Si assottiglia sempre di più la maggioranza del Governo Conte bis al Senato. Dopo gli addii di ben 13 senatori, la vita dell’esecutivo, a Palazzo Madama, è diventata problematica. In questo scenario i tre senatori autonomisti altoatesini sono diventati determinanti. Così chiedono di poter legiferare sull’abbattimento di orsi e lupi
Noi pensavamo che l’Italia fosse finita nelle mani dei ‘lupi’ dell’Unione europea. Leggendo un articolo del Corriere della Sera apprendiamo invece che è il Governo Conte bis dipende dai lupi e dagli orsi del Trentino Alto Adige…
Insomma, la scoperta è che gli autonomisti altoatesini, al Senato, sono diventati l’ago della bilancia. A Palazzo Madama il Governo può contare su 168 voti, 4 voti in più della soglia di sopravvivenza, che è di 158 voti. In questa situazione i voti dei tre senatori autonomisti altoatesini della Südtiroler Volkspartei (Svp) – la capogruppo Julia Unterberger, Meinhard Durnwalder e Dieter Steger – sono diventati decisivi.
“Trovandosi in questa posizione di rilevante forza politica – scrive il Corriere della Sera – gli autonomisti hanno alzato il prezzo con una lunga serie di richieste per continuare ad assicurare il sostegno al governo”.
Cosa chiedono gli altoatesini? “Lo sblocco della concessione per l’A22 – leggiamo sempre nel Corriere – la norma di attuazione sulla formazione dei medici, la delega sugli orari dei negozi. E soprattutto, come riporta il Corriere dell’Alto Adige, una norma di attuazione che consenta alla Provincia di legiferare in materia di lupi e orsi, tema parecchio sentito dall’«ala agricola» della Stella Alpina”.
Come titola lo stesso Corriere della Sera, gli autonomisti dell’Alto Adige vogliono “legiferare sull’abbattimento di orsi e lupi”.
Per ora non è un buon momento per gli animali in Italia: un migrante ha arrostito un gatto (anche se a Vicenza qualche leggenda sui ‘magnagatti’ c’è) e, nell’Alto Adige, orsi e lupi non sono visti proprio bene…
Che succederà? Da quello che si capisce, gli autonomisti altoatesini sono molto concreti: se il Governo non gli creerà problemi lo continueranno ad appoggiare. Altrimenti…
Ma lupi e orsi a parte, c’è anche da capire che succederà nel Movimento 5 Stelle. Ben 13 senatori grillini, dall’inizio dell’attuale legislatura, sono già andati via. E non si escludono altre ‘fughe’. Anche se i ‘capi’ del Movimento sono diventati, come dire?, più elastici, nel senso che non sbattono più fuori chi dissente.
La sensazione, però, è che il malumore tra i parlamentari grillini serpeggi. Questo spiega il perché, di fatto, il MES è stato archiviato di corsa, come abbiamo raccontato stamattina.