Perché l’inno di Mameli con il Coronavirus è il meno indicato…

15 marzo 2020

Lo sapiamo: il periodo che stiamo vivendo non è dei migliori. Ma, forse, un po’ di ironia non guasta, anche davanti a tante preoccupazioni. Per questo abbiamo raccolto la riflessione di Ignazio Coppola, nostro prestigioso collaboratore, che ci ricorda che in un momento come questo forse sarebbe auspicabile cambiare musica e canzone

L’inno di Mameli è il meno indicato ad essere cantato dai balconi dagli italiani, sopratutto se riflettiamo sugli ultimi versi dell’inno che, come tutti sappiamo, recitano così:

“Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, L’Italia chiamò”.

Con i tempi che corrono, con il Coronavirus devastante essere pronti alla morte credo non sia molto augurale e porti sicuramente sfiga.

Per esorcizzare il virus sarebbe opportuno cambiare musica e canzone. Per questo l’’inno di Mameli con gli “italiani pronti alla morte” è il meno indicato…

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