Ma il Ministro per il Sud è al corrente dei danni che il suo partito – il PD – ha fatto alla Sicilia?

3 febbraio 2020

Ce lo chiediamo perché si comporta come se non avesse fatto parte – per carità, in posizione non certo preminente – dell’esperienza del rovinoso Governo regionale di Rosario Crocetta. Se lo ricorda, Ministro Provenzano, quando l’ex assessore regionale Baccei diceva che lo Stato scippa alla Regione siciliana 7 miliardi di euro all’anno?  

Non per essere sempre Bastian contrari, però ci sono momenti in cui non si può tacere. Leggere le dichiarazioni di certi ambientalisti e di certi esponenti del PD che si ricordano della Sicilia – e addirittura di essere siciliani – solo oggi è un po’ strano. Ci riferiamo al convegno sui trasporti nella nostra Isola organizzato oggi da Legambiente.

Nell’anno di grazia 2020 questi ambientalisti e l’attuale Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, scoprono che per recarsi in treno da Trapani a Siracusa ci si impiega 12 ore.

Leggiamo su Blog Sicilia una dichiarazione del Ministro Provenzano che ci lascia basiti:

“Bisogna intervenire, intanto, sul completamento del raddoppio della linea tirrenica e occorre aumentare la frequenza dei collegamenti su alcune tratte come la Agrigento-Palermo: più corse significa anche compensare i disservizi”.

Secondo il Ministro, lo spopolamento delle aree interne è anche dovuto al fatto che non si provvede ad accorciare le distanze, e stigmatizza il comportamento del governo regionale che “con grande ritardo ha provveduto al rinnovo della convenzione con Trenitalia”.

Ricordiamo al Ministro Provenzano che il raddoppio ferroviario Palermo-Messina è in “fase di realizzazione” da 50 anni: forse quando le Ferrovie dello Stato – allora si chiamavano così – hanno iniziato i ‘lavori’ il Ministro non era nemmeno nato!

Noi, invece, c’eravamo: e ricordiamo benissimo la sceneggiata su questo raddoppio ferroviario (mancato) che si protrae dagli anni ’70 del secolo passato!

Il Ministro Provenzano rimprovera l’attuale Governo regionale di aver rinnovato “con grande ritardo” la convenzione con Trenitalia.

Noi invece critichiamo il Governo di Nello Musumeci per aver rinnovato la convenzione con Trenitaria: a nostro avviso la Regione dovrebbe mandare via dalla Sicilia Trenitalia e l’ANAS, che sono due macroscopici esempi di pessima gestione delle ferrovie (Trenitalia) e di pessima gestione delle autostrade e delle strade (ANAS). 

Ma è la ‘filosofia’ del Ministro Provenzano che non ci convince proprio. Il Ministro fa parte di un partito – il PD – che raccoglie ancora voti nel Sud (sempre di meno, per fortuna) grazie al fatto che tanti meridionali e tanti siciliani dimenticano.

Noi, invece, Ministro Provenzano, non dimentichiamo.

Noi non dimentichiamo che lei ha alle spalle un’esperienza – per carità, non di primo piano, ma sempre esperienza diretta – con il rovinoso Governo regionale di Rosario Crocetta: se non ricordiamo male, lei era nel gruppo di lavoro dell’ex assessore all’Economia, Alessandro Baccei, l’uomo spedito in Sicilia dal Governo Renzi per ‘terremotare’ i conti della Regione siciliana.

Lei, signor Ministro Provenzano, si dovrebbe ricordare i due ‘Patti scellerati’ Renzi-Crocetta:

il primo ‘Patto scellerato’ del Giugno 2014, quando la Corte Costituzionale ha riconosciuto alla regione circa 5 miliardi di euro: tutto bloccato dal suo partito, Ministro Provenzano;

poi il secondo ‘Patto scellerato’ Renzi-Crocetta: quando il suo partito – il PD – a Roma e in Sicilia (Governo Renzi a Roma, Governo Crocetta in Sicilia) ha imposto alla nostra Regione di rinunciare alle proprie entrate. 

Tra l’altro, lei, signor Ministro, dovrebbe ricordare quando Baccei ammise che lo Stato scippa alla Sicilia 7 miliardi di euro all’anno!

Non le sembra troppo, Ministro Provenzano, che un esponente del PD – partito ferocemente antimeridionale (proprio in queste ore, signor Ministro, il suo partito e il Governo che controlla grazie alla ‘intelligenza’ politica dei grillini ha annunciato che le regioni del Nord si prenderanno l’Autonomia differenziata senza LEP) – oggi parli in difesa della Sicilia e del Sud?

Ultima domanda, Ministro Provenzano: a parte le chiacchiere, ci dice quali investimenti il Governo del quale fa parte ha programmato per il Sud e per la Sicilia?

Foto tratta da Il Fatto Nisseno 

Aggiornamento.

Un nostro amico ci fa notare che il Ministro Provenzano ha fatto parte – sempre nel quadro dell’esperienza del Governo regionale di Rosario Crocetta – del gabinetto dell’assessore regionale al Bilancio che ha preceduto Alessandro Baccei: l’ex assessore Luca Bianchi. Non ricordiamo, con precisione, come andarono le cose: ma ricordiamo che a un certo punto Bianchi diede le dimissioni e che arrivò Baccei.

Ma il problema non è questo. I problemi sono due: il PD e il Governo Crocetta. Due ‘entità’ politiche che, per la Sicilia, sono state rovinose.

Il passato non si cancella. Può essere dimenticato da alcuni: ma non da noi.

Noi riteniamo che dopo quello che è avvenuto nei conti della Regione siciliana nel 2014, nel 2015 e nel 2016 – ad opera del PD – i dirigenti di questo partito non hanno molto da dire. Dovrebbero invece spiegare perché hanno deciso di ‘terremotare’ le finanze della nostra Regione.

 

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