Trasporti marittimi: le richieste del sindacato ORSA alla Caronte & Tourist

6 maggio 2021
  • E’ una “richiesta di incontro”, anche se in realtà somiglia a un documento programmatico dove si segnalano varie anomalie
  • “Con la presente…”
  • Trattamento economico del personale 
  • Riconoscimento delle spese sostenute dal personale
  • I locali dedicati al ristoro

E’ una “richiesta di incontro”, anche se in realtà somiglia a un documento programmatico dove si segnalano varie anomalie

E’ una “richiesta di incontro”, quella presentata dal sindacato ORSA Trasporti alla Caronte & Tourist, la società di navigazione siciliana che gestisce, tra le altre cose, i collegamenti tra Sicilia e Isole Minori. In realtà, la “richiesta di incontro” è per metà un documento programmatico e, per l’altra metà, una denuncia delle condizioni alquanto precarie dei lavoratori. Abbiamo deciso di pubblicare integralmente questo scritto perché, visto che ci occupiamo spesso di trasporti marittimi in Sicilia, ci sembra opportuno dare ai nostri lettori contezza di un documento che traccia un quadro del settore, ovviamente dalla parte dei lavoratori. Ed è giusto che sia così: chi dovrebbe difendere un sindacato dei lavoratori se no i lavoratori? Seguendo un’altra linea – come fanno certe organizzazioni sindacali italiane quando al Governo c’è una certa parte politica – si finisce col perdere credibilità e iscritti.

“Con la presente…”

Ma andiamo alla richiesta-documento: “Con la presente – scrive il sindacato ORSA – si chiede un incontro per discutere delle seguenti tematiche:
Regolarizzare il personale passato a T.P. nella qualifica di effettivo utilizzo come previsto al punto 2) dell’ accordo 04/01/2018 al cosiddetto “salario d’ingresso”.
Regolarizzare riconoscimento indennità di navigazione aziendale in vigore a tutto il personale assunto a T.P. con regime di “salario d’ingresso“ poiché come contenuto all’accordo 04/01/2018, detto regime economico da “salario di ingresso” si è concluso il 31/12/2020.
Regolarizzare fino a copertura dell’organico, secondo opportunamente classificazione professionale promozioni dei funzionanti, che avendo già superato il cosiddetto patto di prova, vengono stabilmente impiegati da anni nella qualifica/grado superiore.
Regolarizzare organico del personale marittimo come previsto da CCNL e comunque prima di realizzare una lista unificata tra i gli ex comparti Siremar, N.G.I. e Traghetti delle Isole oggi tutti facenti parte di Caronte & Tourist Isole Minori.
Regolarizzare assunzioni in C.R.L. o passaggi in T.P. o Lista Stagionale/turno di riserva solo successivamente a stipula della contrattazione integrativa di secondo livello.
Regolarizzare opportuni parametri per applicazione della turnazione di 2:1 nella idonea declinazione comunque non superiore a 20 giorni di presenza a bordo su un periodo di 30 giorni e della turnazione di 1:1 nella idonea declinazione comunque non superiore a 7 giorni di presenza continuativa a bordo.
Regolarizzare dinamiche di impiego che privilegino l’ambito della residenza del marittimo (fermo restando le eventuali esigenze di formazione e conoscitive completa del personale navigante su linee, scali e mezzi societari) al fine di ridurre costi sia per l’azienda che per il personale navigante già disagiato dalle note condizioni logistiche in cui operano e soggiornano.
Regolarizzare la neutralità delle turnazioni obbligate dai limiti orari in modo tale che le fisiologiche negatività non ricadano sul personale navigante impiegato in dette specifiche turnazioni”.

Trattamento economico del personale 

E ancora:
“Regolarizzare dispositivo in modo tale che eventuali viaggi straordinari, disposti a vario titolo fuori dai servizi di convenzione, dia luogo per il personale impiegato al riconoscimento di bonus in paga adeguatamente parametrato per qualifica/grado e commisurato in modo che la mutata organizzazione del lavoro non generi economiche penalizzazioni per nessuno” (Ma con quali navi dovrebbero essere effettuati “eventuali viaggi straordinari”)?
“Regolarizzare il riconoscimento di un compensativo in paga per quelle occasionali circostanze in cui l’impiego dell’equipaggio (Comando compreso) raggiungesse le 16 ore giornaliere.
Regolarizzare bonus in paga per quelle giornate prestate fuori programmata turnazione per esigenze armatoriali, circostanza che si manifesta soventemente da qualche anno a questa parte.
Regolarizzare l’importo dell’indennità navigazione di linea e importo del ticket restaurant elettronico ad un valore congruente.
Regolarizzare per i casi di oggettiva posizione di ‘durante l’imbarco’ (ovvero con Convenzione di Arruolamento aperta), venga regolarizzata attribuzione del riposo compensativo per la festività infrasettimanali e nazionali occasionalmente cadenti di domenica (ovviamente ad esclusione della S. Pasqua), il tutto per scongiurare fenomeni di festività non goduta per il personale in licenza per turnazione ‘durante l’imbarco’.
Regolarizzare il trattamento dei marittimi delle navi in porto adibiti, in giorno festivo/domenicale, a lavoro di manutenzione/riparazione straordinaria o di servizio complementare sia concesso il riposo compensativo equivalente ed il compenso in ore di lavoro straordinario per le ore di effettivo lavoro svolto, ovvero senza considerare le cosiddette ore normali di lavoro.
Regolarizzare trattamento economico al personale di camera impegnato in caso di Cassiere mancante ditta incaricata per il catering, indennità maneggio denaro.
Regolarizzare il trattamento economico al personale di camera impegnato per uso palmare di rilevazione bigliettazione.
Regolarizzare trattamento del personale in servizio di sicurezza – guardia notturna o ispezione con nave in porto secondo ex CCNL Fedarlinea oggi il CCNL unico non affronta la specifica tematica.
Regolarizzare a tutto il personale impiegato in linea C1 nei mesi estivi di luglio e agosto riconoscere n. 2 giornate compensative mensili e turnazione con cambio settimanale nella circostanza dei tre viaggi in linea C1/C1 BIS o comunque in circostanza che determino tre viaggi di partenza e arrivo da Milazzo.
Regolarizzare aggiornamento valori di cui all’accordo 10 giugno 2013 dell’ “INDENNITA’ DI NAVIGAZIONE AZIENDALE” cuoco e di 1° cameriere = a quota riconosciuta ai sottufficiali, quota del cameriere = alla quota riconosciuta al comune di coperta e quella del garzone di camera/cucina = al mozzo.
Regolarizzare al fine di non penalizzare con perdite economiche a fronte dei maggiori impegni richiesti per meglio gestire i mezzi ai lavori o svolgere incarichi a terra, l’indennità di navigazione aziendale deve essere riconosciuta per intero senza alcuna riduzione percentuale. Equivalente riconoscimento economico va attribuito al personale destinato a prestare servizio di comandata, impiegato ai lavori, incarichi a terra ect.
Regolarizzare riconoscimento degl’importi da corrispondere a tutto l’equipaggio per attività di autoproduzione a tutto l’equipaggio secondo prestabilite % percentuali per grado e qualifica, sarebbe preferibile erogare una quota differenziata per ogni singolo mezzo rotabile partendo dal furgone, arrivando ai camion e articolati, considerando anche un incentivo per i mezzi imbarcati/bigliettati senza conducente a seguito. Inoltre, va considerato che il rizzaggio/derizzaggio su unità HSC Isola di Vulcano e HSC Isola di Stromboli prevede anche auto e motorini.
Regolarizzare il principio che su alcune linee, sia imprescindibile la necessità che le attività in autoproduzione di rizzaggio e derizzaggio siano eseguite da personale specificatamente dedicato”.

Riconoscimento delle spese sostenute dal personale

E ancora:
“Regolarizzare circostanza che al marittimo che, in caso di trasbordo disposto dalla Società, dovesse attendere a terra l’effettuazione del trasbordo, non scomputata la giornata dai riposi come giornata di licenza sempreché non sia già posto in presenza su altro mezzo o di comandata o in missione.
Regolarizzare questione che tenga conto che da Porto Empedocle e da Trapani non esistono mezzi pubblici di locomozione che consentano al personale interessato di raggiungere la propria residenza allo sbarco con nave in rientro dalla linea D5 o D1, ed altrettanto all’imbarco nel caso di ritardo nave, riconoscere le spese per imbarco o sbarco, anche ai marittimi fuori sede che si avvicendano per turnazione.
Regolarizzare coerentemente con le normative vigenti, per il lavoratore in CRL (Continuità Rapporto di Lavoro) e TP (Turno Particolare), l’azienda deve farsi carico di tutte le spese di partecipazione a corsi di formazione o aggiornamento, di qualificazione professionale concernente la categoria del marittimo, o altri corsi specifici finalizzati all’accrescimento del bagaglio di competenze lavorative. Il tutto garantendo che al personale non vengano scalate giornate dai riposi, poiché impegnato in attività obbligatorie per l’armatore.
Regolarizzare la circostanza che quando occupato in attività produttive obbligatorie per il datore di lavoro, (pratica di imbarco o sbarco in giornata diversa dal servizio) riconoscere al marittimo il diritto che non gli sia scomputata la giornata dai riposi.
Regolarizzare procedura organizzativa affinché, le visite di sorveglianza e accertamento sanitario avvengano in concomitanza dell’impiego in servizio a bordo, e in sedi nelle immediate vicinanze della nave. L’espletamento della sorveglianza e accertamento sanitaria deve comunque prevedere per il personale navigante in turnazione di licenza, il non scomputo della giornata dai riposi, poiché impiegato in attività produttive obbligatorie per il datore di lavoro, a tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori.
Regolarizzare nella linea regionale Milazzo Isole Eolie, su navi bidirezionali di classe “B” (nell’intero anno) imbarcare una persona in S.N. (comune di macchina, operaio motorista o comune elettricista), detta persona presterà assistenza personale di coperta durante le manovre. Nella schedulata stagione estiva imbarcare anche un Giovanotto di Macchina o Comune di Macchina.
Regolarizzare l’imbarco di secondo cuoco (equipaggio/passeggeri) su linea C1 nella stagione estiva e nei periodi di maggior flusso passeggeri”.

I locali dedicati al ristoro

E ancora:
“Regolarizzare a seguito cessata l’erogazione in natura dei pasti a bordo delle unità classe “B” e “C”, prevedere costante praticabilità e allestimento dei locali dedicati al ristoro, sensibilizzando i comandi di bordo unitamente ad ispettori di terra di agevolarne dovute necessità strumentali e di arredo nonché la praticabilità. Inoltre va garantita la fornitura di acqua potabile per equipaggio con appositi distributori da porre oltre che nei locali ristoro anche in macchina e su plancia di comando.
Regolarizzare che la società deve garantire il trattamento di alloggio per quei casi di unità traghetti ro/ro, che non dispongano di alloggi a bordo per l’equipaggio e che inoltre effettuando viaggi di linea che prevedono il servizio in orario serale disagiato.
Regolarizzare che l’Azienda possa provvedere a stipulare apposita convenzione con la direzione competente dell’INPS consentendo all’anticipazione dell’indennità di malattia o infortunio per il personale navigante dipendente.
Regolarizzare e rimodulare accordo sulla produttività, indentificando il riconoscimento di tangibili premi bonus di produttività in paga e parametri per comparto/categoria/qualifica.
Regolarizzare integrazione (premio ind. Comando) e turnazioni per Comandanti e Direttori di macchina. Attualmente i comandanti e i direttori di macchina sono assoggettati ad un orario giornaliero di durata prolungata ben oltre il normale orario di lavoro, in modalità non avente carattere sporadico od occasionale, in dispregio alle previsioni del CCNL di categoria che prevede, nella regolamentazione economica, eventuali prolungamenti del normale orario di lavoro solo con carattere occasionale ed eccezionale. Tali evidenze
determinano un significativo danno economico e il perpetrarsi delle suddette modalità di prestazioni lavorative espone il marittimo al serio pericolo di menomazione della propria integrità psicofisica anche in riferimento alle condizioni logistiche in cui si opera. Pertanto necessita individuare appropriata turnazione per contenere l’impiego in surplus rispetto all’ordinario esigibile che viene generato dai pianificati itinerari/orari delle convenzioni di pubblica utilità per la continuità e mobilità territoriale. Conseguenzialmente individuare a
livello Aziendale, una appropriata integrazione economica commisurata all’impegno di linea e all’impiego prestato in surplus rispetto all’ordinario esigibile. Non va sottaciuto che la loro attuale remunerazione media, a dispetto delle funzioni e le responsabilità apicali, in molti casi è oggettivamente svantaggiosa anche rispetto alla posizione degli Ufficiali che seguono immediatamente in via gerarchica discendente e con inquadramento contrattuale parametrale inferiore. Ribadiamo a scanso di equivoci, che per ore di impiego svolte in surplus non ci riferiamo ad eventuale prolungata prestazione avente carattere sporadico od occasionale, che, come noto, invece è compensata dal trattamento economico globale complessivo stabilito dal CCNL in vigore, ma ci riferiamo a quella prestazione continua e prolungata determinata dai pianificati itinerari/orari in convenzione di pubblica utilità per la continuità e mobilità territoriale.
Si resta in attesa di riscontro.

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