Elezioni comunali a Palermo con il ritorno della merda in Piazza della Pace

3 marzo 2022
  • Lo chiediamo perché questo scenario di merda va avanti da cinque anni
  • L’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo è già intervenuta segnalando la necessità di interventi “a tutela della salute pubblica”  

Lo chiediamo perché questo scenario di merda va avanti da cinque anni

Ci risiamo. In Piazza della Pace – uno dei tanti ‘simboli’ del degrado di Palermo – sono tornati i liquami. Lo racconta con le parole e con le foto l’Associazione Comitati Civici di Palermo in un lettera : “Con la presente si chiede un urgentissimo intervento con le macchine idrovore per procedere allo svuotamento dei pozzetti dove affluiscono i liquami dello stabile di piazza della Pace. Questi sono stracolmi e a causa di ciò le acque limacciose stanno invadendo la strada come è ben visibile dalle foto scattate alle ore 13:00 che si allegano, creando anche problemi al traffico veicolare. Tutta questa grave situazione crea nocumento alla salute pubblica”. Insomma, siamo in campagna elettorale per le elezioni comunali cittadine, tutti hanno “progetti” per Palermo, ma la merda di Piazza della Pace è ancora lì. Da cinque anni si va avanti con la merda che risale dal sottosuolo, come racconta da tempo il presidente dell’Associazione Comitati Civici di Palermo, Giovanni Moncada: “Da oltre cinque anni i residenti di piazza della Pace vivono in una situazione di estremo disagio. Un torrente di acqua mista a liquami invade permanentemente scantinati e ingressi delle abitazioni, riversandosi fin sulla via Francesco Crispi. Sono evidenti i pericoli sia per la salute di chi è costretto a camminare fra immonde pozzanghere (nella zona si trovano ben due plessi scolastici), sia per la stabilità degli edifici, le cui fondamenta sono minacciate dal perenne ristagno di liquidi nauseabondi. La causa sarebbe da attribuire ai lavori per l’Anello ferroviario, che avrebbero danneggiato il tubo che convoglia le acque provenienti da una falda acquifera intercettata anni fa, quando fu costruito il sottopassaggio di piazza XIII Vittime, e convogliate verso il mare. Le parti in causa sono: RFI, Amap, la Protezione Civile, l’Edilizia Pubblica, che devono individuare soluzioni che consentano di riportare alla normalità una situazione veramente paradossale. Ma si discute da un lustro, senza avere fino ad oggi concluso nulla. Gli interventi si limitano al pompaggio dell’acqua con idrovore, che forse limitano i danni ma lasciano irrisolto il gravissimo problema” (qui per esteso il nostro articolo del 23 Novembre scorso).

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo è già intervenuta segnalando la necessità di interventi “a tutela della salute pubblica”  

Insomma, nel nome degli eterni appalti appalti ferroviari un pezzo di città, da cinque anni, è nella merda e non sembra esserci soluzione. C’è agli atti di questa vergogna una lettera dello scorso 24 Dicembre dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Palermo, Dipartimento Prevenzione UOSD Coordinamento Attività Territoriali di Prevenzione Area 3. E’ indirizzata all’AMAP, la società che si occupa della gestione idrica a Palermo e in alcuni Comuni della provincia. Si tratta di una società per azioni controllata dai Comuni dove effettua il servizio, a cominciare dal Comune di Palermo. La leggera è indirizzata anche al Comune di Palermo e, per conoscenza, alla consigliera comunale, Giulia Argiroffi. Argomento: sopralluogo in Piazzetta della Pace. Nella lettera si legge che i tecnici dell’ASP di Palermo, in seguito a una lettera della consigliera comunale, Giulia Argiroffi, hanno effettuato un sopralluogo “verificando la presenza di ingente spandimento di reflui presso Piazzetta della Pace. Si chiede pertanto l’adozione di ogni relativo urgente intervento, a tutela della salute pubblica, evidenziando la possibile trasmissione di patologia a diffusione orofecale. Si resta in attesa di urgenti riscontri”. Insomma, la ASP di Palermo fa sapere che ci sono pericoli per la salute pubblica. Da allora ad oggi cos’è cambiato? Si aspetta l’arrivo del colera? Alla lettera del 24 Dicembre segue una seconda lettera dell’ASP di Palermo indirizzata al Comune di Palermo, all’AMAP e all’Associazione Comitati Civici di Palermo. Data: 27 Dicembre. Oggetto: Esposto Piazza della Pace angolo via Archimede. Nella seconda lettera si fa riferimento a un sopralluogo igienico sanitario effettuato dal personale dell’ASP di Palermo in Piazza della Pace angolo via Archimede “rivelando la presenza di abbondante sversamento sulla sede stradale di acque da attribuire verosimilmente al cedimento delle reti idrica e/o fognaria. Tale sversamento, per il transito di numerosi veicoli, determina la formazione di aerosol contaminanti che per loro natura sono nocivi alla salute pubblica“. Le parole “nocivi alla salute pubblica” sono in neretto. In pratica, l’aerosol che circola nell’area di Piazzetta o Piazza della Pace può provocare malattie! E’ siccome lì abitano tante persone e transitano tantissime persone, va da sé che siamo davanti a una situazione di rischio  per la salute pubblica! Tutto questo è messo nero su bianco in un documento ufficiale. Nella lettera si sottolinea inoltre che l’abbondante “sversamento sul manto stradale (strada molto trafficata) è di pericolo per la circolazione dei veicoli. Pertanto, in considerazione di tale sversamento a cielo aperto sul manto stradale all’interno del centro abitato è di pericolo alla salute pubblica e alla viabilità”. Qualcuno farà qualcosa? O dobbiamo prendere atto che la merda, in Piazza della Pace sarà eterna? 

 

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