Sul Titanic

Equità fiscale e Riscossione Sicilia: la senatrice Tiziana Drago a Roma difende la nostra Isola (VIDEO)

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Finalmente a Roma, nell’aula del Senato, si è levata la voce di una senatrice siciliana che difende le ragioni della Sicilia partendo dall’Autonomia della nostra Isola. E’ un fatto molto importante che va valorizzato. Massimo Costa: “Deve sentire tutto il sostegno e l’affetto di centinaia di migliaia di Siciliani che capiscono e apprezzano questa battaglia per tutti noi. Non  lasciamola sola”

Riprendiamo un articolo di Time Sicilia che affronta un argomento centrale: ci sono a Roma parlamentari nazionali che riescono a difendere le ragioni finanziarie della nostra Isola? “E’ possibile pensare alla possibilità, finalmente, di applicare anche in Italia un sistema di equità fiscale”, scrive Time Sicilia?

Sì, c’è chi ci sta provando. E la senatrice siciliana, ex Movimento 5 Stelle, Tiziana Drago.

“L’occasione è ghiotta – leggiamo sempre su Time Sicilia -: si tratta, infatti, delle comunicazioni sugli esiti del Consiglio dell’Unione europea sui temi di economia e finanza (Ecofin) del 6 Ottobre e del 4 Novembre che il Ministro dell’Economia del nostro Paese, Roberto Gualtieri, ha reso alla Commissione Finanze di Palazzo Madama.

“Come lei forse sa – ha detto la senatrice siciliana rivolgendosi al Ministro Gualtieri – la Sicilia aspetta da 76 anni i decreti attuativi degli articoli, vedi caso, finanziari, dello Statuto. Parlo degli articoli 36,37 e 38”.

Da quando è in rete I Nuovi Vespri ha posto più volte la questione finanziaria tra Roma e la Sicilia mai realmente affrontata. O meglio, affrontata sempre per mortificare l’Autonomia siciliana. Basti pensare al ‘Patto scellerato’ – rivisitazione con l’inganno delle norme di attuazione dell’articolo 36 dello Statuto siciliano – firmato nel 2016 dall’allora presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, con l’allora capo del Governo italiano, Matteo Renzi (qui un nostro articolo su questa vergogna targata centrosinistra, con il centrodestra silenzioso).

Per non parlare dell’articolo 37 dello Statuto, in base al quale le imprese con stabilimenti in Sicilia ma sede sociale altrove dovrebbero pagare le imposte nella nostra Isola.

O dell’articolo 38 dello Statuto da anni ignorato dallo Stato. 

“La senatrice – scrive Time Sicilia – apre il suo intervento ricordando la cosiddetta ‘Sentenza delle Azzore’, della Corte di Giustizia europea, in merito alla fiscalità di vantaggio nelle zone svantaggiate. In pratica, secondo questa importante pronuncia, in quelle regioni ove il tenore di vita è basso o con una grave forma di disoccupazione, si può ricorrere a vantaggi di carattere fiscale. Tanto di cappello alla senatrice che, finalmente, si occupa di Sicilia tra gli scranni romani e che dedica un passaggio anche alla vicenda dello scippo statale di Riscossione Sicilia (ve ne abbiamo parlato qua), Sembra volere dire: ma come? Dovremmo occuparci di equità fiscale e lo Stato pensa a centralizzare il sistema di riscossione siciliano?”.

Ora ascoltiamo le parole della senatrice Tiziana Drago:

QUI L’ARTICOLO DI TIME SICILIA DOVE TROVATE IL VIDEO CON L’INTERVENTO DELLA SENATRICE TIZIANA DRAGO

Commenta Massimo Costa, figura storica dell’Indipendentismo siciliano:

Non tutto è perduto. La Senatrice Tiziana Drago ci sta dimostrando quello che dico da una vita:
Un senatore, un solo senatore che si ricordi a Roma dei diritti della Sicilia, vale più di dieci deputati all’Ars.
Una pattuglia di deputati e senatori siciliani a Roma potrebbe difendere non solo Riscossione da questo vergognoso assalto, ma rimettere l’Autonomia siciliana sul piatto dopo 70 anni!
Ascoltatela.
E ascoltate anche la vergognosa risposta di Gualtieri che mostra di sconoscere lo Statuto siciliano.
La Sicilia HA la forza per reagire. Deve solo usarla!
Ma noi non dobbiamo lasciare sola questa persona in questo pericoloso e coraggioso ruolo.
Deve sentire tutto il sostegno e l’affetto di centinaia di migliaia di Siciliani che capiscono e apprezzano questa battaglia per tutti noi.
NON LASCIAMOLA SOLA!

Foto tratta da Rete7

 

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