Gianfranco Miccichè attacca Armao. Perché? Bella domanda…

20 settembre 2019

Che il presidente dell’Ars ce l’abbia con il vice presidente della Regione e assessore all’Economia, Gaetano Armao, perché il ‘Collegato alla Finanziaria’ è rimasto a bagnomaria in Aula per mancanza di soldi a noi sembra una balla. Perché il primo che sa che la Regione siciliana, sotto il profilo finanziario, è “muru cu muru cu ‘u spitali” è proprio lo stesso Miccichè. E allora?  

Perché ce l’hanno tanto con il vice presidente della Regione, nonché assessore all’Economia, Gaetano Armao? Ce lo chiediamo perché, da qualche tempo a questa parte, è oggetto di attacchi continui. L’ultimo è arrivato direttamente dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè. Che avrebbe addirittura preparato un dossier contro il vice presidente della Regione che sembra verrà dato in ‘pasto’ la prossima settimana ai deputati di Sala d’Ercole…

Da notare “l’alto senso delle istituzioni” del presidente Miccichè, che utilizza la sua carica istituzionale per dare vita a una guerra per bande tutta interna a quella sommatoria informe di caos e inadeguatezza politica che va sotto il nome di centrodestra della Sicilia!

Ufficialmente – e quindi la verità non è questa – Miccichè si sarebbe adirato con il vice presidente e assessore Armao perché il disegno di legge sul ‘Collegato alla Finanziaria’ sarebbe rimasto a bagnomaria in Aula, nel senso che non ci sono i soldi per finanziarlo.

A Sciacca questa la chiamerebbero una “minc…ta cu ‘u giummu”: che tradotto significa una fesseria che galleggia in mare!

E in effetti che Miccichè non conosca la reale situazione finanziaria della Regione a noi sembra impossibile: perché è impossibile che nel gruppo che accompagna, nel Palazzo Reale, la sua attività di presidente del Parlamento siciliano non ci sia qualcuno che gli abbia detto come stanno le cose: così com’è impossibile che non ci sia qualcuno che gli abbia fatto leggere la nota sugli scippi finanziari romani – ‘benedetti’ dalla Commissione Paritetica Stato-Regione siciliana – che gli ha inviato nei mesi scorsi il parlamentare regionale grillino, Sergio Tancredi.

Così com’è impossibile che Miccichè non sappia nulla della relazione sullo stato elle finanze regionali che il 3 giugno la commissione nominata dal Governo regionale ha consegnato a tutte le autorità della stessa Regione. 

Insomma, Miccichè non è estraneo al sostanziale default della Regione: perché ai soldi scippati nella passata legislatura dai Governi nazionali del PD si sono aggiunti i soldi che i Governi nazionali di questa legislatura stanno scippando alla Sicilia con il silenzio – questo va detto – del presidente della Regione, Nello Musumeci, dell’assessore Armao e dello stesso Miccichè!

E allora? E allora sarebbe bene che Miccichè – cosa che non farà mai – racconti la verità. Che si riassume in una domanda: cosa ha chiesto il presidente dell’Ars al Governo che lo stesso Governo regionale, a quanto pare, gli avrebbe negato?

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