Olé: in arrivo al porto di Pozzallo una nave carica di grano canadese

30 luglio 2019

Lo dice in un comunicato stampa il parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle eletto in Sicilia (e in Sardegna, perché le due Isole danno vita ad un unico collegio), Ignazio Corrao. Che annuncia una richiesta di accesso agli atti. Per la cronaca, tutta l’Italia è invasa da grano canadese, duro e tenero: finalmente c’è un politico che pone la questione. Per GranoSalus la nave in arrivo a Pozzallo trasporta 300 mila quintali di grano canadese  

“Sto ricevendo decine di segnalazioni dalla Sicilia orientale dove, a largo delle coste di Pozzallo, sarebbe in attesa di attraccare una nave carica di grano proveniente dal Canada. Sono già in contatto con le autorità doganali del luogo per avere riscontro sui controlli e i risultati ma chiedo risposte ufficiali da parte della Regione siciliana, cui ho chiesto i documenti amministrativi relativi alle importazioni di tale carico. Basta grano tossico sulle nostre tavole”.

A dichiararlo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Ignazio Corrao, a proposito delle segnalazioni di una nave in avvicinamento al porto di Pozzallo che trasporta grano proveniente dal Canada.

Nel comunicato non è specificato, ma dovrebbe trattarsi di grano duro canadese. precisazione importante, perché anche il grano teNero canadese – varietà Manitoba – è largamente importato in Italia, anche se non ne parla quasi nessuno. 

“Come ben sappiamo purtroppo – spiega Corrao – il livello di tossicità del grano d’importazione che proviene dal Canada ha livelli molto diversi rispetto agli standard del nostro Paese. Gli importatori, utilizzano tale prodotto per mischiarlo ai cereali locali per abbassare il livello di tossicità. Una pratica assolutamente deprecabile dal punto di vista della salubrità dei prodotti che finiscono sulle nostre tavole e ovviamente anche dal punto di vista economico, perché in questo modo, viene avallato il deprezzamento del prodotto locale, che invece ha caratteristiche di organolettiche e di salubrità eccellenti”.

In realtà, quanto denunciato dall’europarlamentare Corrao – la miscelazione del grano duro canadese con il grano duro siciliano – è qualcosa che non dovrebbe accadere, perché non è una pratica esemplare ed è vietata dalla legge nel caso in cui uno dei grani miscelati contiene micotossine.

“Ho appena depositato richiesta ufficiale di accesso agli atti – l’europarlamentare – ad indirizzo del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta, e del direttore Agenzia Dogane Monopoli siciliana per conoscere i titoli e le note esplicative relative a tale carico di grano, ai sensi di un preciso regolamento dell’Unione Europea e l’esito di eventuali controlli in termini di verifica della quantità di glifosato”.

“Le istituzioni – conclude Corrao – hanno il compito e il dovere preciso di tutelare la salute e l’economia dei propri concittadini”.

Sarebbe interessante conoscere anche se nel carico di grano duro canadese in arrivo siano eventualmente presenti altri contaminanti.

Dalla pagina Facebook di GranoSalus leggiamo qualche elemento in più:

“IN ARRIVO 300 MILA QUINTALI DI GRANO DURO CANADESE

È in arrivo al porto di Pozzallo (Ragusa) una nave che invaderà l’Italia con 300 mila quintali di grano.

La nave si chiama Ocean Castle e batte bandiera di Malta.

Chi garantisce sulla qualità di questo grano?
Come è noto, la legislazione canadese consente l’utilizzo del glifosate (o grlfosato ndr) in pre raccolta. Questo potente diserbante, secondo studi scientifici, ha effetti deleteri sul sistema endocrino.

Bisogna garantire la salute dei cittadini con controlli intensivi ed a tappeto nei porti.

Se questo grano è contaminato DEVE ESSERE DISTRUTTO in quanto sostanza nociva. E ricordiamo che l’Italia PUNISCE la commercializzazione di sostanze nocive.

Il Ministro alla Salute, Giulia Grillo, la quale dichiarò guerra al glifosate su un atto non ufficiale, DEVE e PUÒ FARE QUALCOSA per tutelare la salute dei cittadini.

Non da meno CENTINAIO (Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche agricole della Lega ndr) che per il riso del Nord ha imposto dazi doganali.

Chi di dovere faccia qualcosa, intanto consumatori e produttori devono stringere ALLEANZA per la salute dei cittadini italiani!”.

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti