A Bari in arrivo tre navi di grano, in Sicilia c’è una nave di grano canadese ma non si sa dove si trova…

25 gennaio 2020

L’Italia continua ad essere la mecca del grano estero che arriva con le navi.  A Bari, oggi, sono in arrivo tre navi cariche di grano. Sono lì e scaricheranno alla luce del sole. In Sicilia il grano canadese c’è, ma la nave che l’ha scaricato non si trova…  

Navi cariche di grano (canadese e altro): oggi ne arrivano tre nel porto di Bari, mentre le notizie sulla nave che sarebbe arrivata in Sicilia non sono molto chiare. Si sa che ad alcuni molini della nostra Isola sarebbe stato offerto grano duro canadese a 24 euro al quintale, ma non si capisce in quale porto questo grano deve essere scaricato (o è già stato scaricato).

In compenso il Governo regionale siciliano di Nello Musumeci si fa bello facendo sapere che i limoni turchi sono stati mandati allo ‘scafazzo’ (ma l’alternativa quale avrebbe dovuto essere?).

Ma andiamo per ordine.

La notizia certa è che a Bari, oggi, sono in arriva tre navi di grano duro. Dalle informazioni in nostro possesso, una nave conterrebbe grano duro americano, due navi, invece, si accingerebbero a sbarcare il solito grano duro canadese.

La cosa non ci stupisce: negli ultimi tredici-quattordici mesi le importazioni di grano duro, in Italia sono aumentate di sette volte. Quindi…

Ovviamente, nonostante l’aumento dell’import di grano duro canadese, la pasta industriale italiana, stando a quello che ci racconta la televisione, è fatta tutta con grano duro italiano… Magia italiche!

Andiamo alla Sicilia. Sette giorni fa abbiamo dato notizia dell’arrivo di una nave carica di grano nel porto di Pozzallo. Poi ci hanno detto che la nave avrebbe attraccato a Catania. Dove ieri un gruppo di agricoltori siciliani ha protestato contro l’arrivo di navi cariche di grano duro estero.

Notizie ufficiali non ne abbiamo. Però siamo riusciti a ‘naschiare’ qualcosa. Cosa? Strani movimenti in alcuni molini della Sicilia orientale. Vediamo di che si tratta.

In questo momento, in  Sicilia, il grano duro viene pagato, agli agricoltori, a 24 euro al quintale. E viene rivenduto ai molini a 26 euro al quintale.

Ebbene, ieri, stando a indiscrezioni, sarebbe stato offerto grano duro canadese a qualche molino al prezzo di 24 uro al quintale.

Se questo grano canadese è stato offerto ai molini, a rigor di logica, da qualche parte della Sicilia deve essere stato scaricato: non ci risulta, infatti, che gli agricoltori siciliani coltivino il grano duro canadese!

E’ stato scaricato nel porto di Pozzallo? O nel porto di Catania? Mistero.

Fatto sta che – se sono vere queste indiscrezioni da noi raccolte – siamo davanti a un tentativo, da manuale, di penalizzare gli agricoltori siciliani che producono grano duro.

I titolati dei molini, infatti, possono scegliere: acquistare il grano duro siciliano a 26 euro al quintale dai commercianti o acquistare il grano canadese a 24 euro al quintale?

A questo punto, per essere competitivi, agli agricoltori siciliani non rimane che abbassare il prezzo del grano duri ai commercianti da 24 a 22 euro al quintale… E pazienza se gli agricoltori siciliani non ci prenderanno nemmeno le spese!

In compenso il Governo regionale e le ‘autorità’ della Sicilia hanno sequestrato i limoni turchi e i melograni tunisini. Volete mettere?

P.s.

Ma Bari cos’è diventata? La ‘Capitale’ del grano estero che arriva con le navi? 

 

Foto tratta da Lezioni Europa  

 

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