DA NON DIMENTICARE 5/ I misteri di Canneto di Caronia: l’ipotesi di armi elettromagnetiche

23 settembre 2021
  • Quando a Canneto di Caronia succedevano cose strane e inspiegabili, “fenomeni di origine non naturale” 

Una storia che ancora oggi non è stata chiarita del tutto

“I fenomeni in questione come ho già accennato, sono di origine non naturale. Conclusione a cui siamo pervenuti dopo numerose campagne di misure e di accertamento effettuate in volo, sulla terraferma, presso il caseggiato di Canneto, sulla ferrovia, su tutto ciò che trasmette e riceve in un raggio di 5 km centrato su Canneto, nel territorio di Caronia ed in mare. Abbiamo ritenuto plausibile l’ipotesi che la zona sia stata coinvolta da emissioni impulsive elettromagnetiche di grande potenza concentrata, sul cui punto sorgente ci è stato materialmente impedito di proseguire l’indagine scientifica. Una quantità di anomalie riportate in un apposito registro che abbiamo aggiornato costantemente (oltre 400 anomalie e testimonianze registrate), non soltanto nel caseggiato di Canneto, bensì in una vasta area territoriale, ci hanno indotto a puntare l’attenzione sulla plausibile ipotesi dell’origine elettromagnetica, non escludendo la possibilità di sperimentazioni in quella zona… In particolare, le armi elettromagnetiche sono non letali, ma destinate a neutralizzare i sistemi di attacco o difesa della forza avversaria. In buona sostanza, mandano in tilt ogni apparato elettronico e senza l’elettronica, oggi, è inconcepibile l’impiego di una forza armata. Ho preso parte, ad agosto scorso, ad una puntata di Voyager (Il video lo trovate alla fine dell’articolo). Ricordo che è stato intervistato anche il Generale Fabio Mini, che ha confermato in pieno le mie ipotesi in materia di armi ad energia diretta. Inoltre, ho appreso in quella circostanza un fatto che non conoscevo: il comandante della nave ‘Galatea’ dell’Idrografico della Marina Militare, che ha condotto nel mare antistante Canneto una campagna di rilevamenti a supporto del Gruppo Interistituzionale, successivamente è stato inviato in missione ed è morto in un incidente all’elicottero… Qui ci troviamo dinanzi ad una serie di anomalie che non si limitano alle combustioni all’interno delle abitazioni, ma vanno ben oltre. Sono anomalie che investono il funzionamento di apparecchiature elettriche e di parti elettroniche, come diversi suoi colleghi giornalisti hanno potuto osservare a proprie spese, rimettendoci persino le telecamere durante le riprese. Basti citare l’esempio dell’elicottero con il quale stavamo conducendo una delle campagne di rilevamento geomagnetico, costretto ad un atterraggio di fortuna. Tre delle quattro pale del velivolo sono risultate colpite da qualcosa, con vistose effrazioni del rivestimento strutturale. Ed è stata accertata l’interruzione della conducibilità elettrica al proprio interno, al punto che sono state sostituite integralmente dal costruttore. Ci hanno mandato delle foto il giorno dopo, da quali è stato rilevato che un oggetto scuro era in coda all’elicottero, a qualche centinaio di metri”.

Francesco Venerando Mantegna Tra il 2003 e il 2008 ha coordinato il Gruppo Interistituzionale che ha studiato i fenomeni di Canneto di Caronia.

Foto tratta da www.qmsoftware.it

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