Prima del 1860: la Sicilia era ricca mentre nel Lombardo-Veneto mangiavano polenta ammuffita

9 luglio 2019

Certo, oggi la Sicilia, in Italia, è ultima in tutto. L’unità d’Italia non ci ha favoriti. Ma quello che ci ha completamente rovinati sono stati gli ‘ascari’ che hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Non tutti i governanti della Sicilia, dal 1947 ad oggi sono stati ‘ascari’. Ma il danno fatto da questi ultimi è stato tremendo. Eppure prima del 1860…  

“Non si esagera affermando che la Sicilia, prima del 1860,
era una terra molto ricca – forse la più ricca del paese – dal
momento che lo stesso Bolton King ci da un’idea di questa
ricchezza dicendoci che il nostro commercio con l’estero
dava un attivo di 35 milioni di lire di allora contro i sette del
Piemonte. Al contrario, il Lombardo-Veneto, terra di mercato
dell’Austria-Ungheria era eminentemente agricolo e povero,
al punto che i contadini di questa regione trangugiavano la
loro miseria in vecchie e cadenti bicocche, divorando pane
di segala e polenta ammuffita”.

(Giuseppe Corrao, in SICILIA DA CONOSCERE E DA
AMARE di S. Correnti, 83)

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