Ancora fiamme nel Palermitano, nel Trapanese e un po’ di fuoco anche dalle parti del Siracusano. E mentre la Sicilia “si costerna, s’indigna, s’impegna” alla ricerca dei ‘cattivi’ piromani che appiccano il fuoco, mentre si ‘risparmia’ sui forestali e sulla prevenzione, nei cieli della nostra Isola svettano i Canadair. Spengono gli incendi gratis?
Allora, riassumiamo. Ieri altra giornata di caldo infernale in Sicilia. E ormai da qualche anno, nella nostra Isola estate e caldo sono sinonimi di incendi.
Ieri fuoco a Monreale, a Pioppo, lungo la strada a scorrimento veloce Palermo-Sciacca, dalle parti di Giacalone. E ancora, fiamme a Partinico, a Balestrate, a Belmonte Mezzagno, ad Alimena, a Casteldaccia, a Bolognetta, a Borgetto, a Ventimiglia di Sicilia, a Bonfornello.
Fuoco anche nel Trapanese: per la precisione a Salemi e a San Vito Lo Capo. Ma anche a qualcosa a Calampisu, a Castellammare del Golfo, a Scopello.
Un po’ di fuoco anche in provincia di Siracusa. E anche nell’isola di Lipari.
Perché tanti incendi? ovvio, no: i piromani! Sì, i cattivi che vanno ad appiccare il fuoco a destra e a manca.
Tutto è possibile, per carità. Sapete qual è la cosa strana? Che sono in pochi a fare due più due. Della serie: se gli incendi ci sono e si propagano velocemente significa che il fuoco, come dire?, trova terreno fertile.
Significa che, nelle aree boscate o comunque verdi questo benedetto fuoco trova erbe secche, trova sterpaglie e non trova, invece, i viali parafuoco che impediscono al fuoco di propagarsi: insomma le fiamme trovano tutto quello che non ci dovrebbe essere (erbe secche e sterpaglie) e non trovano ciò che invece ci dovrebbero essere: i viali parafuoco.
Perché in un Paese civile, in una Regione amministrata da politici coscienziosi già a metà maggio i tanto vituperati operai della Forestale – magari coordinati dalla guardie del Corpo Forestale – cominciano a lavorare nei boschi e, in generale, nelle aree verdi: eliminano le erbe secche e le sterpaglie, realizzano i viali parafuoco e, soprattutto, presidiano, con turni organizzato in modo razionale, il territorio.
I sindaci, da parte loro, invitano i proprietari dei fondi privati dove insistono erbe secche e sterpaglie ad effettuare le opere di pulizia; in caso di diniego dei privati (che forse andrebbero multati) predispongono gli interventi sostitutivi, avvertendo la Protezione civile o il Corpo Forestale.
Domanda: i sindaci di Palermo e di Monreale – con riferimento agli incendi dei giorni scorsi a ridosso delle aree abitate – hanno fatto tutto questo? Qualcuno ha effettuato controlli?
Bene, questo è quanto dovrebbe avvenire in un Paese civile. Invece cos’è successo in Sicilia? E cosa continua a succede, perché il caldo con le giornate di Scirocco e tutto il resto ce li trascineremo fino a ottobre inoltrato?
Non abbiamo capito quando gli operai della Forestale sono stati avviati al lavoro nei boschi e nelle aree verdi della Sicilia. Ci sono stati ritardi? E perché?
Da una denuncia di Maurizio Grosso, segretario del SIFUS – una battagliera organizzazione sindacale degli operai della Forestale – abbiamo scoperto che il 60% dei viali parafuoco non è stato realizzato, che molti mezzi che gli operai della stessa Forestale utilizzano sono fuori uso e non sono stati riparati e che tanti operai sono rimasti a casa.
C’è una stranezza, però, che segnaliamo ai nostri lettori e alle autorità: si ‘risparmia’ sui viali parafuoco, si ‘risparmia’ sulla riparazione dei mezzi, si ‘risparmia’ sugli operai della Forestale che rimangono a casa e poi, però…
Poi, però, appena scoppia un incendio, zact!, arrivano i Canadair, gli aerei anfibi. Arrivano ‘a gratis’, come si usa dire dalle nostre parti?
Questo succedeva due anni fa, per carità! Magari per quest’anno la Regione siciliana è riuscita a chiudere qualche convenzione ‘a gratis’: magari i privati che gestiscono i Canadair hanno deciso di venire in vacanza in Sicilia: si godono il mare, mangiano, bevono, dormono e, se capita qualche ‘incendietto’ di qua di là fanno un ‘voletto’ e si passano il tempo…
Ma adesso basta con questi cattivi pensieri sui Canadair a 14 mila euro l’ora, basta pensare male perché qualche volta s’indovina.
Parliamo di cose serie: parliamo dei piromani. Piuttosto, li hanno presi ‘sti maramaldi che appiccano il fuoco a destra e a manca?
Foto tratta da tusciaweb.eu
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