I misteri (e i possibili problemi di salute) legati alla tecnologia 5G

18 giugno 2019

Un nostro amico ci ha fornito una serie di informazioni interessanti sulla tecnologia 5G. Premessa: noi non siamo tecnici, ci limitiamo a riportare le considerazioni di chi si occupa dei problemi che il 5G potrebbe provocare alla salute umana e, in generale, all’ambiente e a tutti gli altri esseri viventi del mondo animale e vegetale. La cardiomiopatia e il diabete  

Torniamo a parlare di tecnologia 5G perché un nostro amico ci ha fornito notizie che fanno riflettere. In calce a questo articolo trovate altri nostri articoli sul 5G. Oggi invece vi proponiamo una serie di considerazioni della dottoressa Sharon Goldberg, medico e professore di medicina interna.

Le considerazioni della dottoressa Sharon Goldberg sono tratte da un articolo pubblicato da The Living Spirits.

“La radiazione wireless – dice la dottoressa Sharon Goldberg – produce conseguenze biologiche, punto. Non è più un tema su cui discutere; se si guarda PubMED (libreria scientifica medica) e la letteratura in peer-review, gli effetti di questa radiazione si vedono in tutte le forme di vita: piante, animali, insetti, microbi”.

Di questo ne abbiamo già parlato in altri articoli. La novità sta in alcune patologia delle quali si parla nell’articolo.

La dottoressa si sofferma sul “danno al DNA”. E sulla “cardiomiopatia [una malattia del muscolo cardiaco, caratterizzata da un’alterazione anatomo-funzionale che riduce la capacità contrattile del cuore, fonte], che è il precursore di insufficienza cardiaca congestizia [il cuore risulta incapace di dare abbastanza sangue agli organi del corpo.] ed effetti neuropsichiatrici”.

C’è un legame tra queste tecnologie e il diabete? Nell’articolo si esamina anche questa relazione:

“Sul tema 5 G non si tratta di discutere se esistano o meno effetti sul campo biologico, perché è chiaramente cosi. Piuttosto parlare di 5 G [in USA], vuol dire spese insostenibili di salute pubblica. Perché lo dico? Abbiamo taciuto per decenni l’evidenza di malattie croniche ed ora vediamo apparire queste patologie su larga scala. E il DIABETE è la prima di queste. Penso che la più parte di voi conosca le statistiche che sono molto spaventose. 1 bambino americano su 3 diventerà diabetico nella sua vita e se sono femmine ispaniche, il numero è 1 su 2”.

Leggendo questo articolo apprendiamo che:

“La radiazione wireless ed altri campi elettromagnetici, sono stati chiaramente associati a tassi elevati di zucchero nel sangue e diabete. Questo lo dice la letteratura in peer review. Non si tratta di opinioni. Tanto più vicini si è ad una torre per antenne cellulari, tanto più alto è il tasso di glucosio nel sangue. Questo si basa sulle misurazioni di emoglobina a1c, quindi mettere queste antenne più vicino alle case della gente e le loro camere da letto, è scientificamente molto pericoloso e lo è anche da una prospettiva economica”

Un passaggio è dedicato alla salute mentale:

“L’altra epidemia che chiaramente la scienza collega a campi elettromagnetici, riguarda la salute mentale. Questo lo dico direttamente da PubMed…non è la mia opinione. E negli Stati Uniti abbiamo un deterioramento della salute mentale. Vediamo suicidi, crimini di sparatorie violente, e la diffusione degli oppioidi”.

Una domanda: ma se negli Stati Uniti c’è tutto questo timore per il 5G, noi, in Sicilia, con il MUOS a Niscemi – che onde elettromagnetiche, non ne risparmia, ci dobbiamo preoccupare?

Non mancano gli aspetti militari e di sicurezza legati al 5G (COME POTETE LEGGERE QUI).

Insomma, cercare di capire i problemi che quest nuovo mondo tecnologico può creare e informare i nostri non è facile.

 

QUI L’ARTICOLO DI THE LIVING SPIRITS PER ESTESO 

Foto tratta da medimagazine.it

 

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