Con il virus Sars Cov 2 e le sue mutazioni in giro (con il vaccino che dice che li controlla tutte…) il Natale è problematico per tutti. Ma è un po’ meno problematico per il Regno Unito che si è definitivamente liberato della tirannide chiamata Ue. Noi, invece, restiamo prigionieri di un’Unione europea fallimentare che ci propina grano al glifosato, il 5 G, lo spread sotto il comando di una Germania che diventa sempre più simile a se stessa…
Un Natale da ricordare o un Natale da dimenticare? O, forse, da ricordare e da dimenticare?
Di certo ricorderemo il “tutti fermi” (o quasi…) dal 24 Dicembre al 6 Gennaio. Le malelingue dicono che il Governo nazionale ha bloccato tutto perché il 7 Gennaio vuole riaprire le scuole. Noi non ci crediamo. Perché, a nostro avviso, in piena pandemia, con il Regno Unito che ha ricordato a un mondo distratto che ci sono in giro le mutazioni di questo virus, la riapertura delle scuole, peraltro in Inverno, quando il virus ‘morde’ di più, sarebbe un azzardo. Anche se noi, da questo Governo Conte bis, ci aspettiamo di tutto e di più.
Di questo Natale al Coronavirus ricorderemo anche il ritorno alla ‘trascendenza’. Viviamo in un’Unione Europea che stava per approvare una Costituzione che nega le radici cristiane in Europa e, contemporaneamente, ci propone un vaccino che va bene per tutte le 12 mila mutazioni del virus Sars Cov 2.
Possibile? Possibile che un vaccino vada bene per tutte le 12 mila mutazioni del virus mappate fino ad oggi? (perché poi ci sarebbero quelle non mappate: ma evitiamo, sennò ci deprimiamo). Sul piano della logica viene un po’ duro da mandare giù. Però se pensiamo che i vaccini sono stati prodotti dalle multinazionali farmaceutiche che, notoriamente, non operano per il denaro, ma per risollevare le sorti dell’umanità, beh, allora dobbiamo credere per fede: basta scienza e coscienza e via libera invece alla trascendenza…
Il Natale 2020 verrà ricordato anche come il Natale del 5 G. E’ la splendida tecnologia che ci farà andare più veloci (anche per andare a sbattere, ma l’importante è correre). Pensate un po’: per fare posto al 5 G, in tante città del mondo, sono stati tagliati milioni e milioni di alberi.
Tagliare alberi significa rendere più invivibile una città: significa renderla più inquinata. Però, via, “ne valeva la pena”. E poi, se è vero che tagliare alberi non è bello, è anche vero che, fino ad ora, non ci sono prove che il 5 G faccia male alla salute delle persone. O no?
Certo, nel mondo ci sono tanti scienziati che dicono che il 5 G avrà effetti nefasti sulla salute umana, sigli animali e sull’ambiente: ma a parlare non sono scienziati legati al potere, ma uomini liberi che, per definizione, nell’éra della globalizzazione dell’economia, non contano nulla!
E quindi ben vengano le cardiomiopatie, l’aumento del diabete, l’aumento dell’ansia: volendo, le multinazionali farmaceutiche (quelle dei vaccini buoni per tutte le mutazioni del virus…) avranno più ‘opportunità’ per curarci: volete mettere?
E poi – per concludere – due parole sull’accordo tra Regno Unito e Unione europea sulla Brexit. Vedere il grecista-latinista capo del Governo inglese, Boris Johnson che, mentre incassa la vittoria sulla Brexit, dice che il suo Paese rimarrà sempre legato all’Europa non ha prezzo!
Boris Johnson ha tolto il suo Paese dalle grinfie della Ue; ha salvato il mare del suo Paese dall’arrembaggio dei pescatori del Nord della Francia e, in generale, del Nord Europa; ha evitato ai giovani del suo Paese l’ideologia apolide del programma Erasmus; in poche parole, ha tutelato l’indipendenza culturale ed economica del suo Paese, costringendo l’Unione europea ad accettare quello che ormai è un dato di fatto.
Il tempo in cui viviamo è difficile. Ma nel Regno Unito possono ben dire che festeggiare un Natale all’insegna della libertà. Mentre l’Unione europea, con la Germania di sempre in cattedra, si ‘gode’ i dettami in buona parte demenziali di un’oligarchia fallita, al servizio del capitalismo liberista più sfrenato, un liberismo che impone 5 G (cinese), grano avvelenato, vino prodotto con lo zucchero, spread per chi non obbedisce e cittadini sempre meno cittadini e sempre più sudditi.
Foto tratta da Italia e il Mondo
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