La ‘pace’ in Ucraina degli anglosassoni: stop alla guerra lasciando ai russi i terreni inquinati da uranio impoverito/ MATTINALE 873

28 marzo 2023
  • Le armi ad uranio impoverito – ‘genialata’ del Regno Unito – sono già arrivate in Ucraina. Serviranno per avvelenare le aree dell’Ucraina che resteranno ai russi. Una domanda: americani, inglesi ed europei pensano che i russi si lasceranno avvelenare senza reagire?  
  • Cos’è l’uranio impoverito e le malattie che provoca nell’uomo
  • Come reagirà la Russia? Non è che ci ritroveremo l’uranio impoverito ovunque, magari senza saperlo, accorgendoci della sua presenza solo dopo l’esplosione delle malattie? Da uno a dieci quanto sono intelligenti, oggi, i governanti del Regno Unito?   
  • Con l’arrivo dell’Uranio impoverito l’Ucraina è sempre più inquinata 

Le armi ad uranio impoverito – ‘genialata’ del Regno Unito – sono già arrivate in Ucraina. Serviranno per avvelenare le aree dell’Ucraina che resteranno ai russi. Una domanda: americani, inglesi ed europei pensano che i russi si lasceranno avvelenare senza reagire?  

Finalmente si è capito a cosa serviranno le armi ad uranio impoverito che il Regno Unito ha inviato in Ucraina. Non potendo vincere la guerra, nonostante il fiume di denaro e di armi messo in campo, il cosiddetto Occidente industrializzato ha pensato bene di fare terra bruciata. O meglio, inquinare le regioni di questo Paese che l’Ucraina perderà. Leggiamo in un canale Telegram. “Le prime foto delle truppe di Kiev addestrate dal governo criminale del Regno Unito all’uso delle munizioni all’uranio impoverito. In questo modo il regime, in previsione di una cessione del Donbass alla Federazione Russa, contaminerà tutto il territorio sul quale verranno usate, dove militari e civili verranno colpiti negli anni da malattie oncologiche di ogni tipo, come dimostrano le sofferenze patite dai soldati italiani esposti a tali sostanze”. In realtà, nella guerra che negli anni ’90 del secolo passato andò in scena nella ex Iugoslavia, ad essersi ammalati non sono stati soltanto i militari italiani. Le armi ad uranio impoverito sono state utilizzate nella prima guerra del Golfo, tra il 1990 e il 1991, e alla fine degli anni ’90 durante la guerra nella ex Iugoslavia in Bosnia Erzegovina, in Kosovo e in Serbia. Armi ad uranio impoverito sono state utilizzate anche nella seconda guerra del Golfo in Iraq, in Somalia e in Afghanistan. Durante la guerra nella ex Iugoslavia la zona posta sotto la protezione del contingente italiano è stata la più colpite dalle armi ad uranio impoverito: da qui i circa 7 mila e 800 soldati italiani che si sono ammalati.

 

Cos’è l’uranio impoverito e le malattie che provoca nell’uomo

Cos’è l’uranio impoverito lo leggiamo nel sito d’informazione IL GIORNALE DELL’AMBIENTE: “L’uranio, in inglese depleted uranium (DU), è un metallo pesante che si estrae dalle rocce, dal suolo e dall’acqua. Questo metallo è composto da tre isotopi radioattivi: 235U, 234U e 238U. Lo scarto del procedimento di arricchimento dell’uranio è chiamato uranio impoverito. Dato che è meno radioattivo di altri isotopi di uranio, spesso è stato utilizzato nel settore militare… Questi proiettili di uranio impoverito sono in grado di generare delle temperature fino a 3.000°C. Così possono penetrare i carri armati e anche installazioni in cui è presente l’amianto. In questo modo si liberano polveri e fibre tossiche derivanti dai metalli pesanti e dai minerali di asbesto, che possono anche contaminare l’acqua. Queste, se inalate o ingerite, provocano gravi danni alla salute dei militari. Tra le patologie che hanno maggiormente colpito gli esposti a questo pericoloso agente cancerogeno ci sono: danni renali; cancro ai polmoni; tumore alle ossa; carcinoma all’esofago; problemi alla pelle; disturbi neurocognitivi;
anomalie cromosomiche; sindromi da immunodeficienza; rare malattie renali e intestinali; malformazioni genetiche ai nascituri; linfomi di Hodgkin e leucemie”.

 

Come reagirà la Russia? Non è che ci ritroveremo l’uranio impoverito ovunque, magari senza saperlo, accorgendoci della sua presenza solo dopo l’esplosione delle malattie? Da uno a dieci quanto sono intelligenti, oggi, i governanti del Regno Unito?   

Queste, in sintesi, sono le armi ad uranio impoverito. E questa è anche, in sintesi, la strategia militare degli anglosassoni nella guerra in Ucraina: siccome hanno perso la guerra e si dovrà andare ad una trattativa, perché l’inflazione di sta ‘mangiando’ l’Occidente industrializzato, in testa gli Stati Uniti d’America e l’Unione europea; e siccome bisognerà cedere ai russi i territori che hanno conquistato, allora bisogna riempire di uranio impoverito le zone dell’Ucraina che resteranno alla Russia; per ora cominceranno con il Dombass. Bisognerà capire, a questo punto, come reagirà la Russia e, in generale, come reagiranno gli alleati della Russia, Cina in testa, e come reagiranno gli altri Paesi del mondo che non si sono schierati con nessuno dei contendenti e che hanno continuato a intrattenere rapporti con tutti. E’ chiaro che una reazione ci sarà. Non è pensabile, infatti, che i russi subiranno e basta. Dove sta scritto che l’uranio impoverito resterà confinato nelle aree dell’Ucraina che resteranno alla Russia? Non è che ci ritroveremo l’uranio impoverito ovunque, magari senza saperlo, accorgendoci della sua presenza solo dopo l’esplosione delle malattie? Ma gli anglosassoni e gli europei hanno capito quello che stanno combinando? Pensano veramente che se il Dombass verrà avvelenato con l’uranio impoverito non ci saranno reazioni?

 

Con l’arrivo dell’Uranio impoverito l’Ucraina è sempre più inquinata 

Come abbiamo già raccontato l’8 Gennaio scorso, il grano ucraino che ha invaso anche l’Europa era già di qualità scadente, visto che era rimasto bloccato nel Mar Nero per lunghi mesi. Tutto il grano che viaggia i navi senza temperatura controllata non dovrebbe essere utilizzato come alimento, perché o è stata trattato con prodotti chimici e, se non è stato trattato, ha sviluppato muffe e, di conseguenza, micotossine. La situazione è peggiorata dopo un anno di guerra con un inquinamento da bombardamenti. Ora c’è anche l’uranio impoverito, visto che le armi ad uranio impoverito, grazie al Regno Unito, sono già arrivate in Ucraina. Ci dispiace moltissimo per l’Ucraina. Ma una domanda oggi ci sta: fino a che punto è giusto tenere ancora aperto il corridoio umanitario del Mar Nero? Veramente bisogna continuare ad esportare in Europa, in Africa e nel Medio Oriente prodotti agricoli che arrivano da un’area sempre più inquinata? Torniamo ad avvertire i consumatori: non acquistate pasta industriale, a meno che non ci sia la certezza che sia stata prodotta con il grano duro locale. E attenti anche al pane, alle pizze e a tutti i derivati del grano del quale non si conosce l’origine.

Foto tratta da Canale Telegram   

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti