Il MES – il Meccanismo Europeo di Stabilità – è già archiviato. I grillini non lo faranno passare mai, perché alle elezioni regionali e comunali, ormai imminenti, rischierebbero di scomparire. Ue e PD se ne dovranno fare una ragione. Non solo. E’ probabile che i grillini aprano un secondo fronte di scontro con il PD: il cambio nella gestione delle autostrade, altro obiettivo indispensabile per provare a recuperare voti
di Economicus
Già è messo malissimo. Dal prossimo e ormai imminente passaggio elettorale – elezioni in alcune Regioni ed elezioni comunali – il Movimento 5 Stelle si aspetta un mezzo crollo. Figuriamoci se, in queste condizioni, i grillini faranno passare in Parlamento il MES, il Meccanismo Europea di Stabilità.
Già una buona parte dei parlamentari di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle, rispetto al MES, erano messi di traverso. Rinvigoriti, anche, dal ritorno di Alessandro Di Battista, da sempre contrario al MES. Figuriamoci se, con le elezioni vicine, i grillini faranno passare il MES. Nemmeno per sogno!
Già i grillini, prima con il Governo con la Lega di Salvini e, dalla scorsa estate ad oggi, nel Governo con il PD ne hanno combinate di tutti i colori.
Strada facendo hanno lasciato sul campo valori ed elettori. Quindi…
Il MES – a nostro modesto avviso – non sarebbe passato comunque. Perché, lo ribadiamo, sono tanti i parlamentari grillini che avrebbero detto no. A maggior ragione non passerà in tempo di elezioni.
Lo ha capito molto bene il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che sul MES, come si dice dalle nostre parti, ci ha già levato mano. Non hanno capito, invece, i signori del PD che con il segretario Nicola Zingaretti in testa, stanno provando a convincere i grillini.
Ma Zingaretti e il PD faranno un buco nell’acqua.
Anche la Cancelliera tedesca Angela Merkel è scesa in campo cercando di convincere il Governo italiano ad adottare il MES.
Ma anche ‘Ancilina’ da Berlino farà un buco nell’acqua.
Per la Germania il fatto che nessun Paese europea sta prendendo i soldi del MES è un problema serio. I tedeschi si sono impadroniti del MES. Hanno piazzato al vertice di questo Fondo salva-Stati (o quasi) un gruppo di propri sodali al quale hanno garantito immunità assoluta.
I tedeschi, con i soliti imbrogli ‘europeisti’ hanno depredato l’Europa mediterranea, Grecia in testa. Hanno fondi per resistere alla crisi economica che si sta scatenando in Europa per circa due anni. Dopo, se non troveranno Paesi ai quali ‘succhiare il sangue’, saranno nei guai.
La verità è che l’imbroglio del MES lo hanno capito tutti. La Francia non ne vuole sapere del MES. Idem Spagna, Portogallo e Grecia. Pensando di aver intrappolato i grillini, Germania e PD erano convinti che avrebbero appioppato il MES agl’italiani. Invece Germania e PD si attaccheranno al Tram!
Non fate caso agli appelli che leggerete o che ascolterete in televisione da ‘intellettuali’ e politici in favore dei 37 miliardi di euro del MES che l’Italia dovrebbe prendere a tasso d’interesse quasi nullo… A parte che sono balle, il sì al MES da parte dei grillini sarebbe un suicidio politico ed elettorale.
Non solo. I grillini hanno capito che l’unico modo per recuperare un po’ di voti è tenersi distanti dall’Unione europea degli strozzini e accentuare il conflitto con il PD.
Cosa vogliamo dire? Semplice: che i grillini, con molta probabilità, torneranno a fare ‘bordello’ sulle autostrade. Perché se è vero che, dal crollo del Ponte Morandi di Genova ad oggi, le autostrade italiane sono rimaste nelle mani dei soliti noti, è anche vero che i grillini non hanno abbandonato del tutto la partita.
Il risultato è l’immobilismo, ovvero gli investimenti bloccati. E’ probabile che, prima del voto, i grillini tornino a porre la questione delle autostrade. Ma dovranno farlo in modo deciso, perché gli elettori vogliono fatti, non chiacchiere.
Il blocco del MES è un fatto concreto. Ma lo stesso risultato concreto lo debbono ottenere prima del voto anche sulle autostrade, imponendo il cambio di gestione senza se e senza ma. Lo scontro con il PD, su questo terreno, sarà durissimo e potrebbe sfociare in una crisi di Governo.
Ma per i grillini il blocco del MES e il cambio di gestione delle autostrade sono due passaggi indispensabili per recuperare voti.
Foto tratta da Italia Oggi
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