Il vaccino AstraZeneca e l’ex presidente della Regione Nello Musumeci: noi non abbiamo dimenticato

2 maggio 2023
  • Arriverà, prima o poi, la verità: è solo questione di tempo

Una ‘perla’ di un ‘genio’ della politica siciliana al tempo dell’emergenza Covid 

“In Sicilia la morte dei cinque concittadini dopo avere fatto il vaccino Astrazeneca ha creato una psicosi, c’è un clima di paura immotivato, bisogna neutralizzarlo”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ai microfoni di Sky Tg24. Insomma, per Musumeci i 5 decessi avvenuti nella nostra Isola – persone morte dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid Astrazeneca – non sarebbero un problema. Ma, a quanto pare, non la pensa così una buona parte del popolo siciliano, se è vero che lo stesso presidente della Regione, qualche giorno fa, ha detto che otto persone su dieci, nella nostra Isola, rifiutano di farsi vaccinare con Astrazeneca. Dice ancora Musumeci (dichiarazione rilasciata sempre a Sky Tg24, ripresa dal quotidiano La Sicilia): “Quando il generale Figliuolo è venuto in Sicilia noi eravamo tra le prime tre per vaccini. Avendo avuto 5 morti dopo la somministrazione di Astrazeneca, e io sono tra quelli che sostengono che fare Astrazeneca è più sicuro rispetto a non fare il vaccino, in Sicilia si è creata la psicosi. Noi siamo in condizione di potere dare vaccino alla parte rimanente degli ultra 80enni, purtroppo c’è un rifiuto. Ma abbiamo messo in campo un sistema per coinvolgerli”. E quale sarebbe ‘sto sistema? “Siamo nella condizione – dice sempre Musumeci – di potere dare il vaccino alla parte rimanente degli ultra 80enni e li stiamo cercando uno per uno”. E se dopo che li trova, gli ultra 80enni gli rispondono: “Presidente, il vaccino anti-Covid se lo può tenere” che si fa? E che cosa pensano di dire o di fare a un ultra 80enne che non si vuole vaccinare?

Tratto da: “Vaccino anti-Covid sì, vaccino anti-Covid no: la tragicomica storia dell’Operazione nonni in salsa sicula”

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