Il sindacato ORSA all’attacco: il 14 Maggio 16 ore di sciopero alla Liberty Lines

12 maggio 2021
  • Sembra impossibile, ma in Italia e in Sicilia ci sono ancora sindacati che difendono veramente i lavoratori!
  • Le rivendicazioni del personale della Liberty Lines  
  • ORSA Trasporti: “L’azienda non eserciti pressioni sul personale”

Sembra impossibile, ma in Italia e in Sicilia ci sono ancora sindacati che difendono veramente i lavoratori!

Ogni tanto scopriamo che, in Sicilia, ci sono ancora sindacati che, alla faccia di chi ha massacrato l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, difendono ancora i lavoratori. Succede tra i disoccupati della Formazione professionale siciliana con l’Associazione Sindacale 99,9%, con gli operai della Forestale rappresentati dal Sifus e con i lavoratori marittimi rappresentati dal sindacato ORSA. Quest’ultimo, dopo lo sciopero promosso tra i lavoratori della Liberty Lines nell’Estate dello scorso anno, ha programmato una seconda giornata di sciopero per dopodomani, 14 Maggio, dalle 07,59 alle 23 e 59. Sono 16 ore di sciopero proclamate dopo che le trattative con l’azienda si sono arenate. Il sindacato ORSA fa sapere che ha fatto di tutto per evitare disagi ai cittadini: ma quando il ‘padronato’ non ne vuole sapere di ascoltare e ragioni dei lavoratori, ebbene, non resta che lo sciopero! Per la cronaca, la Liberty Lines gestisce i trasporti via mare veloci tra la Sicilia e i propri arcipelaghi detti impropriamente Isole Minori.

Le rivendicazioni del personale della Liberty Lines  

A beneficio dei nostri lettori pubblichiamo anche le rivendicazioni di chi lavora sulle navi e sugli aliscafi, perché danno la misura delle difficoltà i cui, dal Jobs Act in poi, sono costretti ad operare i lavoratori, privati, in alcuni casi, di diritti che un tempo non sarebbero mai stati toccati:
1. Uguaglianza di remunerazione per tutti i marittimi, degli istituti di busta paga (premi compresi),
dati a risarcimento di disagio o altro
2. Unificare tabelle A, B e C dell’indennità di navigazione giornaliera
3. Premio produzione ripartito pro rata mensile
4. A riferimento dell’art. 4 del Regolamento sulla CRL del CCNL, ai marittimi imbarcati con tale regime e
che si applica una turnistica sui servizi, che prevede periodi continuativi d’impiego, le competenze
maturate, ferie e riposi, possono essere fruiti durante l’intero periodo l’imbarco evitando lo sbarco
ogni 12 mesi. Eventuali competenze maturate e non fruite durante l’anno, saranno fruite entro il
mese di Giugno dell’anno successivo.
5. Istituzione Piano di Ferie annuale del personale in CRL, per evitare improprio utilizzo delle stesse
6. Inserimento sui servizi delle linee pubblicati, del personale che fruisce riposi e ferie
7. Superamento, in alcune linee, delle 60 ore di straordinario mensili, vietato dal punto 6 art. 23 CCNL
8. Riconoscimento, senza smaltimento illegale di giornate di riposo o ferie, dei periodi brevi di
malattia, attestati da certificazione medica
9. I costi legati alla partecipazione a corsi/esami necessari al rinnovo/mantenimento di tutti i titoli professionali del marittimo devono essere a carico dell’armatore, comprese le spese viaggio, vitto e alloggio. Per le giornate di partecipazione non verranno scalate ne riposi che ferie maturate
10. Nella giornata deputata alla visita annuale d’idoneità, vista l’obbligatorietà come da D.L. 271/99, non sarà scalato nel giorno di riposo o ferie, come previsto dal D.Lgs 108/2005. Inoltre sarà riconosciuto il rimborso spese viaggio se effettuata a più di 15 Km. dalla residenza del marittimo
11. Reintegrare il periodo di Mancato Riposo, quando sui due turni di servizio nell’arco delle 24 ore non si
possono godere 10 ore di riposo, come da D.L. 271/99, D.L. 108/05, D.l. 71/15, STCW 2011 nonché art.
10 e11 del CCNL
12. Reintegrare l’ora di Mancato Pasto, per i servizi antimeridiani e pomeridiani, vista la continuità delle ore ordinarie di turno, senza pause, previste per tutte le categorie di lavoratori
13. Reintegrare l’indennità pasto per i servizi antimeridiani
14. Reintegrare il buono di 3,50 €, nelle giornate di riposo o ferie, o riconoscimento della panatica le Novembre2017
15. Riconoscimento dei 34 giorni di ferie per ogni anno di servizio, come stabilito dall’art. 36 del CCNL, D.L 66/2003 e D.L. 71/2015, con restituzione di 0,50 di giorni di ferie non accreditate sulla busta paga del mese di Gennaio c.a.
16. Riconoscimento di ore di straordinario per il disagio, per coloro che iniziano il servizio antimeridiano in ore notturne, che obbligano il risveglio alle 03,00,soprattutto per i che va fuori sede
17. Riconoscimento di 4 ore di cumulo per mese d’imbarco, più arretrati, per i marittimi eletti alla funzione di RLS, come da D.L. 271/99
18. Riconoscimento del rimborso spese più 2 ore di straordinario ed arretrati, per il personale residente a Messina che si reca alle Isole Eolie, a proprie spesa, per la Guardia Veglia
19. Rendere più accoglienti e meno fatiscenti gli alloggi previsti per gli equipaggi in sosta notturna alle Isole Eolie
20. Conferma del diritto acquisito, per il personale ex Ustica Lines, del pagamento dell’acconto sulla busta paga del 25 di ogni mese.
21. L’orario normale di lavoro per tutto il personale deve essere di 8 ore continuative, come emendato dall’art.10 punto 2 del CCNL e dall’art. 11 punto 3 del D.L. 271/99
22. Sulle linee con equipaggio singolo giornaliero, nel giorno del cambio turno, se questo avvenisse nella stessa giornata, per entrambi gli equipaggi (sbarcate e montante) deve essere riconosciuta la normale retribuzione di tutte le competenze di linea (ONL.,straordinario, indennità ecc.), nonché il ticket pasto di presenza a bordo
23. Rendere nota una lista di anzianità per qualifica, di tutto il personale marittimo sia in CRL che nei TP/TPR

ORSA Trasporti: “L’azienda non eserciti pressioni sul personale”

“Per quanto sopra – prosegue il comunicato del sindacato ORSA Trasporti – richiesto il calendario degli scioperi del settore, la scrivente O.S. proclama una seconda azione di sciopero, così articolato: per il giorno 14 Maggio di 16 ore dalle ore 07 :59 alle ore 23:59 di tutto il personale marittimo. Si precisa che verranno garantiti i servizi minimi essenziali così come previsto dalla 146/90 e s.m.i. . Segnaliamo che la sentenza di Corte di Cassazione N. 12811 del 3 giugno 2009 e (più recentemente nella giurisprudenza di merito Trib. di Milano 23 febbraio 2016), qualora ve ne fosse stato bisogno, ha confermato il divieto di sostituire il personale scioperante con dirigenti e/o superiori gerarchici. Rammentando che è fatto quindi divieto di sollecitazioni dirette ai quadri del settore, affinché il giorno dello sciopero, seppur coincidente con il loro riposo settimanale, si presentino al lavoro per garantire la circolazione delle navi. Per quanto sopra, la scrivente diffida la società in indirizzo a porre in atto tali condotte, nonché ad effettuare, nei giorni immediatamente precedenti lo sciopero, iniziative formali e/o informali tendenti a conoscere preventivamente l’adesione o meno dei lavoratori allo sciopero e qualsiasi altra forma di ‘pressione’ sul personale”.

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