Cosa c’è dietro l’invasione di migranti tunisini a Lampedusa e in Sicilia? Ue e Governo Conte sanno qualcosa?

30 luglio 2020

Dai dati ufficiali (Dipartimento della Pubblica sicurezza) viene fuori che, su 13 mila e 94 migranti sbarcati dall’inizio dell’anno, ben 5 mila e 31 sono tunisini, pari al 38%. Un’assurdità, perché in Tunisia non ci sono né guerre, né carestie. Cosa si nasconde dietro questa storia? Perché questi migranti non vengono rispediti in Tunisia invece di penalizzare Lampedusa e alcune cittadine della Sicilia? Tutti i dati del 2020. I migranti del Bangladesh 

Il 38% dei migranti sbarcati in Italia – cioè in Sicilia – arriva dalla Tunisia. Si tratta di un dato ufficiale (Dipartimento della Pubblica sicurezza). Per carità, la crisi ha messo in ginocchio l’unica industria di quel Paese: il turismo. Ma questo giustifica il grande flusso di migranti tunisini che sta invadendo Lampedusa e la Sicilia? I migranti tunisini non scappano né da una guerra, né da una carestia. Cercano solo condizioni di vita migliori.

Il primo problema è che stanno rendendo la vita impossibile agli abitanti di Lampedusa e di alcune cittadine della Sicilia.

Il secondo problema è che siamo sempre in emergenza Coronavirus: ciò significa che l’arrivo di migranti mette a rischio la sicurezza della popolazione siciliana. Lo dimostra il fatto che i migranti positivi al virus sbarcati in Sicilia sono tanti.

E’ giusto che avvenga tutto questo? A nostro avviso, no. I disagi che i migranti stanno creando a Lampedusa e ad alcune cittadine della Sicilia sono sotto gli occhi di tutti, tra fughe da Hotspot e da Centri di accoglienza e timori di contagio.

Che dire, ad esempio, del fatto che, per trasferire i migranti da Lampedusa a Porto Empedocle, si utilizzi la nave di linea? E’ giusto mettere sulla stessa nave migranti, turisti e i cittadini che da Lampedusa si debbono recare a Porto Empedocle e viceversa?

Per i sindaci di Lampedusa e di Porto Empedocle è tutto normale? Se alle prossime elezioni la Lega vincerà a Lampedusa e a Porto Empedocle e, se continuerà così, anche in tutto il resto della Sicilia che faremo? ‘Arresteremo’ tutti i leghisti?

La responsabilità di quanto sta accadendo è del Governo nazionale Conte bis, sostenuto da PD, Movimento 5 Stelle, Italia Viva di Renzi e Liberi e Uguali. E’ bene che i Siciliani se ne ricordino. 

Giusto dare ospitalità ai migranti che arrivano da Paesi dove sono in corso guerre o da Paesi colpiti da carestie. Ma la Tunisia non rientra tra queste due categorie di Paesi. E allora? Perché non rimandare i migranti tunisini che sbarcano in Sicilia in Tunisia? Perché consentirgli di scatenare il caos a Lampedusa e in alcuni centri della Sicilia?

Sotto, ci sono accordi con la silente Unione europea che ci ha già riempiti di olio d’oliva tunisino? Per quale motivo i tunisini debbono ‘invadere’ liberamente Lampedusa e la Sicilia? Cosa c’è in questa storia che noi non sappiamo?

Vediamo qual è la situazione migranti in Italia, o meglio, in Sicilia, dal momento che, a parte qualche sbarco in Sardegna e in Calabria, quasi tutti i migranti arrivano nella nostra Isola.

Cominciamo col dire che, nel 2018, gli sbarchi di migranti sono stati 18 mila 386.

Nel 2019 il numero di sbarchi si è drasticamente ridotto, passando 3 mila 654.

Nel 2020 – cioè quest’anno – alle otto di mattina del 29 Luglio gli sbarchi di migranti ammontano a 13 mila e 94.

L’aumento di sbarchi, rispetto allo scorso anno, è impressionante. E siamo appena a fine Luglio. In Sicilia ci sono altri tre mesi di clima mite: Agosto, Settembre e Ottobre. Gli sbarchi continueranno con gli stessi ritmi?

Andiamo ai ‘numeri’.

Il primo dato l’abbiamo già sottolineato: su 13 mila e 94 migranti sbarcati (dato che si ferma alle otto del mattino di ieri), ben 5 mila e 31 sono tunisini, pari al 38%). Questo è assurdo, perché, come già precisato, in Tunisia non c’è alcuna emergenza umanitaria.

Il secondo dato fa un po’ impressione: al secondo posto, infatti, troviamo i migranti arrivati dal Bangladesh: ben mille e 830 migranti arrivati da questo Paese dall’inizio dell’anno. Perché il dato fa un po’ impressione? Perché lo scorso 7 Luglio il Governo italiano ha sospeso i voli dal Bangladesh per problemi legati al Coronavirus, o COVID-19: problemi registrati nella comunità bengalese di Roma. 

Non sappiamo se i voli tra Italia e Bangladesh sono ancora sospesi o se sono ripresi. Ma certo non è molto tranquillizzante, per gli abitanti di Lampedusa e, in generale, della Sicilia, sapere che arrivano migranti da un Paese che ha già creato problemi in Italia.

A terzo posto troviamo 819 migranti arrivati da Costa d’Avorio.

Al quarto posto 582 migranti arrivati dall’Algeria.

Al quinto posto i 466 migranti arrivati dal Sudan.

Al sesto posto i 372 migranti arrivati dal Marocco.

Al settimo posto i 358 migranti arrivati da Pakistan.

All’ottavo posto i 273 migranti arrivati dalla Somalia.

Al nono posto i 252 migranti arrivati dalla Guinea.

Al decimo posto i 203 migranti arrivati dall’Egitto.

A questi si aggiungono 2 mila e 908 migranti arrivati da luoghi non identificati (o non ancora identificati).

Questo, ovviamente, sono i dati ufficiali. Ai quali vanno aggiunti i migranti arrivati in Sicilia con i cosiddetti ‘sbarchi fantasma’ e non bloccati dalle forze dell’ordine. Si tratta di un dato impossibile da quantificare, perché non si conosce il numero di tali sbarchi.

Foto tratta da maxrap.it

 

 

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