Non ci occupiamo quasi mai di cronaca giudiziaria. In questo caso facciamo un’eccezione per dovere di verità. Con l’augurio che l’ex sindaco di Santa Caterina Villermosa possa dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati
Diamo questa notizia per dovere di verità: dovere di verità e non – almeno per quello che ci riguarda – dovere di cronaca: perché noi, visto che non ci occupiamo quasi mai di cronaca giudiziaria, delle vicissitudini del sindaco, anzi, ormai dell’ex sindaco di Santa Caterina Villermosa, Antonino Fiaccato, non abbiamo scritto.
Oggi scriviamo questa notizia perché è arrivata una rettifica: Antonino Fiaccato è stato coinvolto in una vicenda di reati contro la pubblica amministrazione, che fino a questo momento sono presunti (noi, infatti, ci auguriamo che l’ex sindaco di Santa Caterina Villermosa riesca a dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati).
Leggiamo una nota dell’ANSA nella quale i legali di Antonino Fiaccato – gli avvocati Ezechia Paolo Reale e Giuseppe Dacqui – sottolineano che sull’ex sindaco è stata pubblicata una notizia errata: Fiaccato non è indagato per mafia, ma per una storia di appalti.
Noi, quando abbiamo letto le notizie sul sindaco Fiaccato, siamo rimasti stupiti. Abbiamo apprezzato il primo cittadino di Santa Caterina Villermosa per il suo impegno in favore degli agricoltori e, in particolare,in difesa del grano duro siciliano.
Abbiamo anche scritto di alcune iniziative del Comune che amministrava, sempre su questioni legate al grano duro (COME POTETE LEGGERE QUI).
Non possiamo che tornare ad augurargli di venire fuori da questa storia e di proseguire il suo impegno in favore degli agricoltori.
Foto tratta da Radio Cl 1
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