La ‘guerra’ del Comune di Palermo che cerca di sbarazzarsi di 111 cani

26 marzo 2017

Al canile-lager di Palermo sono arrivati anche i NAS. Che si sono aggiunti ai volontari che, da giorni, presidiano il luogo per impedire il trasferimento dei cani. Intanto i dipendenti della RESET stanno vaccinando gli animali. La partita si annuncia difficile, perché in ballo c’è un appalto da 2 milioni di Euro – ristrutturazione del canile – da gestire in campagna elettorale. Più i piccioli (quasi 500 Euro a cane) che incasserà chi li prenderà in consegna

da nostro inviato tra i cani di Palermo

“Riusciranno i ‘nostri eroi’ dell’Amministrazione comunale di Palermo a sbarazzarsi, in quattro e quattr’otto, dei 111 cani del canile municipale di via del Tiro a segno che, in realtà, non è un canile ma un mezzo lager? La battaglia è incertissima, ma il nostro Leoluca Orlando che il sindaco-lo-sa-fare, i suoi assessori e i consiglieri comunali che lo sostengono tengono duro e, nonostante le proteste degli animalisti che ormai da giorni presidiano il canile, lottano come leoni (come leoni e non come cani: non sbagliamo a parlare) per fare partire i primi 25 animali.

La battaglia, dicevamo, è incerta. Anzi, incertissima. In ballo c’è un bell’appalto da 2 milioni di Euro ‘mansi’ per ristrutturare un canile mezzo abusivo (come vi abbiamo già raccontato qui) a ridosso della campagna elettorale per le elezioni comunali: si vota nel giugno prossimo e se il canile municipale non si ristruttura a tre mesi dal voto quando si dovrebbe ristrutturare?

Insomma, un appalto da gestire di corsa, come potete vedere nella voto sopra…

In ballo c’è anche una bella ‘panella’ da quasi 500 Euro a cane per il ‘fortunato’ che prenderà in cura (o quasi…) i cani. Questa è la cifra che il Comune di Palermo paga a chi adotta un cane: 480 Euro per l’esattezza.

Il problema è che gli animalisti di Palermo – che di queste vicende conoscono tutto, compresi certi personaggi che speculano sugli animali per ammuccarsi i piccioli, come si usa dire dalle nostre parti – non ne vogliono sapere di affidare i cani a chi non-si-capisce-che-fine-farà-fare agli stessi animali.

La cronaca delle ultime ore.

Da qualche giorno, come già ricordato, c’è un presidio di volontari che si batte per non fare partire gli animali.

Stanotte in tanti sono rimasti di guardia: si teme, infatti, che l’Amministrazione comunale egli ‘steffettisti’ organizzino un blitz notturno.

Stamattina al canile municipale sono arrivati i NAS (non si sa chi li ha chiamati).

Sempre stamattina i dipendenti della RESET – la società del Comune che si occupa del canile municipale – stanno vaccinando i cani che dovrebbero partire.

Già questo provocherà una baraonda, perché gli animali vaccinati debbono stare a riposo almeno 24 ore: su questo punto è già pronta una battaglia legale.

I volontari animalisti non mollano e, stasera, verrà rafforzata la guardia per evitare il trasferimento dei cani.

Stasera vi aggiorneremo. Dal canile-lager di via dei Picciotti a Palermo è tutto, linea allo studio”

Stasera ci sarà un aggiornamento

P.S.

Dopo lo ‘straordinario successo’ della ZTL che ha fatto ‘arricchire’ centinaia di commercianti del Centro storico oggi tutti ‘impegnati’ a sostenere la ricandidatura a sindaco di Leoluca Orlando, lo stesso Orlando punta, adesso, ad accattivarsi le simpatie degli animalisti…

QUI L’AGGIORNAMENTO 

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