Palermo: pensavamo di esserci risparmiati la tragedia assurda di morire a causa della pioggia: invece la pioggia di oggi ha fatto due vittime: un uomo e una donna. Chissà, magari qualcuno comincerà a riflettere su una città amministrata malissimo
Morire a causa della pioggia. Succede a Palermo dove quando piove e ci si trova in alcune strade bisogna farsi il segno della croce…
Sembra incredibile. Meno di mezz’ora fa abbiamo scritto che, tra i posti a rischio quando a Palermo piove, c’è la Circonvallazione: ora apprendiamo che l’uomo e la donna sono morti annegato proprio in un sottopassaggio della Circonvallazione!
Ripetiamo: quello che succede a Palermo è incredibile! Ed è incredibile perché c’era l’allerta della Protezione Civile regionale.
Non sarebbe il caso, visto che sono noti i pericoli lungo la Circonvallazione di Palermo, in presenza di allerta della Protezione Civile, non diciamo chiudere questa strada (in realtà, visto quello che succede spesso, non sarebbe sbagliato), ma almeno predisporre gli eventuali soccorsi.
Non è possibile, ogni volta che a Palermo piove con una certa intensità, assistere a scene allucinanti: automobilisti bloccati in alcuni sottopassaggi della Circonvallazione che scappano!
In tante le vie della città la manutenzione delle strade è molto carente. Ma la Circonvallazione dovrebbe essere tenuta benissimo, perché da questa via transitano migliaia e migliaia di automobilisti. Ora, se ogni volta che piove in modo sostenuto ci sono allagamenti ci deve essere un problema.
la domanda è: qualcuno si è mai occupato di questo problema?
Ora è arrivata la tragedia. Chissà, magari qualcuno si ricorderà che a Palermo c’è un’amministrazione comunale con tante società collegate allo stesso Comune con migliaia di dipendenti pagati ogni mese con le tasse dei cittadini.
Ha ragione il professore Massimo Costa:
“A Palermo, nella Circonvallazione, le persone si mettono in salvo a nuoto, per il nubifragio. La mancata manutenzione, però, ha un nome e cognome.
Oggi qualcuno poteva morire affogato, e speriamo che non sia successo.
Abbiamo un’amministrazione comunale indegna di una città civile. Ogni affermazione retorica sulla città che integra, accoglie, etc. suona come una beffa feroce sul totale sfascio amministrativo, sociale ed economico in cui è tenuta. Se fossi superstizioso penserei a una Santa Rosalia che si è voltata dall’altra parte. Chissà perché”.
Tristezza per le due persone morte. Tristezza per i due bambini in ospedale. Rabbia per una città amministrata con i piedi!
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