Emergenza Coronavirus: chiusi gli aeroporti di Trapani e Comiso, aperto l’aeroporto di Bergamo…

15 giugno 2020

Emergenza Coronavirus: chiusi due aeroporti siciliani (dove l’emergenza non sembra proprio tale) e aperti invece gli aeroporti lombardi (dove non mancano i contagi). E’ o no un attacco del Governo nazionale alla Sicilia? La denuncia degli esponenti di Italia Viva: cioè del partito che tiene in vita il Governo Conte bis… 

Sembra una barzelletta, invece le cose stanno proprio così. Resteranno chiusi fino a 14 Luglio due dei sei aeroporti siciliani: quello di Trapani e quello di Comiso (rimangono aperti gli aeroporti di Palermo, Catania, Lampedusa e Pantelleria). Perché questa chiusura decisa dal Governo nazionale (per la precisione, dal Ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, e dal Ministro della Salute-Sanità, Roberto Speranza)? Per garantire i controlli dei passeggeri nel quadro dell’emergenza COVID-19.

La notizia la leggiamo su BlogSicilia:

“Sono 25 gli scali che tornano ad essere operativi dopo che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti De Micheli ha siglato con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, il decreto per razionalizzare il servizio di trasporto aereo”.

Strana questa ‘razionalizzazione’: chiudono due aeroporti della Sicilia dove – almeno in questo momento – i contagi da Coronavirus o COVID-19 sono quasi spariti. Commenta su Facebook il parlamentare regionale di Italia Viva, Luca Sammartino:

“Gli aeroporti di Trapani e Comiso restano chiusi ma quello di Bergamo aperto. La decisione del Governo nazionale è un tentativo, abbastanza evidente, di penalizzare l’economia della Sicilia. Le province di Trapani e Ragusa (e non solo) possono ripartire grazie al turismo, soprattutto nella stagione estiva. Non possiamo assistere a queste scelte vergognose”.

Dicono i coordinatori di Italia Viva della Provincia di Trapani, Giacomo Scala e Francesca Incandela, e della  coordinatrice iblea del partito creato da Matteo Renzi, Marianna Buscema:

“La decisione del ministro De Micheli penalizza ancora una volta la nostra terra! Chiudere Trapani e Comiso è una cosa vergognosa. Una scelta incomprensibile. Su queste questioni noi ci giochiamo la credibilità politica della difesa del nostro territorio. Se si chiudono per l’emergenza COVID i così detti ‘aeroporti minori’ vorremmo capire perché nelle zone dove i contagi sono stati e sono più rilevanti gli aeroporti funzionano regolarmente. Noi vogliamo che il nostro territorio sia difeso. Stiamo già interagendo con la nostra deputazione regionale e nazionale di Italia Viva che si muoverà al nostro fianco per fare emergere la problematica e chiederà al Ministro De Micheli di rivedere questa posizione. Siamo stanchi di vederci negati i diritti alla crescita e alla competitività territoriale”.

La cosa strana è che Italia Viva fa parte del Governo nazionale. Anzi, per essere precisi, il Governo Conte bis senza i voti dei renziani va in crisi.

Ah, dimenticavamo: qualcuno ha avvertito l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone?

AGGIORNAMENTO 1

Post su Facebook de L’Altra Sicilia:

La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato un decreto per razionalizzare il servizio di trasporto aereo a livello nazionale e per gestire l’emergenza sanitaria da coronavirus.
Scappa u tritrolu …in Sicilia, secondo i voleri italioti restano operativi gli aeroporti di Palermo e Catania, in second’ordine Pantelleria e Lampedusa.

Chiudono gli scali di Trapani-Birgi e Comiso, oggi ancora in funzione.

Chiude l’aeroporto di Comiso. Stasera l’ultimo volo dallo scalo del Ragusano per Milano Malpensa effettuato da Ryanair e poi il ‘Pio La Torre’ si fermerà.

Comiso rientra tra i 25 dei 42 aeroporti italiani chiusi “in ragione della situazione emergenziale”… ma figuriamoci …in una zona dove il Cvd 19 ha fatto una fugace apparizione!
Una chiusura sciagurata perché Comiso aveva puntato sul rilancio dell’aeroporto con i nuovi voli da e per Torino operati da Blue Air e con le nuove tratte per Berlino e Milano Malpensa di Easy Jet per rilanciare tutto il comparto economico della zona.
Per il momento, grazie a chi non ci vuole, si ferma tutto.
Siciliani, i figli ce li hanno fatti già fuggire via, ma che dovrebbero farci ancora per suscitare una nostra reazione?

AGGIORNAMENTO 2

Il Governo nazionale ha cambiato idea (dopo le proteste dei siciliani)

 

 

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