Sul Titanic

Ha ragione Domenico Iannatuoni: l’inquinamento dell’aria diffonde il Coronavirus

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Domenico Iannantuoni, ingegnere pugliese che vive da anni a Milano, è stato il primo in Italia a sottolineare il ruolo dell’inquinamento nella diffusione del Coronavirus nella Pianura Padana. Ora la conferma arriva dagli scienziati 

E’ ufficiale: il Coronavirus è trasportato dall’inquinamento atmosferico e, segnatamente, dal particolato. Qui trovate un articolo nel quale alcuni scienziati e docenti di università italiane lo spiegano per filo e per segno. Per noi, anzi per il nostro amico Domenico Iannantuoni (nella foto sopra a sinistra con Pino Aprile), ingegnere pugliese che vive a Milano, non è una novità: è stato lui il primo, in Italia, ad affermare che nella Pianura Padana l’inquinamento è uno dei fattori che ha contribuito alla diffusione del Coronavirus.

Questa è la dichiarazione di Domenico Iannantuoni che risale al 12 marzo scorso:

“Non lo dicono per ora, ma tra breve sarà un mantra! I virus viaggiano sempre attaccati a qualcuno o a qualcosa! Ebbene, la Pianura Padana è tra le aree più inquinate nel mondo ed il tasso di PM 10 (polveri sottili) così elevato che non ci meravigliamo affatto della situazione Covid 19 in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna!”.

Ora arriva la notizia della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) dove si dice che il Coronavirus SARS-Cov-2 è stato ritrovato sul particolato (PM).

Insomma, l’inquinamento gioca un ruolo non esattamente secondario nella diffusione di questo virus. E se le cose stanno così noi adesso ci chiediamo e chiediamo: fino a che punto, visto che soprattutto al Nord il Coronavirus non è scomparso, è razionale, nello stesso Nord, “riaprire tutto”? Non sarebbe il caso, invece, prima di pensare a riaprire, chiudere alcune attività inquinanti, a cominciare dagli allevamenti di bovini e suini del Nord Italia e,segnatamente, di Lombardia ed Emilia Romagna?

Ciò posto, non possiamo che complimentarci con Domenico Iannantuoni. E se ha avuto ragione sul ruolo giocato dall’inquinamento nel Nord nella diffusione del Coronavirus, avrà sicuramente ragione anche quando ha detto che nel Sud non ci saranno grandi problemi di Coronavirus, perché i venti che soffiano nel Mezzogiorno d’Italia lo mettono al riparo dalla pandemia (al netto – questo lo pensiamo noi – dalla presenza di problemi arrivati dal Nord Italia e da frettolose riaperture).

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