Il vaccino anti-Covid? Prima al “motore economico del Paese”, poi ai ‘cafoni-terroni’ di Sud e Sicilia!/ MATTINALE 475

19 gennaio 2021
  • L’Italia Nord-lombardo-centrica non si smentisce mai. Ecco a noi (del Sud) il Letizia-Moratti-pensiero sul vaccino
  • Dal 1860, in Italia, Sud e Sicilia “vengono dopo”
  • Il ‘caso’ del ritiro di 330 mila dosi di vaccino Moderna
  • Attenzione, cari lombardi, ci dispiacerebbe se…

L’Italia Nord-lombardo-centrica non si smentisce mai. Ecco a noi (del Sud) il Letizia-Moratti-pensiero sul vaccino

C’è una questione meridionale anche per il vaccino anti-Covid? Assente dalla scena politica da un po’ di tempo, Letizia Moratti è rientrata da assessore al Welfare e vice presidente della Regione Lombardia e, da buona lombarda, si è presentata da tale – cioè da Lombarda nordista – ‘suggerendo’ al Commissario Domenico Arcuri che, per la ripartizione del vaccino anti-Covid tra le Regioni italiane, si tenga conto del PIL, cioè del Prodotto Interno Lordo. Per la precisione, la signora Moratti ha detto che dovrebbero essere quattro i parametri: PIL, mobilità, densità abitativa e zone più colpite dal virus. E sono, a ben vedere, quattro condizioni che, ‘casualmente’, favoriscono la Lombardia e, in generale, il Nord. Visto la tempesta che si è subito scatenata – di fatto, i 20 milioni di meridionali dovrebbero passare in coda – i longobardi, pardon, i lombardi hanno cercato di metterci una ‘pezza’: il riferimento al PIL come uno dei criteri per la ripartizione delle dosi di vaccino anti-Covid nelle Regioni italiane non ha nulla a che vedere con la ricchezza, ma è legato alle imprese presenti in Lombardia “motore economico del Paese” e bla bla bla. Insomma, se riparte la Lombardia, riparte l’Italia! E se, dopo questo ‘dotto’ ragionamento, il Sud e la Sicilia restano indietro anche nei vaccini, pazienza: questione di PIL…

Dal 1860, in Italia, Sud e Sicilia “vengono dopo”

Il ragionamento lombardo-centrico, o Nord-centrico per il Sud non è una novità. Dal 1860 – anno funesto per il Sud e la Sicilia – il Nord Italia rapina sistematicamente il Sud. Hanno cominciato rubando, con Garibaldi al servizio dei Savoia, il Banco di Sicilia e depredando le riserve auree aure del Regno delle due Sicilie e non si sono più fermati. A che serve ricordare che il Regno delle Due Sicilie era uno dei più ricchi d’Europa prima del 1860? E che dire dei primati del Regno delle Due Sicilie nella letteratura, nella filosofie e nelle scienze? Serve a poco perché per oltre 150 anni in Italia hanno raccontato bugie. Pensate un po’, anche in queste ore, mentre in Parlamento si discute di Recovery Fund o Next Generation Eu, di tutto si parla, tranne che della ripartizione nella spesa di questi 220 miliardi di euro. Il Movimento 24 Agosto ha fatto sapere che al Sud spetterebbe il 70% di questi fondi; a noi basterebbe che Sud e Sicilia intercettassero il 35%, ma il signor Giuseppe Conte – detto anche il signor Dpcm – e i partiti che lo sostengono non hanno ancora fatto sapere quale sarebbe la ripartizione reale di questi fondi. Tutto è a scatola chiusa.

Il ‘caso’ del ritiro di 330mila dosi del vaccino Moderna in California

Logico che questo modo di fare – Sud e Sicilia sempre ‘dopo’ – non risparmi la ripartizione dei vaccini tra le Regioni. Soprattutto ora che le dosi di vaccino scarseggiano per motivi ancora non del tutto chiariti. Il tutto in uno scenario confuso, dove le notizie non sembrano essere complete. Non si capisce, ad esempio, quali sono – e soprattutto quante sono – le reazioni avversa al vaccino, che pure sono previste. Nella pagina Facebook dell’amico Fonso Genchi leggiamo: “330.000 DOSI DI UN LOTTO DI VACCINO MODERNA BLOCCATE DOPO NUMEROSE REAZIONI ALLERGICHE
Domenica 17 gennaio i funzionari del dipartimento sanitario dello Stato della California hanno comunicato la sospensione della somministrazione di 330.000 dosi del vaccino Covid Moderna, relative ad un lotto sotto inchiesta da parte dell’organo governativo di farmacovigilanza CDC, a causa di numerose reazioni allergiche gravi segnalate. ‘Un numero superiore al solito di gravi reazioni allergiche è stato segnalato in relazione ad uno specifico lotto di vaccino Covid Moderna, somministrato in una clinica californiana’, ha affermato la dottoressa Erica Pan, epidemiologa dello Stato della California. Le 330.000 dosi del lotto oggetto di indagine sono state distribuite in tutta la California tra il 5 e il 12 gennaio. I funzionari di Stato non hanno diffuso il nome e l’ubicazione della clinica e non sono state specificate le gravi reazioni avverse riscontrate”. Se a questo aggiungiamo i 23 anziani morti in Norvegia dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid, beh, forse un po’ più di attenzione – e magari un’informazione più puntuale e più dettagliata non guasterebbe.

Attenzione, cari lombardi, ci dispiacerebbe se…

Sì, forse sulle reazioni al vaccino anti-Covid sarebbe opportuno fare maggiore chiarezza. Anche per evitare spiacevoli sorprese ai ‘solidali’ lombardi che si vorrebbero ‘sciroppare’ per primi le dosi di vaccino disponibili in Italia nel nome della ‘Santa economia’. Noi, infatti, a differenza di certi nordisti ‘intelligenti’ e, soprattutto, ‘altruisti’, pensiamo che la celebre poesia del grande Totò – ‘A livella – oltre che a valere nell’Aldilà, debba valere anche sulla Terra. Attenzione: lo facciamo anche nell’interesse dei nordisti-appapponi: se – Iddio non voglia! – dovessero venire fuori dei problemi, ebbene, sarebbe gravissimo fare pagare il costo di tali eventuali problemi al “motore economico del Paese”…

Foto tratta da Il Messaggero

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