Sta per scoppiare la guerra tra Kosovo e Serbia? Gli USA sospettano che i tedeschi, sottobanco, ‘treschino’ con la Russia di Putin…

27 dicembre 2022
  • La guerra in Ucraina è in realtà la guerra dell’Occidente contro la Russia. E potrebbe allargarsi con un nuovo conflitto nel cuore dell’Europa, con il Kosovo appoggiato dall’Occidente e con la Serbia sostenuta da russi e cinesi  
  • La Gran Bretagna è infognata nella guerra in Ucraina fino al collo 
  • Gli americani hanno provocato la guerra in Ucraina usando gli ucraini e ora stanno lavorando per far scoppiare la guerra tra Kosovo e Serbia utilizzando i kosovari 
  • Gli USA hanno interesse a seminare il caos anche in Europa, continuando a controllarla. E, soprattutto, non hanno alcun interesse a favorire la Germania, perché hanno il fondato dubbio Paese che i tedeschi, sottobanco, ‘treschino’ con la Russia di Putin

La guerra in Ucraina è in realtà la guerra dell’Occidente contro la Russia. E potrebbe allargarsi con un nuovo conflitto nel cuore dell’Europa, con il Kosovo appoggiato dall’Occidente e con la Serbia sostenuta da russi e cinesi  

La guerra tra Russia e Occidente in Ucraina continua. Se qualcuno ha ancora dubbi sul fatto che l’Ucraina sia solo il campo di battaglia e che a combattere contro i russi siano i Paesi occidentali, anglosassoni in testa, deve solo leggere le dichiarazioni che arrivano dal mondo dei Servizi segreti britannici sugli scontri che infuriano in queste ore nell’oblast di Donetsk e vicino a Svatove, a Luhansk, dichiarazioni riportate da Il Fatto Quotidiano: “La Russia continua ad avviare frequenti assalti su piccola scala in queste aree, anche se il territorio passato di mano è poco… A nord – prosegue il rapporto, secondo quanto reso noto dal ministero della Difesa di Londra – elementi della prima armata di blindati dell’esercito russo sono probabilmente tra le forze di Mosca recentemente schierate in Bielorussia. Questa formazione sta verosimilmente seguendo l’addestramento prima del suo dispiegamento ma è improbabile che disponga delle unità di supporto necessarie a renderla pronta al combattimento”. Di fatto, sono inglesi e americani che stanno combattendo in Ucraina. Combattono e perdono, perché i russi stanno dimostrando di saper mettere in campo un’indiscutibile superiorità strategica. Lo dimostrano le dichiarazioni, su Twitter, del Segretario di Stato americano, Antony Blinken, che condanna gli attacchi di dei militari russi alle infrastrutture strategiche per la popolazione ucraina, acquedotti e centrali elettriche. “La Russia ha bombardato più di un terzo del sistema energetico dell’Ucraina, facendo precipitare milioni di persone nel freddo e nell’oscurità, mentre le temperature diventano sempre più rigide. Riscaldamento, acqua, elettricità per i bambini, gli anziani e le persone malate: questi sono i nuovi obiettivi di Vladimir Putin”.

 

La Gran Bretagna è infognata nella guerra in Ucraina fino al collo 

Le dichiarazioni degli esponenti dei Servizi segreti britannici e del Segretario di Stato americano dimostrano due cose. La prima l’abbiamo già sottolineata: e cioè che a combattere la guerra in Ucraina contro i russi sono gli occidentali, inglesi e americani in testa. La seconda è che per l’Occidente l’Ucraina rischia di diventare un nuovo Vietnam. Ma voi riuscite a immaginare Henry Kissinger che, nel pieno di una guerra, riconosce la superiorità strategica dei propri avversari? Perché questo sta facendo, forse senza rendersene conto, il Segretario di Stato dell’amministrazione Biden: sta dando atto alla Russia di stare seguendo la strategia esatta per piegare l’Occidente in Ucraina: distruggere le infrastrutture civili dell’Ucraina – a cominciare da acquedotti e centrali elettriche – per costringere gli occidentali ad occuparsi di 20, 25, forse 30 milioni di ucraini che rischiano di restare in pieno Inverno privi di acqua e di riscaldamento! Così, se fino ad ora i russi hanno distrutto un terzo degli acquedotti e delle centrali elettriche ucraine, beh, debbono solo impegnarsi a distruggere il resto! Dichiarazioni sbagliate, quelle del segretario di Stato americano. A meno che… A meno che la strategia americana non sia proprio questa: creare una sorta di Vietnam dove gli Stati Uniti ci rimetterebbero al massimo un po’ di missili Patriot, lasciando la gestione del ‘Vietnam-Croazia’ all’Unione europea, Germania in testa…

 

Gli americani hanno provocato la guerra in Ucraina usando gli ucraini e ora stanno lavorando per far scoppiare la guerra tra Kosovo e Serbia utilizzando i kosovari 

Non è facile capire quale sia la strategia americana. Né si capisce che cosa stia combinando il Governo Ucraino. Si rimane perplessi leggendo una dichiarazione del Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, rilasciata all’Associated Press: “Il Governo dell’Ucraina punta ad avere un summit di pace entro fine Febbraio, preferibilmente alle Nazioni unite e con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres come possibile mediatore, più o meno nel periodo dell’anniversario dell’inizio della guerra da parte della Russia”. Perché restiamo perplessi? I governanti dell’Ucraina pensano di arrivare a fine Febbraio mentre i russi continuano a bombardare le infrastrutture ucraine? E come pensano di passare i tre mesi invernali? Con i gruppi elettrogeni forniti dall’Unione europea e, in generale, dall’Occidente? Tra l’altro, non riusciamo a capire dove il Governo ucraino vede la pace. In queste ore il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un’intervista all’agenzia Tass ha detto senza giri di parole che “funzionari anonimi del Pentagono” lavorano per ammazzare il presidente della Russia, Putin. Ovviamente, non sappiamo se tale notizia risponda al vero o se faccia parte della strategia russa tesa a ‘drammatizzare’ lo scenario di guerra. In entrambi i casi non ci sembra che ci sia volontà di pace. Del resto, in queste ore, in Kosovo soffiano venti di guerra. Per la cronaca, il Kosovo è uno Stato ‘inventato’ dagli occidentali in territorio serbo dopo la guerra nei Balcani degli anni 90, Stato che la Serbia non ha mai riconosciuto. E sono proprio gli americani, che appoggiano il Kosovo insieme con l’Occidente, a volere la guerra, se è vero che, da quasi un anno, non fanno altro che provocare la minoranza serba che vive in Kosovo. Scoppierà una guerra tra kosovari e serbi? I presupposti ci sono tutti. Anche perché…

 

Gli USA hanno interesse a seminare il caos anche in Europa, continuando a controllarla. E, soprattutto, non hanno alcun interesse a favorire la Germania, perché hanno il fondato dubbio Paese che i tedeschi, sottobanco, ‘treschino’ con la Russia di Putin

… anche perché gli Stati Uniti d’America hanno l’esigenza di aprire un nuovo conflitto nel cuore dell’Europa. Gli americani stanno legittimamente difendendo l’area del dollaro insidiata dalla Cina e, in generale, dal BRICS e dagli altri Paesi non tanto vicini a Cina e Russia, quanto stanchi del dollaro americano. L’unico mezzo che gli americani oggi hanno a disposizione per bloccare il possibile scivolone del dollaro è aprire fronti di guerra e seminare il caos nei mercati internazionali. Nel caso dell’Europa, poi, va detto che gli americani non si fidano dei tedeschi: e hanno ragione. Non i tedeschi ma la classe dirigente tedesca è banditesca e dalle mille facce. Lo sanno tutti che i russi, da anni, gestiscono il gas con i socialdemocratici tedeschi. Con la ‘benedizione’ della Cina. Ma questo non può andare bene agli USA. Così sono saltati in aria i gasdotti che attraversano il Mar Baltico, Nord Stream 1 e Nord Stream 2. Erano i gasdotti ‘socialdemocratici’ attraverso i quali il gas russo sarebbe dovuto arrivare in Germania e nel resto d’Europa. In queste ore Putin si dice pronto a riaprire il gas all’Europa. Ma non crediamo che gli Stati Uniti commetteranno anche questo errore. In questo momento gli americani hanno interesse a seminare il caos anche in Europa, continuando a controllarla. E, soprattutto, non hanno alcun interesse a favorire la Germania, perché hanno il fondato dubbio che questo Paese, sottobanco, ‘treschi’ con la Russia di Putin. Guerra totale, insomma. Perché, ad esempio, gli statunitensi hanno abbandonato l’Afghanistan? Perché erano stanchi? Ma quando mai! Lo hanno fatto solo perché, matematicamente, in questo Paese sarebbero arrivati caos e guerra. In Iran i diritti civili sono stati ridotti alla fine degli anni ’70 del secolo passato, con la rivoluzione khomeinista. Come mai l’Occidente se ne accorge solo ora? Semplice: sono gli americani che vanno a seminare zizzania in Iran, strumentalizzando la popolazione iraniana. Perché in Perù hanno destituito il presidente socialista Pedro Castillo? Per lo stresso motivo per il quale sono state ‘taroccate’ le elezioni presidenziali in Brasile facendo perdere il presidente uscente, Bolsonaro, ovvero per cercare bloccare lo ‘scivolamento’ del Sudamerica verso Cina e Russia. E’ causale che si sia riacceso il conflitto tra israeliani e palestinesi? E potremmo continuare con altri fronti di guerra presenti e in divenire. Altro che pace!

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