Siamo stati condannati a portare sulle nostre tavole lenticchie canadesi trattate con glifosato?

20 dicembre 2019

Ce lo chiediamo perché, ieri, ancora una volta, in ben due Centri commerciali abbiamo trovato sugli scaffali una stragrande maggioranza di lenticchie canadesi. Chi è che spiega ai consumatori che, in Canada, le lenticchie, al pari del grano, vengono trattate con il glifosato in pre-raccolta?    

Un anno e mezzo fa abbiamo scritto un articolo dal titolo eloquente:

“CETA: ricordatevi che siamo pieni di lenticchie canadesi al glifosato!”.

Il nostro articolo è del Luglio 2018. Tre mesi prima – era il 9 Aprile del 2018 – avevamo letto un articolo su il Salvagente che ci aveva lasciati di stucco. E’ una lettera:

“Caro Salvagente, ma quanti occhi ci vogliono per fare la spesa? Spesso si dice che noi consumatori siamo eccessivamente ansiosi, e in definitiva prevenuti nei confronti delle aziende. Ebbene vi racconto quello che mi è accaduto ieri, a voi decidere se davvero la nostra è paranoia. Tutto nasce dall’innocente acquisto di un pacchetto da 500 grammi di lenticchie (la foto della confezione la potete vedere nell’articolo che alleghiamo in calce ndr) durante la spesa del fine settimana. Tra le molte disponibili nello scaffale del supermercato decido di optare per quelle Colfiorito, tanto per assaggiare una lenticchia tanto famosa e capire se davvero vale la fama che ha. Il prezzo, 2,49 euro per 500 grammi, quasi 5 euro al chilo, mi sembra conveniente”.

“Sono un lettore del Salvagente – prosegue la lettera pubblicata da il Salvagente – dunque uno di quelli che non dovrebbero essere a digiuno dei modi per difendersi da trappole e acquisti incauti. Dunque un’occhiata al retro della confezione è per lo meno obbligatoria (in questo come in altri casi) ma mi accontento di leggere Colfiorito, Foligno per sentirmi rassicurato. D’altronde quanto tempo è necessario per sentirsi tranquilli nell’acquisto di un pacchetto di lenticchie? direte voi. Arrivo a casa e sistemando la mia spesa mi accorgo che di lato, nel lato meno visibile della confezione, con una scritta nera, difficile da individuare, spunta la vera paternità di Colfiorito: altro che Foligno, l’origine vera è distante qualche migliaio di chilometri, visto che le lenticchie vengono dal Canada. Inutile reclamare, suppongo. Il nome Colfiorito è un marchio e non un’origine, a quanto ho dedotto. Resta forte la rabbia per sentirmi preso in giro da un’azienda che, evidentemente, in questo modo realizza buoni affari. Grazie, probabilmente, a troppi buchi della normativa che le consentono di registrare un marchio del genere.

Un saluto

Antonio Raiola, Napoli”.

Questo articolo ci ha spinto a are un giro per una decina di Centri commerciali di Palermo e abbiamo appurato che la stragrande maggioranza delle lenticchie presenti negli scaffali era – ed è ancora oggi – è canadese!

Oggi sulla rete abbiamo letto un articolo del giornale Gravina Life – del Maggio 2018 – dal titolo sempre emblematico:

“Glifosato:+ 16% import legumi da Canada 1 pacco su 3 straniero”.

Interessanti i dati sull’import di lenticchie in Italia, con riferimento al 2017:

“In crescita di un ulteriore 16% l’import di legumi dal Canada, dove viene usato il glifosato in fase di preraccolta, secondo i dati ISTAT provvisori, con un pacco di lenticchie, ceci e piselli su 3 in Italia che è straniero, denuncia Coldiretti Puglia, ma il consumatore non lo sa”.

“Nel 2017 – prosegue l’articolo, riportando le parole di Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia – le importazioni dal Canada, secondo dati ancora parziali, hanno superato i 292.265 quintali, contro i 251.996 del 2016. L’Italia deve porsi all’avanguardia nelle politiche di sicurezza alimentare e fare in modo che le misure precauzionali introdotte a livello nazionale riguardino anche l’ingresso in Italia di prodotti stranieri trattati con modalità analoghe, come grano, lenticchie, piselli e ceci provenienti dal Canada dove viene fatto un uso intensivo di glifosato proprio nella fase di preraccolta”.

Perché abbiamo riportato questi articoli dello scorso anno? Semplice: perché ieri, in ben due Centri commerciali, le lenticchie canadesi presenti negli scaffali erano la grandissima maggioranza.

Siamo stati condannati a portare in tavola lenticchie canadesi che, come ricorda la Coldiretti, vengono trattate con glifosato in pre-raccolta?

QUI L’ARTICOLO DE IL SALVAGENTE SULLE LENTICCHIE

 

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