino, sebbene i seggi elettorali chiudessero alle otto di sera. Così hanno portato lotti di schede che nessuno sapeva da dove venissero. In Georgia, inoltre, ci è stato negato l’accesso alle osservazioni nei punti critici. In molti ‘Stati altalenanti’ il conteggio nella notte delle elezioni è stato sospeso per ore e ore, con i risultati nascosti dalle sedi principali dei Democratici solo per apparire più tardi. E certamente si sono presentati e tutti portavano il nome ‘Biden’, o quasi tutti, credo quasi tutti. Portavano tutti il ​​nome ‘Biden’, il che è un po’ strano”.

“Hai un giorno di elezioni – ha detto Trump – e le leggi sono molto severe a questo proposito. Hai un solo giorno di elezioni. E le persone non vogliono che i voti siano espressi dopo il giorno delle elezioni e vogliono che il processo sia equo. È così importante. Vogliamo elezioni eque e un numero onesto, e vogliamo che persone oneste lavorino lì, perché è un lavoro molto importante. Questo è il modo in cui questo Paese vincerà. È così che vincono gli Stati Uniti. E pensiamo di poter vincere facilmente le elezioni. Pensiamo che ci saranno molte controversie in corso perché abbiamo così tante prove. E forse finirà alla Corte Suprema. Vedremo. E pensiamo che ci saranno molte controversie perché non possiamo far rubare le elezioni, in questo modo”.

NON POSSIAMO PERMETTERE – “E io vi dico cose che avevo già detto, ne ho parlato per molti mesi con tutti voi – ha affermato Trump -. E ho detto chiaramente che le votazioni per corrispondenza sarebbero finite in un disastro. Annullare le elezioni sarebbe un disastro. Elezioni scadenti e molto facili da manomettere sarebbero un disastro. Questa è una versione estesa e peggiora ogni giorno. Ascoltiamo storie che sono storie dell’orrore – storie dell’orrore assoluto. E non possiamo permettere che ciò accada negli Stati Uniti. Non si tratta di chi vince: repubblicano, democratico; Joe, o io stesso. Non possiamo permettere che ciò accada al nostro Paese. Non possiamo essere disonorati facendo succedere qualcosa del genere”.

“Quindi speriamo che sia chiaro, forse presto. Io spero presto. Ma probabilmente – conclude Trump – passerà attraverso un processo, un processo legale. E come sapete, ho vinto alcuni Stati, e lui (Biden) afferma di aver vinto gli stessi Stati. Quindi possiamo entrambi rivendicare determinati Stati, ma alla fine sento che i giudici dovranno prendere in mano la situazione e decidere. Ci sono state molte truffe e non possiamo permettercele nel nostro Paese. Grazie mille a tutti”.

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