Biglietti aerei per la Sicilia a costi elevati: la politica non ha fatto nulla!

18 novembre 2019

“Tanto i politici volano gratis”, commenta Margherita Tomasello. Sembra incredibile, ma dopo un mese di ‘annacamento’ e di impegni solenni da parte di parlamentari nazionali e regionali, di vice Ministri e sottosegretari si registra il nulla mescolato col niente. A quanto pare costa meno – a genitori e figli siciliani insieme – passare il Natale in qualche capitale europea piuttosto che in Sicilia…

Scrive sulla propria pagina Facebook Margherita Tomasello:

“I miei figli dovrebbero tornare da Roma il 20 dicembre per passare con noi il Natale e questi sono già i prezzi. Complimenti a tutti i nostri politici seduti comodi nelle poltrone del nostro parlamento pagati da noi e che chiaramente volano gratis!”.

I prezzi si possono legge nella foto che accompagna il post. Sono dei biglietti Roma-Palermo dell’Alitalia. Eccoli:

Economy Light per due persone:

partenza 13,25, arrivo 14,35, costo: 558,60 euro

partenza 20,05, arrivo 21,10, costo: 722,60 euro

partenza 20,55, arrivo 22,00, costo: 496,60 euro

partenza 21,40, arrivo 22,45, costo: 624 euro

Ribadiamo: si tratta del costo di due biglietti aerei Roma-Palermo solo andata Alitalia per due persone da prenotare oggi, cioè un mese prima di Natale.

Il prezzo aumenta di circa 50 euro se si passa alla Economy classic.

Il prezzo aumenta ancora e passa per tutti i voli a 808,60 euro se si passa a alla Economy flex.

Ribadiamo: questo con prenotazione di un mese. E se qualcuno decide di venire in Sicilia da Roma senza prenotazione? Prezzo ulteriormente maggiorato!

“Ho provato a cercare altre compagnie – dice sempre Margherita Tomasello – il prezzo si abbassa un po’, ma siamo sempre lì”.

Il dibattito che si è sviluppato sulla pagina Facebook di Margherita Tomasello è interessante.

Predomina, ovviamente, il disappunto di tanti cittadini siciliani. Che giustamente si chiedono: ma la politica che fa?

Cosimo Gioia ricorda:

“Margherita tu ed io lo abbiamo denunciato mesi fa… Dovevo andare a Roma per recuperare una pratica Agea incagliata per un loro errore… Roba da 2000 euro… Ci ho rinunciato con 500 euro di biglietto… Aspetterò i loro tempi…”.

In effetti Cosimo Gioia questa storia l’ha denunciata lo scorso 25 Giugno, come potete leggere in questo articolo.

Non possiamo non sottolineare il nulla prodotto fino ad oggi, su questo problema, dalla politica siciliana, con riferimento ai parlamentari regionali e nazionali. Le chiacchiere si sono sprecate: citazioni sulla continuità territoriale interrogazioni, interpellanze, lettere, impegni solenni come quello dei vice Ministro Giancarlo Cancelleri. 

Risultato: i siciliani che, oggi, da Roma, vogliono prenotare un biglietto di sola andata per Palermo, devono pagare da 270 euro a 400 euro!

Una cosa comunque siamo riusciti ad apprenderla seguendo il dibattito sulla rete. I genitori siciliani che vogliono passare il Natale con i figli, volendo, possono risparmiare: basta che tutti – genitori e figli – prenotino i biglietti andata e ritorno per una capitale europea: tutti in quella capitale europea e poi i figli tornano a studiare o a lavorare e i genitori tornano in Sicilia.

Ovviamente, bisogna scegliere una capitale con biglietti aerei bassi.

Possibile che per le famiglie siciliane divise passare il Natale fuori costi meno che passarle in qualche capitale europea?

Ormai con la speculazione ai danni dei malcapitati tutto è possibile!

Foto tratta da L’Opinione della Sicilia 

 

 

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