Nei quattro mesi estivi sono stati commessi troppo errori. La verità è che l’Estate ha creato l’illusione che il virus fosse scomparso. Ma il primo a creare tale illusione è stato il Governo nazionale, che ha adottato provvedimenti sbagliati. Ora è troppo facile prendersela con i ragazzi che non indossano le mascherine!
Esiste in Italia un Governo nazionale che si sta occupando razionalmente della pandemia di Coronavirus? Ce lo chiediamo dopo aver letto la prima pagina del Corriere della Sera on line. Leggiamo insieme i titoli:
“Covid, Pregliasco: «Il coprifuoco non credo sia sufficiente per Milano. La situazione è esplosiva»
Crisanti e il piano tamponi: “Il Governo non mi ha ascoltato, le chiusura potevano essere evitare”
De Luca: “In Campania coprifuoco dalle 23″
E il Piemonte chiude i Centri commerciali”
Andiamo ai titoli del quotidiano La Stampa che apre a tutta pagina così:
“Scuola commercio e movida: nuova stretta sulle regole anti-covid in Piemonte. Al liceo lezioni a casa dalla seconda alla quinta fino al 13 Novembre”
Passiamo ai titoli del Corriere del Veneto:
“Veneto, riaprono tutti i Covid Hospital. I medici: “Torniamo in trincea”
In questo marasma di pessimismo sempre sul Corriere Veneto c’è un titolo che ci fa un po’ sorridere:
“Padova: il ‘Covid-19’ multato perché viola le norme anti-Covid” (Sommario: “Dopo le polemiche per il nome arriva la sanzione dei Carabinieri: clienti all’interno dopo la mezzanotte”)
In Emilia Romagna il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è ottimista e su il Resto del Carlino dice:
“In Regione non servono altre restrizioni”
Per la Sicilia leggiamo il titolo del Giornale di Sicilia:
“Coronavirus, il bollettino del 20 Ottobre: 574 contagi in Sicilia e 10 vittime in 24 ore, salgono i casi gravi”
Sempre in Sicilia il quotidiano Blog Sicilia dedica ben nove articoli subito visibili al Coronavirus, più l’apertura. Ci ha colpito, in particolare, la dichiarazione che il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha rilasciato nel corso della rubrica ‘Casa Minutella’:
“La Sicilia non è nel picco dei contagi, possiamo non arrivarci”.
Tutto quello che sta succedendo in Italia è il frutto delle decisioni adottate dal Governo nazionale Conte bis di PD, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Liberi e Uguali.
Le decisioni adottate dal Governo italiano da Maggio ad oggi hanno tenuto conto e tengono conto della pandemia? O con l’arrivo dell’Estate i primi a ‘rilassarsi’ sono stati proprio i governanti romani?
Nel pieno di una pandemia è razionale varare il bonus vacanze, invitando – di fatto – i cittadini italiani ad andare in vacanza? Se il Governo, in piena pandemia, vara il bonus vacanze, perché i cittadini non si debbono sentire in diritto di recarsi in spiaggia?
Nel pieno di una pandemia è razionale consentire ai cittadini di passare le vacanze girando per le Regioni e di recarsi – sempre in vacanza – all’estero?
Nel pieno di una pandemia è razionale far sbarcare i migranti, per giunta economici, ovvero migranti che non fuggono da guerre e carestie?
Nel pieno di una pandemia è razionale far arrivare i crocieristi?
Nel pieno di una pandemia è razionale aprile le scuole?
Dopo tutto quello che è stato autorizzato dal Governo nazionale ce la prendiamo con i ragazzi della movida? Attenzione: i ragazzi sbagliano. Ma chi ha autorizzato quanto abbiamo illustrato sopra invece ha fatto tutto per bene?
Noi abbiamo grande rispetto per tutti e per tutto. Ma non possiamo non ricordare che, quando c’è una pandemia, il virus circola ovunque e i contagi aumentano là dove le persone si incontrano.
Dire che a scuola non c’è il virus è irrazionale, soprattutto se gli studenti arrivano a scuola nei mezzi pubblici affollati.
A noi questi comportamenti sono apparsi e appaiono ancora come irrazionali. E inutile girarci attorno: il Governo nazionale non ha dato buoni esempi e alcuni dei provvedimenti che ha varato sono stati e sono sbagliati.
Ancora oggi le scuole sono aperte: e a noi questa sembra un’impuntatura ideologica.
Dopo di che sono sbagliate le movide. Che, però, si sarebbero potute evitare sostenendo concretamente i titolari di bar e pub, non facendo aprire tutto nella speranza di fargli pagare le tasse!
Lo stesso discorso vale per ristoranti a aziende turistiche.
Dopo di che il Governo nazionale può continuare a varare tutti i DPCM che vuole: ormai gli errori sono stati commessi. Se la situazione dovesse peggiorare ricordiamoci di quanto è avvenuto nei mesi estivi. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità.
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