Via Sicilia: lo scandalo di Palermo di cui non parla nessuno. Come mai?

10 ottobre 2019

Né Tg, né ‘Striscia la notizia’, né altre trasmissioni televisive di denuncia hanno mai puntato i riflettori sullo scandalo di via Sicilia a Palermo. Eppure, come racconta Sabrina Figuccia, il cantiere ferroviario abbandonato ha creato e crea disagi incredibili ai cittadini: negozi falliti, mancata raccolta dei rifiuti, ambulanze che non possono accedere… 

Mentre la ‘Sinistra ferroviaria’ che amministra Palermo annuncia nuovi appalti ferroviari per il Tram, c’è chi ricorda ai ‘Padroni’ della città che ci sono altre opere ferroviarie lasciate a metà.

E’ il caso dei cantieri dell’Anello ferroviario in via Sicilia abbandonati. Su questo problema interviene la consigliera comunale Sabrina Figuccia:

“Sono centinaia i residenti e i commercianti di via Sicilia che da tanti, troppi, anni sono abbandonati al proprio destino, con i lavori del cantiere per l’Anello ferroviario fermi e senza alcuna prospettiva di ripresa. Già nel tempo numerosi titolari di negozi della zona sono stati costretti a dichiarare fallimento, con il conseguente licenziamento di decine di lavoratori”.

“A rendere ancora più drammatica la situazione prosegue Sabrina Figuccia – l’assoluta assenza di qualunque novità sulla possibile ripresa dei lavori che, secondo alcune dichiarazioni dell’assessore Catania (Giusto Catania, assessore comunale ndr), resteranno fermi almeno fino a giugno 2020. Per cercare di conoscere meglio la situazione, stamattina ho chiesto al sindaco Orlando e agli assessori Prestigiacomo e Catania quando effettivamente il cantiere riprenderà la piena operatività. Intanto, ho segnalato agli organi competenti la grave condizioni di insicurezza del cantiere, la cui reti di protezioni sono ridotte ad un vero colabrodo”.

“Come se non bastasse – aggiunge la consigliera comunale – i residenti devono fare i conti pure con una serie infinita di disagi: dalla mancata raccolta dei rifiuti e pulizia della strada all’impossibilità di un’ambulanza di accedere alla strada, nonché non poter effettuare un trasloco. Insomma, una situazione al limite della vivibilità, che sta rendendo impossibile la vita a centinaia di palermitani, colpevoli soltanto di abitare o lavorare in quella zona”.

Ci chiediamo e chiediamo: come mai i Tg nazionali e le varie trasmissioni televisive – per esempio Striscia la notizia, ma anche altre trasmissioni che raccontano le vessazioni a carico dei cittadini – non si occupano di questa storia?

De rifiuti di Palermo non si parla, della discarica di Bellolampo non si parla. Stranamente, tutto quello che riguarda la Malasignoria di Palermo non si parla.

Qualcuno sa spiegare il perché?

 

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