Palermo, domanda al Comune e a Rifondazione: volete realizzare il Tram in via Libertà senza Via e senza Vas?

11 ottobre 2019

Via sta per Valutazione di impatto ambientale e Vas sta per Valutazione ambientale strategica. Quando si realizzano grandi opere pubbliche – e il Tram in via Libertà e, in generale, in tutta la città non è una cosa da nulla – Via e Vas sono obbligatorie. Su questo punto il Comune dovrebbe fare chiarezza. Al TAR Sicilia a che punto sono con il ricorso contro  l’atto del Consiglio Comunale che ha approvato in via tecnica e amministrativa alcune linee del TRAM, sulla base solo di un concorso di idee, senza controlli ambientali?

La nostra, sia chiaro, è solo una domanda. Che, in realtà, abbiamo già posto ieri. Infatti non riusciamo ancora a capire come finirà con i controlli ambientali. Non ci sembra un argomento di poco conto: anzi.

Ricordiamo che, anche a proposito della Via e della Vas (ma non soltanto), è stato presentato un ricorso al TAR Sicilia.

I giudici del TAR Sicilia (Tribunale Amministrativo Regionale) hanno respinto la richiesta di sospensiva del provvedimento amministrativo che prevede la realizzazione di sette nuove tratte di Tram a Palermo. I giudici amministrativi hanno motivato il no alla sospensiva spiegando che non ci sono, allo stato dei fatti, realizzazioni che hanno creato problemi alla città.

Ma gli stesso giudici del TAR Sicilia dovrebbero pronunciarsi sul merito di un ricorso che non è contro il Tram, ma contro l’atto del Consiglio comunale di Palermo che ha approvato in via tecnica e amministrativa alcune linee del Tram sulla base solo di un concorso di idee, senza che esse abbiano subito l’iter autorizzativo sia regionale (VIA-VAS-ARTA), sia comunale (Commissione Urbanistica). E senza che – cosa importante – un livello di progettazione adeguato alla variante del Piano Regolatore Generale.

Anche il CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa) ha detto no alla sospensiva, ma ha invitato i giudici del TAR Sicilia alla “sollecita definizione del giudizio nel merito”. 

Questo succedeva lo scorso 13 luglio. Signori giudici del TAR Sicilia: vi hanno invitato alla “sollecita definizione del giudizio di merito” e vi siete presi tre mesi? Che dobbiamo combinare? Quanto tempo dobbiamo aspettare per conoscere il vostro giudizio?

Ciò posto, noi vorremmo sapere se è vero che il Comune di Palermo vorrebbe realizzare le nuove sette tratte di Tram e i parcheggi (e tra questi la cementificazione di via Libertà!) – per una spesa complessiva di 450 milioni di euro – senza la Valutazione di impatto ambientale e senza la Valutazione ambientale strategica.

Noi non ci crediamo. Non possiamo credere che un’amministrazione comunale che dice di battersi per la legalità e contro la mafia possa fare una cosa del genere. Però sarebbe opportuna una dichiarazione ufficiale.

Ci piacerebbe, su questo tema, conoscere qual è la posizione della Regione siciliana: del presidente della Regione, Nello Musumeci, e dell’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro.

Chiediamo troppo?

 

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