Lo sfascio dell’Anello ferroviario di Palermo: ma cosa sta combinando il grillino onorevole Adriano Varrica?

31 luglio 2019

Invece di fare opposizione per stigmatizzare i danni che la gestione di un appalto senza capo né coda ha arrecato alla città, il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Adriano Varrica, gioisce per il proseguimento dei lavori che arrecheranno altri danni e altri disagi ai cittadini! Questa incredibile vicenda, con molta probabilità, spiega il perché è stata smantellata la vecchia guardia del Movimento 5 Stelle di Palermo… 

Delle due l’una: o i grillini, dell’Anello ferroviario di Palermo, non hanno capito niente, o hanno capito tutto…

Non si spiega altrimenti il senso del comunicato stampa del parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle eletto in Sicilia, Adriano Varrica:

” È stato finalmente definito il trasferimento della Tecnis all’impresa D’Agostino attraverso formale rogito notarile. Sull’importante risultato, che permetterà di riprendere e completare i lavori dell’anello ferroviario di Palermo, è intervenuto il deputato del Movimento 5 Stelle, Adriano Varrica, che segue da tempo in prima persona la vicenda”.

“Finalmente il cantiere dell’anello ferroviario di Palermo verrà portato avanti da una impresa in salute, con la prospettiva di completare l’opera bene e celermente – ha detto Adriano Varrica -. Già RFI è al lavoro per definire tutti i dettagli operativi e garantire una messa a regime del cantiere, predisponendo un cronoprogramma realistico e, soprattutto, che dovrà essere rispettato. Come testimoniato sin dalla sua prima visita lo scorso novembre, per il Ministro Toninelli e per il Movimento 5 stelle questo cantiere è assolutamente prioritario. La città ha subito fin troppi disagi. Pertanto continuerò la proficua e collaborativa interlocuzione con RFI, monitorando l’avanzamento dei lavori e fornendo supporto istituzionale in ogni passaggio in cui sarà necessario”.

Ormai le prese di posizione del Movimento 5 Stelle in favore della vecchia politica – e per le ‘operazioni’ della vecchia politica – sono all’ordine del giorno. Nulla più ci stupisce di questo Movimento passato dall’anti-europeismo all’europeismo, dal no ILVA al sì ILVA, dal no TAP al sì TAP, dal no TAV al sì TAV del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dall’acqua pubblica alla società per azioni per gestire l’acqua.

Come potete leggere, nel comunicato stampa dei grillini non c’è una sola parola in favore dei cittadini di Palermo che sono stati massacrati da un’opera inutile e dannosa: opera, l’Anello ferroviario, che fino ad oggi è servita solo a ‘macinare’ soldi pubblici: per la precisione, poco più di 100 milioni di euro per avere appena il 20% dell’opera realizzata!

Pensiamo agli incredibili disagi arrecati ai commercianti e, in generale, agli abitanti di via Emerico Amari: una delle vie più importanti del capoluogo siciliano praticamente massacrata da un tratto di ferrovia che, quando sarà ultimata (ma quando verrà completata?) non si sa nemmeno da chi verrà gestita. Follie ingegneristiche allo stato puro!

Un appalto senza capo né coda, che ha bloccato tre o quattro punti della città, creando disagi enormi agli abitanti di decine e decine di palazzi le cui fondamenta sono state lambite da lavori dall’impatto ambientale pesantissimo.

Un’opera pubblica che è costata, anche, lo sventramento di Piazza Castelnuovo (Piazza Politeama per i palermitani e, in generale, per i siciliani) e il taglio degli alberi per costruire una stazione fine a se stessa!

Di fatto, i palermitani e i siciliani si sono giocati, chissà ancora per quanti anni (secondo noi per almeno altri dieci anni: e forse sono pochi) la Piazza più importante e più rappresentativa della città per fare spazio ai grandi appalti del centrosinistra. Vergogne, su vergogne, su vergogne!

Invece di opporsi a questo scempio, se è vero che le proteste dei cittadini vanno avanti dal 2016, arriva l’onorevole grillino Varrica e ne celebra le ‘gesta’: siamo all’incredibile! Peggio di lui hanno fatto solo i parlamentari regionali del Movimento 5 Stelle che, quando è stata eliminata la vergognosa gestione commissariale dei rifiuti in Sicilia, si intrattenevano con il sindaco Leoluca Orlando per trovare una bella soluzione per la discarica di Bellolampo!

Comunque, onorevole Varrica, visto che lei è giovane e bravo e che, a quanto pare, sa tutto, una notizia gliela anticipiamo noi: sappia che i lavori per l’Anello ferroviario di Palermo non verranno completati entro la fine della consiliatura del Consiglio comunale del capoluogo dell’Isola; sappia che non verranno completati entro la fine della legislatura dell’Assemblea regionale siciliana; e sappia che non verranno completati entro la fine della legislatura del Parlamento nazionale.

Sarà nostra cura informare i cittadini di Palermo circa le responsabilità politiche del Movimento 5 Stelle in ordine allo sfascio che quest’opera inutile ha provocato e continuerà a provocare alla città. Li informeremo a ridosso del voto, raccontandogli la storia di quest’opera, dei soldi pubblici spesi fino ad oggi e dei soldi pubblici che verranno spesi da qui ai prossimi appuntamenti elettorali.

Quando con la scusa delle “firme false”, in occasione delle elezioni comunali di Palermo del 2012, è stata smantellata la vecchia guardia del Movimento 5 Stelle ci siamo chiesti a cosa sarebbe servito tutto questo. Già alcune risposte sono arrivate. Ora ne stanno arrivando di altre…

Foto tratta da palermotoday

 

 

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