L’ATO Messina 1 ottiene un decreto ingiuntivo contro il Comune di Sant’Agata di Militello

22 maggio 2020

A dare la notizia è il blog Vox Populi La nuova informazione on line di Teresa Frusteri. Noi non siamo stupiti: con la crisi finanziaria dei Comuni siciliani si tratta di fatti da mettere nel conto. Anche se poi, si sa, ogni Comune fa storia a sé

La notizia la leggiamo sul blog Vox Populi La nuova informazione on line di Teresa Frusteri:

“L’ATO Messina 1 ottiene un decreto ingiuntivo milionario contro il Comune di Sant’Agata di Militello: andiamo verso il dissesto?”.

E ancora:

“Colpo di scena al Comune di Sant’Agata di Militello: l’ATO Messina 1 ha ottenuto dal Tribunale delle Imprese di Palermo un decreto ingiuntivo di 7 milioni 558 mila 403 euro”.

Il decreto ingiuntivo è n 1813/2020, r.g. N. 15191/2019

Noi non siamo stupiti di questa notizia. Proprio stamattina abbiamo pubblicato un articolo sulla crisi finanziaria dei Comuni siciliani che lamentato una riduzione del gettito dei tributi locali del 70%.

Nel nostro articolo riportiamo una dichiarazione di Paolo Amenta, vice presidente dell’ANCI Sicilia con delega alle questioni finanziarie:

“La situazione è grave e due giorni fa l’abbiamo rappresentata al presidente della Regione, Nello Musumeci. Gli abbiamo detto di erogare subito i fondi regionali disponibili, perché i Comuni si trovano a fronteggiare una situazione finanziaria difficilissima. Per ora si opera con le onerose scoperture bancarie. E non si può fare altrimenti, perché tra fondi regionali che non arrivano e le difficoltà di famiglie e imprese a causa dell’emergenza Coronavirus, la situazione è veramente critica. Basti pensare che a Marzo e ad Aprile, rispetto all’anno passato, i Comuni siciliani registrano il 70 per cento in meno di tributi locali”.

Se i Comuni non hanno i soldi come fanno a pagare i soggetti che raccolgono i rifiuti?

Dopo di che va detto che non conosciamo la situazione finanziaria del Comune di Sant’Agata di Militello. Né conosciamo la genesi di questa storia.

Ma la notizia ci è sembrata interessante.

Per la cronaca, va detto che il Comune di Sant’Agata di Militello ha chiesto alla Corte dei Conti di potere accedere al Piano di riequilibrio. Quindi il decreto ingiuntivo non dovrebbe essere esecutivo.

Ora la domanda è: cosa succederà con questo decreto ingiuntivo? Ci saranno problemi per il Piano di riequilibrio?

AGGIORNAMENTO: la replica del Comune di Sant’Agata di Militello 

È stata notificata nei giorni scorsi al comune di Sant’Agata Militello l’istanza per decreto ingiuntivo avanzata dalla società Ato Me1 Spa in liquidazione con la quale si pretende il pagamento di 7.548.403,92 euro per crediti presunti inerenti servizi resi in anni precedenti.
“Alla luce delle nostre scritture contabili, le richieste della società Ato Messina 1 appaiono pretestuose e palesemente infondate – commenta l’assessore al bilancio Antonio Scurria -. Il Giudice adito della sezione civile del Tribunale di Palermo, ha peraltro respinto la richiesta di provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo, nonostante la espressa domanda in tal senso formulata dalla società d’ambito in liquidazione. Ovviamente, proporremo opposizione alle richieste creditorie avanzate e, contestualmente, avvieremo azione legale per riscuotere i crediti, per oltre
1.200.000 euro, vantati dal Comune e che la società non ha mai onorato. Trattandosi di società partecipata – conclude Scurria – attiveremo, inoltre, in qualità di socio, ogni accertamento consentito dalla legge in ordine alla regolarità ed alla legittimità di tutti gli atti di gestione societaria, ponendo in essere, ove occorra, ogni conseguente azione a tutela dei superiori interessi pubblici”.

Sant’Agata Militello, 22 maggio 2020

Antonio Scurria
Assessore al Bilancio di Sant’Agata Militello

Foto tratta da tempostretto

 

 

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