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Lavoratore della Formazione della Sicilia tenta il suicidio: salvato dalle forze dell’ordine

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Lo comunica il segretario del SIFUS CONFALI del settore Formazione professionale della Sicilia, Costantino Guzzo. Subito è scattata la solidarietà dei colleghi. Alla base del gesto la disperazione dovuta alla difficile condizione economica

Un ex dipendente della Formazione professionale della Sicilia ha tentato di togliersi la vita. Lo ha fatto dopo aver comunicato la sua decisione, via WhatsApp, al segretario del SIFUS CONFALI del settore Formazione professionale, Costantino Guzzo, che ha avvertito tempestivamente le forze dell’ordine. Da qui la corsa verso l’abitazione del lavoratore disoccupato. Intervento riuscito.

Ne dà notizia in un messaggio lo stesso Guzzo:

“Mentre i nostri governanti rassicurano i lavoratori storici della Formazione professionale siciliana, oggi abbiamo sfiorato l’ennesima tragedia fra quei lavoratori del comparto ormai stanchi e affamati, non solo da anni di vuoto lavorativo, ma delusi per l’ennesima volta dalle promesse disattese e dagli inutili tavoli propagandistici che a nulla hanno portato se non a rinvii infiniti di attuazione ed ad una inutile propaganda politico sindacale. Stamattina, dopo essere stato contattato telefonicamente da un lavoratore esasperato, mi sono ritrovato a leggere un suo messaggio su WhatsApp che mi ricorda tanto un altro caso avvenuto anni addietro e vissuto in prima persona. Mi sono così trovato costretto nuovamente a chiedere l’intervento dei Carabinieri, che prontamente si sono recati a casa del collega, riuscendo fortunatamente ad evitare l’ennesima tragedia”.

“La situazione che appare è quella di un grave disagio economico e familiare – scrive ancora Guzzo – a cui il nostro sindacato, SIFUS CONFALI FP ha però dato pronta e veloce risposta consolatoria ma, soprattutto, un intervento economico tempestivo e di grande solidarietà da parte dei colleghi iscritti al sindacato che non hanno esitato un attimo a porgere il loro aiuto economico, pur trovandosi anche loro nella stessa barca ‘mezza affondata’. Quello che auspichiamo, come organizzazione sindacale – conclude Guzzo – è che finalmente chi PUÒ e DEVE intervenire (politica, giustizia e sindacati) lo faccia IMMEDIATAMENTE, perché questa ‘pandemia nel comparto Formazione professionale della Sicilia, prima che virale, è per noi economica ed in passato si è rivelata spesso purtroppo mortale. Il tempo è ormai scaduto da un pezzo!”.

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