Palermo: hai bisogno di carburante? Vai a Bellolampo… (VIDEO)

29 giugno 2020

Dopo le tangenti nella sanità, dopo le ‘operazioni’ scoperte nella gestione delle autostrade della Sicilia (CAS), ecco che a Palermo si scopre che, nella discarica di Bellolampo, i furti di carburante erano una regola. Sullo sfondo la RAP, società del Comune di Palermo. E la politica? Non sa mai nulla. Sono sempre Magistratura e forze dell’ordine che scoprono i ‘giochetti’

Nella pubblica amministrazione siciliana dalla sanità alle autostrade, fino al carburante si ruba a man bassa. Ma la politica non sa mai nulla. Negli uffici della Regione siciliana (sanità e autostrade) e al Comune di Palermo (il carburante che spariva da Bellolampo) i politici di turno sono sempre ignari di tutto quello che succede. Sono sempre Magistratura e forze dell’ordine che debbono intervenire per porre fine al mangia mangia.

L’ultima scoperta è di queste ore: un gruppo di dipendenti di una società che fa capo al Comune di Palermo – la RAP, società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti – rubava il gasolio e lo rivendeva a un distributore di Palermo. Il giro di affari era di circa 30 mila euro al mese. Una bella rendita.

Sugli altri giornali on line trovate anche i video che immortalano i protagonisti di questi furti (QUI TROVATE QUELLO DI BLOG SICILIA)

A pagare sono gli ignari cittadini palermitani che, è noto, subiscono una pressione fiscale tra le più alte d’Italia. Ora cominciamo a verificare anche il perché. Verificare e non scoprire, perché sappiamo già che alcune società che fanno capo al Comune di Palermo presentano bilanci eternamente in ‘rosso’. E tra queste, oltre all’AMAT, c’è proprio la RAP.

Qualche settimana fa il Consiglio comunale di Palermo ha approvato un debito fuori Bilancio di 9,5 milioni di euro – una somma enorme per un unico debito fuori Bilancio – per pagare proprio la RAP, ovvero per pagare l’aumento del costo del servizio per la raccolta dei rifiuti.

Poco più di due anni fa l’allora vice presidente del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta, denunciava un fatto incredibile: ovvero 26 milioni di euro di servizi che la RAP affidava a soggetti esterni, pur potendo contare su 2 mila dipendenti circa.

Ultime due notazioni.

Prima notazione, con riferimento al carburante rubato da Bellolampo. Che è la sede di una discarica che dovrebbe essere chiusa già da tempo. L’inquinamento di quest’area è inenarrabile. Ebbene, in questa discarica ormai satura non è ancora chiusa: si continua a tenerla aperta…

Seconda notazione. Proprio ieri abbiamo dato la notizia che a Roma, dove la raccolta dei rifiuti è carente, i cittadini hanno diritto a un parziale rimborso della TARI (Tassa dell’immondizia).

A Palermo, dove la raccolta dei rifiuti è carente come a Roma – e dove, scopriamo adesso, i dipendenti della società che si occupa di rifiuti sono stati presi con le mani nel sacco mentre rubavano il carburante – i cittadini non hanno diritto nemmeno al parziale rimborso della TARI. Debbono pagare e basta!

 

 

 

 

 

 

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