Palermo abbandonata 5/ Strade dissestate, buche, strade al buio, munnizza: solita città che cade a pezzi

19 dicembre 2019
Più che una serie di segnalazioni sul degrado di Palermo, da parte dell’Associazione dei Comitati Civici, siamo davanti a una sorta di ‘Bollettino di guerra’. Ha poca importanza che questi problemi – dopo giorni di proteste – vengano momentaneamente risolti. Perché poi si ripresentano. Il segno di un’amministrazione comunale ormai non più sintonizzate con i bisogni dei cittadini    

Riportiamo quanto segnalato da un residente:

“Via dei Cantieri 88 c’è un fusto abbandonato da tempo, in mezzo a sfabbricidi e rifiuti vari.
All’altezza del civico 104 un segnale stradale (di cui mi chiedo l’utilità…preferirei strisce pedonali durature) fortemente inclinato e pericoloso per i pedoni.
Ps: fusti segnalati via twitter, ho già speso la segnalazione unica giornaliera concessa dall’app Rap”.

Il marciapiede di Corso Pisani dal civ. 40/46 è invaso da materassi, sedie, sanitari ed altro abbandonati di soliti delinquenti. Tanto vi segnaliamo affinché questi rifiuti vengano rimossi in quanto creano nocumento al transito pedonale.

Al centro dell’incrocio fra via Salamone Marino e via Machiavelli, a ridosso del Policlinico di Palermo, c’è una profonda buca, sicuramente creata a seguito di recenti lavori di scavo, con pietrisco e addirittura una grossa pietra che, se sfiorata da una ruota, potrebbe volare e risultare mortale per qualche passante. La zona del dissesto riguarda una vasta area, pericolosissima per automobili e per mezzi a due ruote.

Segnaliamo la presenza di una pericolosissima buca in via Re Ruggero nei pressi dell’incrocio con via Brasa e la stazione Orleans della metropolitana. Questa profonda buca costituisce una vera e propria trappola potenzialmente mortale per i conducenti di mezzi a due ruote.

Una lanterna semaforica veicolare posta all’incrocio tra i v.li della Resurrezione e Duca degli Abruzzi risulta collocata in modo non perfetto, questa è rivolta verso una direzione non visibile ai conducenti dai mezzi provenienti dal v.le della Resurrezione. Tanto per vostra opportuna conoscenza per gli interventi tecnici necessari.

Facciamo seguito al nostro messaggio del 23 giugno u,s, di seguito riporto, per segnalare che i piccoli germogli di palme che avevamo segnalato e che stavano crescendo sui gradini di marmo del Monumento ai piedi del Palazzo Reale sono diventati delle vere e proprie piante, con le radici affondate sul basamento che circonda il Teatro Marmoreo e sui gradini. Le palme non possono crescere dentro ad una scalinata e questo è un fatto gravissimo, in un monumento che oggi appare nuovamente pieno di erbacce e spazzatura. Dopo la pulizia estiva, eseguita dopo le nostre pressanti segnalazioni, oggi è tutto come e peggio di prima.

In Piazza San Francesco Paola, proprio di fronte alla chiesa, sono ammassati sacchi pieni di rifiuti, probabilmente differenziata non ritirata.
In via Cluverio spazzatura deposta ai piedi del solito albero di fronte al benzinaio.
Via Filippo Juvara, come ripetutamente segnalato, è una discarica a cielo aperto, come mostrano le foto scattate oggi da un residente.

Uno spettacolo da terzo mondo.
Da tempo segnaliamo la situazione di dissesto di via Ferdinando Li Donni, coperta da una recinzione nel mese di giugno scorso. Oggi la recinzione, già sorretta da paletti, poi divelta forse dal vento e buttata per terra, è stata sostituita da una barriera che fa la guardia ai luminari sempre rotti ma coperti da un cartone. La rete arancione è rimasta abbandonata in un angolo, come altra spazzatura, che deturpa una strada centrale, a due passi dal Teatro Massimo e percorso obbligato per chi deve raggiungere piazzale Ungheria e via Ruggiero Settimo.

Una cittadina segnala quanto segue:
“Le fronde degli alberi di viale Ernesto Basile (viale delle Scienze) sono diventate davvero ingombranti e pericolose. A parte che arrivano a pochi cm dal tetto delle auto, coprono quasi i cartelli stradali e le luci che dovrebbero segnalare gli attraversamenti pedonali! Non si possono sfoltire per una migliore visibilità stradale? Siamo al buio…”.
Trasmettiamo la segnalazione per gli interventi di competenza, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini.

“Assoluta mancanza di rispetto delle regole della convivenza civile e della legalità” .
Come avevamo segnalato, la passerella in legno di piazza Marina viene continuamente vandalizzata dalle auto che, nonostante la zona sia pedonale, entrano nella piazza e posteggiano sulla predetta passerella, come dimostrano le foto scattate da un residente. inoltre la passerella viene utilizzata anche dai venditori ambulanti, senza alcun rispetto per il manufatto.

Segnaliamo la presenza delle solite discariche di ingombranti in via del Protonotaro, via Matteo Sclafani, via dei Biscottari
Segnaliamo, inoltre, lo stato di degrado della via Divisi, lato via Roma, un tratto di cento metri tra Piazza Rivoluzione e vicolo San Carlo, dove i rifiuti, sparsi sul selciato e fra le piante distrutte e trasformate in cassonetti, vengono abbandonati anche dalla Caritas e la differenziata non viene ritirata con regolarità, come segnalano alcuni residenti.

ASSEDIATI DAL DEGRADO
Segnaliamo situazioni di degrado in via Stabile, via G.B. Guccia e via Villareale, in zona via Ruggiero Settimo, dove si evidenzia il salto di turno nella raccolta differenziata.
Segnaliamo anche che in via Salvatore Meccio è presente da tempo un tavolino abbandonato. La strada è particolarmente sporca e necessita anche di spazzamento.
Anche in via Dalla Chiesa ed in via Nunzio Morello è presente una situazione di degrado, con sacchi depositati accanto ai cestini della carta e sui cercini degli alberi, sicuramente da qualche residente privo totalmente di senso civico.
In via Nunzio Morello un residente segnala la presenza da circa un mese di sacchi verdi all’angolo della strada.

In viale della Resurrezione, all’altezza dl civ. 81, è stato scarificato, già da tempo, un ampio tratto di carreggiata (cfr. foto all.) e in attesa che venga ripristinato con il conglomerato bituminoso e il tappetino di usura finale, l’impresa esecutrice dei lavori non si è premurata a segnalare con adeguati cartelli stradali che avvertano il pericolo ai mezzi in circolazione, specie per moto, scooter e bici. Il tratto di strada è molto pericoloso per il dislivello rispetto al piano stradale, e potrebbe provocare delle cadute dei conducenti dei mezzi a due ruote con gravi conseguenze per la loro incolumità fisica.
Si chiede l’immediato ripristino.

Segnaliamo che all’angolo tra via Principe di Belmonte e Via La Masa il palo che sostiene il cartello stradale è poggiato su un lembo di marciapiede dissestato. Chiediamo di verificare la stabilità del predetto palo, al fine di escludere pericoli per i passanti.

I monconi di palo creano non pochi problemi, soprattutto alle persone anziane. Segnaliamo la presenza di impedimenti in ferro sul marciapiede di via Perez, nel tratto tra il civico 68 e più avanti fino all’angolo con via Buccola al civico 60.
Si tratta presumibilmente di monconi di pali in ferro malamente rimossi, sporgenti dal piano stradale, con la creazione di pericoli per i passanti, e che aggravano la già pesante situazione del marciapiede fortemente dissestato. Una vera trappola, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione.

Pericolo per l’oscurità della notte e per le difficoltà della strada.
Da mesi la via Falsomiele dal numero civico 85, angolo con via Aloi, nel quartiere Bonagia, risulta al buio totale. Si sottolinea che la strada risulta priva di marciapiedi e pertanto esiste un reale pericolo per la incolumità dei pedoni. Si richiede pertanto una celere valutazione per la messa in sicurezza, con il ripristino della illuminazione pubblica.

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