Il dollaro americano crollerà sotto i colpi della Cina trascinandosi nella crisi l’Unione europea/ MATTINALE 948

1 luglio 2023
  • La bizzarra proposta di un eurodeputato polacco
  • La guerra in Ucraina continuerà, perché così vogliono gli Stati Uniti d’America, che si illudono di difendere l’area del dollaro, magari creando altre guerre nel mondo, nella speranza di fomentare anche la rivolta in altri Paesi che fanno parte della Federazione Russa

La bizzarra proposta di un eurodeputato polacco

Il parlamentare europeo polacco, Witold Jan Waszczykowski, già Ministro degli Affari Esteri del suo Paese, come si usa fare in certi sport durante le partite, ha chiesto il Timeout per la guerra in Ucraina. La notizia la leggiamo in un canale Telegram. “Il conflitto in Ucraina potrebbe essere congelato in 3-4 mesi – ha detto l’eurodeputato -. I paesi dell’UE potrebbero richiedere il congelamento del conflitto a causa della fallita controffensiva delle forze armate ucraine”. Secondo il parlamentare europeo polacco, l’Europa deve cominciare a spingere per “congelare il conflitto e ad avviare i negoziati con la Russia, come ha fatto nel 2015 “. Contraddicendo la linea del Governo del suo Paese, ferocemente antirusso, Waszczykowski ha anche aggiunto che alcuni Paesi dell’Unione europea sono più interessati alla cooperazione con la Russia che con l’Ucraina. Se è per questo, ci sono Paesi europei, come la Germania, che fingono di appoggiare l’Ucraina e, sottobanco, sono alleati della Russia e della Cina. Detto questo, l’europarlamentare polacco, a parte il ricorso al Timeout, ovvero al tempo scaduto che mal si addice ad una guerra, dimentica che a volere la guerra in Ucraina sono gli Stati Uniti d’America che debbono assolutamente scatenare il caos in mezzo mondo per frenare la crisi del dollaro provocata dalla Cina. La guerra in Ucraina – questo va riconosciuto – ha bloccato la divisa unica sponsorizzata dal BRICS, ma il processo di dedollarizzazione portato avanti dai cinesi va avanti, anche se lentamente. Lo ha riconosciuto il senatore americano del Partito Repubblicano, Marco Rubio: “Il Brasile – dice Rubbio – che è il Paese più grande dell’emisfero occidentale a Sud di noi, ha siglato un accordo commerciale con la Cina. In base a tale accordo hanno deciso di commerciare con le proprie valute nazionali. In pratica, hanno deciso di bypassare il dollaro americano. Questi Paesi stanno creando un’economia parallela, completamente indipendente dagli Stati Uniti. In soli cinque anni non saremo più in grado di dettare nulla a nessuno con sanzioni, perché a quel punto ci saranno così tanti Paesi che commerciano con i propri soldi, e non con il dollaro, che non potremo imporre sanzioni a tutti loro”.

 

La guerra in Ucraina continuerà, perché così vogliono gli Stati Uniti d’America, che si illudono di difendere l’area del dollaro, magari creando altre guerre nel mondo, nella speranza di fomentare anche la rivolta in altri Paesi che fanno parte della Federazione Russa

Da qui la guerra voluta dagli americani, che pensano di difendere l’area del dollaro, magari creando altre guerre nel mondo, nella speranza di fomentare anche la rivolta in altri Paesi che fanno parte della Federazione Russa. La tesi secondo la quale dietro il tentato golpe di Prigozhin ci possa essere lo zampino della CIA (che potrebbe avere perso nell’operazione 6 miliardi di dollari) non è campata in aria. Insomma, sono gli americani che, almeno in questa fase, non bloccheranno mai la guerra in Ucraina. Per questo motivo l’appello dell’europarlamentare polacco Waszczykowski è destinato a cadere nel vuoto. In questa fase gli Stati Uniti d’America sono condannati a mantenere la guerra in Ucraina e stanno condannando anche l’Unione europea. Il parlamentare europeo polacco non sbaglia quando dice che ci sono Paesi europei interessati a intrattenere rapporti con l’Europa, piuttosto che con l’Ucraina. E non sbaglia quando afferma che la controffensiva occidentale contro la Russia è fallita. Ma l’Unione europea, oggi, è come l’Italia vista dal Cancelliere Klemens von Metternich, ovvero “un’espressione geografica” al servizio degli Stati Uniti d’America. Morale: almeno per tutto quest’anno la guerra in Ucraina non cesserà e la Ue continuerà a impoverirsi. Persino i doppiogiochisti tedeschi la prenderanno ‘in quel posto’, soprattutto dopo che l’Italia ha bloccato il MES ‘riformato’, che la Germania avrebbe voluto utilizzare, subito, per ‘salvare il culo’ ad alcune banche di questo Paese fallite ma tenute ancora in vita dai ‘truffaldi’ della Banca Centrale Europea (BCE). Comunque vorremmo ‘tranquillizzare’ l’europarlamentare Waszczykowski: affonderà l’Unione europea dell’euro e affonderà anche la Polonia, perché l’86% dei Paesi del mondo, in prospettiva, ripudieranno il dollaro americano e, nell’attuale guerra in Ucraina, o sono schierati con Russia e Cina o, indirettamente, aiutano la Russia. L’unica cosa certa è che non aiuteranno il cosiddetto Occidente industrializzato che crollerà insieme con il dollaro americano.

Foto di prima pagina tratta da Finanza.com

P. s.

Vorremmo dire agli algoritmi che fanno scomparire gli articoli che annunciano la fine del dollaro americano che ce la sentiamo scotolare…  

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