Palermo, incidente nel sottopasso di via Crispi coinvolte cinque auto: una buca ha fatto esplodere una gomma

15 gennaio 2022
  • A raccontare l’accaduto è l’Associazione Comitati Civici di Palermo

Per fortuna solo feriti e nessun decesso. Se ne riparlerà al prossimo incidente, perché di sistemare questo sottopasso non e ne deve nemmeno parlare… 

Palermo, ancora un incidente nel sottopasso di via Crispi. Ennesima denuncia dell’Associazione Comitato Civici. “Facciamo seguito alla copiosa corrispondenza intercorsa sull’argomento in oggetto per segnalare che Mercoledì scorso si è verificato un grave incidente nel sottopasso in argomento. L’incidente ha coinvolto cinque auto ed è stato causato dallo scoppio di un pneumatico dovuto ad una buca nello stretto passaggio, ancora un cantiere aperto e mai messo in sicurezza, come ripetutamente richiesto. Fra le persone coinvolte una donna in avanzato stato di gravidanza. Chiediamo ancora una volta notizie certe sull’esecuzione dei lavori, dopo quasi mille giorni dall’avvio del cantiere, nonché l’immediata messa in sicurezza del sito”. Non sappiamo quante volte abbiamo letto e pubblicato gli interventi dell’Associazione Comitati Civici su questa ‘delizia’ stradale che va avanti da anni, simbolo della ‘splendida’ amministrazione comunale che governa la città dalla Primavera del 2012. Così come non ricordiamo quante volte abbiamo ripreso le proteste (qui un nostro articolo di oltre un anno fa). Da anni – come si può vedere nella foto sopra – si va avanti con le transenne e una rete di plastica arancione. Il Comune di Palermo non riesca ad andare oltre. La ‘novità’ è che, all’abbandono del sottopasso che va avanti da anni, si è aggiunta una buca: da qui – come si racconta nella nota dell’Associazione Comitato Civici – l’incidente. Siccome per fortuna non ci sono stati morti dubitiamo che le varie ‘autorità’ intervengano. Di fatto – per questa vicenda e per altre vicende (si pensi agli abitanti di Piazza della Pace che da cinque anni vivono con l’acqua di fogna che sgorga nella strada) – non c’è un deterrente, non ci sono responsabili e non ci sono sanzioni. Le pubbliche amministrazioni non si possono occupare di queste ‘bassezze stradali’, perché hanno altro a cui pensare. Quindi se ne stanno tranquillamente fregando. Può sembrare assurdo, quello che state leggendo, ma a Palermo è così. A risentirci al prossimo incidente…

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