1° Maggio all’insegna della violenza capitalista a Parigi e a Torino

1 maggio 2019

L’Unione europea dell’euro non tollera chi protesta contro le politiche liberiste e criminali. Chi scende in piazza si prepari a prendere la razione di manganellate, come avveniva ai tempi del fascismo. E le manganellate, stamattina, non sono mancate a Parigi e a Torino. Davvero una bella ‘festa del lavoro’…

La vergogna dell’Unione europea dell’euro, dell’Unione europea delle multinazionali, dell’Unione europea delle banche e della finanza non ha limiti. Questi sgherri del liberismo economico criminale non si fermano nemmeno nel giorno in cui si festeggia il lavoro. Nessuna protesta è ammessa contro questi banditi di una fallimentare e tutt’altro che ‘unita’ Unione europea. Chi si permette di protestare viene bastonato e, magari, anche arrestato.

Del resto, dal loro punto di vista, gli ‘europeisti-liberisti’ hanno ragione. Hanno preso in ‘affitto’ quello che resta dei Partiti socialisti europei (poco, in verità, anzi quasi nulla) per non avere proteste: così, chi protesta, va preso a manganellate. Nessuno deve dire e, soprattutto, nessuno deve manifestare e protestare contro un’Unione europea che ha prodotto quasi 120 milioni di poveri su circa 500 milioni di abitanti (QUI UN NOSTRO ARTICOLO).

L’Unione europea è un fallimento. I quattro massoni e seguaci di Bilderberg che la controllano sono degli incapaci. E predoni. E chi protesta, zact!, dcco i manganelli!

Nella Capitale della Francia (ma anche in altre città francesi) i Gilet Gialli sono scesi nelle piazze per protestare. Ma, immediati, sono arrivati gli sgherri di Macron.

A Torino sono scesi in piazza i No TAV. E’ il movimento che si batte contro la realizzazione dell’Alta velocità ferroviaria sul tracciato Torino-Lione. A chi serva la TAV lo ha spiegato molto bene in questo video il giornalista e scrittore Pino Aprile (QUI IL VIDEO DI PINO APRILE).

In Tv si sono viste immagini di Torino agghiaccianti: sono i celerini che prendono a manganellate un uomo anziano che manifestava contro la TAV. 

Sono immagini di un’Italia senza vergogna, governata da un Governo senza vergogna. Con un Ministro degli Interni, il Ministro e capo della Lega, Matteo Salvini, che mostra il volto militare e poliziesco.

Gli scontri di Torino sono il simbolo di un Governo diviso. E’ noto che il Movimento 5 Stelle è contro la TAV, mentre i leghisti sono allineati con gli appalti milionari della TAV insieme con PD e Forza Italia.

Ne consegue, sotto il profilo politico, che le manganellate sferrate dai celerini ai manifestanti di Torino colpiscono anche, metaforicamente, i grillini che sono contro la TAV.

Sembra che a Torino gli scontri siano iniziati quando sono venuti a contatto i NO TAV con i signori del PD, ovviamente schierati con gli appalti della TAV.

Veramente un brutto 1° Maggio: più che la festa del Lavoro, la festa della violenza di un’Unione europea sempre più insopportabile, sempre più banditesca, ma anche sempre più debole, perché chi ricorre alla violenza non ha altri argomenti.

Non ci rimane che dare solidarietà ai Gilet Gialli che, eroicamente, combattono una durissima battaglia contro il ‘pupazzo’ messo a capo della Francia da finanza e banche.

E solidarietà anche ai NO TAV di Torino che si battono per la giustizia e contro gli affaristi.

Infine ricordiamo che stamattina abbiamo pubblicato un articolo in cui si sottolinea le ultime due porcate: il Governo nazionale Giallo-Verde che avalla sia il CETA, sia la ripresa dei negoziati sul TTPI (QUI IL NOSTRO ARTICOLO).

Di fatto, grillini e leghisti stanno avallando le stesse politiche ‘europeiste’ del PD e di Forza Italia.

L’Unione europea dell’euro è penosa, ma l’Italia di oggi non scherza…

Foto tratta da ilmattino.it

 

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