A Palermo vogliono dare le case confiscate alla mafia ai profughi ucraini lasciando in mezzo alla strada le 2 mila e 500 famiglie di senza casa della città?

4 aprile 2022
  • Ci poniamo e poniamo la domanda dopo aver letto un post di Tony Pellicane, da sempre vicino agli ultimi di Palermo
  • L’iniziativa in favore dei profughi ucraini della Ministra Lamorgese
  • Perché i profughi ucraini dovrebbero avere la precedenza sui senza casa palermitani e sui migranti senza casa che da tempo vivono a Palermo?

Ci poniamo e poniamo la domanda dopo aver letto un post di Tony Pellicane, da sempre vicino agli ultimi di Palermo

“Con tutto il dovuto rispetto per i profughi ucraini, questa è una scelta scellerata che avrà solo un risultato, GUERRA TRA POVERI! Sì, perché di fronte a un’emergenza abitativa che si trascina da anni e che riguarda oltre 2500 famiglie solo a Palermo, non c’è mai stato un provvedimento del genere, come non c’è mai stato un provvedimento del genere rispetto ai profughi con la pelle scura, già, quelli vanno rinchiusi nei centri di accoglienza/carceri. Il governo dell’accoglienza, purché siano alti biondi e con gli occhi azzurri. VERGOGNA! E i Comuni che si rendono complici sono più vergognosi del Governo nazionale!”. Così Tony Pellicane (nella foto a destra tratta da StrettoWeb) commenta la notizia di queste ore, ovvero che il Governo nazionale di Mario Draghi si accinge a dare le abitazioni confiscate alla mafia ai profughi ucraini. Per noi non è una novità. Abbiamo già affrontato questo spinoso argomento lo scorso 7 Marzo. Il titolo del nostro articolo di quasi un mese fa: “Ma se a Palermo ci sono già oltre 2 mila e 500 persone senza casa come faranno a dare la casa ai profughi ucraini? Parla Nino Rocca“. Tony Pellicane, che a Palermo si occupa da sempre degli ultimi della città, è portavoce del Comitato di lotta per la casa 12 Luglio dal 2002 ed è in prima linea nelle battaglie a fianco delle 2 mila e 500 famiglie di senza casa. E’ anche un protagonista di Potere al Popolo, un soggetto politico di vera sinistra. Sulla propria pagina Facebook ha ripreso un articolo di Live Sicilia dove si racconta dei provvedimenti adottati dal Governo Draghi, e segnatamente dalla Ministra degli Interni, Luciana Lamorgese, che ha deciso di dare ai profughi ucraini arrivati in Italia, che per ora sono circa 80 mila, le abitazioni confiscate alla mafia.

L’iniziativa in favore dei profughi ucraini della Ministra Lamorgese

“Per accogliere gli oltre 80mila profughi ucraini arrivati finora in Italia – leggiamo nell’articolo di Live Sicilia – il governo è pronto a mettere in campo anche le case confiscate alle mafie: il Viminale ha infatti pubblicato le linee guida che consentiranno ai comuni di sfruttare 622 immobili idonei… Il protocollo d’intesa per sfruttare gli immobili confiscati era stato firmato il 25 marzo. Ora il Capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Francesca Ferrandino, ha adottato le linee guida d’intesa con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, stringendo così i tempi per l’effettivo utilizzo. In ballo ci sono sia gli immobili in gestione all’Agenzia – già stimati in 234 beni tra strutture abitative e ricettive – sia quelli trasferiti ai comuni ma non ancora utilizzati (388 immobili)” (qui per esteso l’articolo di Live Sicilia). Attenzione: nessuno contesta gli aiuti da dare ai profughi ucraini. Quello che non si capisce è perché – a Palermo è così, nel resto d’Italia non sappiamo – i profughi ucraini dovrebbero avere la precedenza sui senza casa di Palermo. E il riferimento – come giustamente osserva Tony Pellicane, che conosce molto bene lo scenario dei senza casa nel capoluogo siciliano – non è soltanto ai senza casa palermitani, ma anche ad altri immigrati che vivono a Palermo da tempo e ai quali né il Comune, né altre autorità hanno prospettato l’assegnazione di abitazioni dove andare a vivere. E’ chiaro che bisogna trovare un’abitazione a tutti i senza casa: ai senza casa di Palermo, ai migranti arrivati a Palermo che vivono dove capita e anche agli ucraini. Ma tutti debbono stare sullo stesso piano. La sensazione, invece, è che i profughi ucraini passerebbero davanti ai senza casa di Palermo e ai migranti senza casa che vivono già da tempo a Palermo.

Perché i profughi ucraini dovrebbero avere la precedenza sui senza casa palermitani e sui migranti senza casa che da tempo vivono a Palermo?

Lo diciamo ora, a scanso di equivoci, alla Ministra Lamorgese, al Prefetto di Palermo, al sindaco di Palermo, al Consiglio comunale di Palermo che, fino a prova contraria, è ancora in carica e ai partiti politici che sostengono il Governo Draghi, ovvero Movimento 5 Stelle, PD, Forza Italia, Lega, Italia Viva e Liberi e Uguali e lo diciamo anche ai partiti di opposizione al Governo Draghi: guardate che non funziona così, non si possono dare solo ai profughi ucraini non soltanto le case   confiscate alla mafia, ma anche le abitazioni e, in generale, gli edifici che fanno capo al Comune di Palermo, lasciando in mezzo alla strada le 2 mila e 500 famiglia di senza casa di Palermo che, da anni, aspettano soluzioni dall’attuale, inefficiente amministrazione comunale. Domani – tanto per restare in tema – daremo notizia dell’ennesima manifestazione di disinteresse del Comune di Palermo, dell’attuale amministrazione comunale di Palermo, verso un nutrito gruppo di senza casa. Ha ragione Tony Pellicane: se verranno assegnate abitazioni di Palermo – confiscate alla mafia o riconducibili al Comune – ai profughi ucraini, lasciando fuori le 2 mila e 500 famiglie di senza casa del capoluogo della città scoppierà una guerra tra poveri, perché tale ingiustizia non sarebbe tollerata. Di più: siccome siamo in campagna elettorale per le elezioni comunali – elezione del nuovi sindaco e del nuovo Consiglio comunale – se dovesse passare una simile ingiustizia inviteremo i cittadini palermitani a non votare per i candidati dei partiti he appoggiano il Governo Draghi.

Foto di prima pagina tratta da Palermomania.it

 

 

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti