Riguardo all’economia mondiale, per l’Ocse “le forti tensioni geopolitiche rappresentano un rischio significativo a breve termine, in particolare se il conflitto in Medio Oriente dovesse portare perturbazioni nei mercati dell’energia”. I governi si trovano quindi ad affrontare sfide fiscali crescenti a causa dell’aumento dei costi sul debito” e “significative ulteriori pressioni future”. Per l’Ocse sono dunque “necessari sforzi più incisivi a breve termine per contenere la crescita della spesa” e “cornici di bilancio a medio termine ben delineati per garantire la sostenibilità e la flessibilità”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS)
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal