La sinistra radical chic in salsa sicula e i grillini scoprono che Salvini riempie le piazze siciliane e impazziscono…

26 aprile 2019

Hanno “picca ‘i sturiare”, gli esponenti della sinistra radical chic della Sicilia e i grillini. Che, a quanto pare, stanno cominciando a realizzare che la Lega di Salvini prenderà una barca di voti in Sicilia. “Come mai?”, si chiedono. La risposta è sotto i loro occhi: dovrebbero guardarsi allo specchio e pensare a quello che hanno combinato. Sono loro, PD e grillini, gli autori del successo elettorale prossimo venturo della Lega di Salvini in Sicilia

Con l’operazione Mare nostrum andavano a prendere i migranti per portarli in Italia (facendoli passare dalla Sicilia). Con lo scandalo di Mafia Capitale sono stati ‘beccati’ con le mani nella marmellata. Con Matteo Renzi in poppa hanno regalato al nostro Paese il Jobs Act, la Buona scuola e l’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Ma, soprattutto, hanno abbandonato il Sud. E, in particolare, con accordi-capestro firmati dall’allora capo del Governo nazionale Renzi con l’allora presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta il ‘rivoluzionario’, hanno svuotato le ‘casse’ della stessa Regione e delle ex Province. C’è da stupirsi se tanti siciliani, tra un mese, alle elezioni europee, voteranno la Lega di Salvini?

Qualcuno ha scritto che, ogni 25 aprile, ci sono sempre le polemiche scontate: chi scende in piazza per ricordare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, chi sminuisce tale appuntamento, chi rimane indifferente e bla bla bla. Anche quest’anno è stato così? In Sicilia no. Perché ieri la Sicilia officiale e, soprattutto, la sinistra sicula radical chic – che ormai è la maggioranza di una sinistra siciliana sempre meno presente nella società politica della nostra Isola – ha scoperto che tanta gente segue il leader della Lega, Matteo Salvini.

Il ‘capo’ della Lega, ieri, si è presentato in Sicilia. “Per fare la lotta alla mafia”, ha detto. Che ormai è come andare a mangiare salsiccia in una scampagnata…

Noi abbiamo già scritto sulla Lega, sottolineando che i leghisti, in Sicilia, prenderanno una barca di voti (QUI UN NOSTRO ARTICOLO DI DUE GIORNI FA). Ma ieri i radical chic della sinistra siciliana e i grillini hanno avuto modo di appurare quello che non avrebbero mai voluto vedere: e cioè le piazze di alcuni centri della Sicilia piene di gente che va dietro al leader della Lega e Ministro degli Interni, Matteo Salvini.

Si racconta che i tedeschi, quando si trovarono davanti al celebre dipinto di  Pablo Picasso, Guernica, chiesero all’artista: “Chi l’ha fatto?”. E il pittore rispose: “Siete stati voi!”.

La stessa scena si potrebbe ripetere oggi per raccontare lo ‘stupore’ radical chic-puzza sotto il naso della sinistra radical chic in salsa sicula e dei grillini nel vedere le piazze siciliane riempite da Salvini.

La domanda potrebbe essere la seguente: perché oggi Salvini riempe le piazze in Sicilia? La risposta potrebbe essere la seguente: la gente, in Sicilia, segue Salvini perché ha visto quello che ha combinato la sinistra governando la Regione siciliana per nove anni. E ha avuto modo di appurare il nulla dei grillini per il Sud in un anno di governo.

Certo, la sinistra radical chic ha avuto a disposizione più tempo per fari ‘conoscere’ dai siciliani. Nove anni di disastri nella sanità pubblica, nell’agricoltura, nella tutela del territorio, nella gestione delle aree verdi (mai tanti incendi di boschi in Sicilia come quelli verificatisi durante la sinistra al Governo della Regione), nella gestione della pubblica amministrazione, nella gestione delle ex Province, nella gestione dell’acqua, nella gestione dei rifiuti e via continuando.

Un fallimento totale accompagnato dalla spocchia: perché loro, gli esponenti della sinistra radical chic della Sicilia, sono i migliori di tutti, sono i più bravi di tutti, sono quelli che sanno tutto, pronti a tutto…

Lo scorso anno, in occasione delle elezioni politiche, alla luce del fallimento della vecchia politica siciliana (i già citati nove, disastrosi anni di governo della Regione da parte della sinistra, ma anche le precedenti e fallimentari gestioni del centrodestra), i siciliani hanno puntato tutto sul Movimento 5 Stelle, primo partito.

Ma siccome anche i grillini pensano di essere ‘intelligenti’, la prima cosa che hanno fatto quando sono entrati nella ‘stanza dei bottoni’ a Roma è stata quella di tradire il Sud.

Ecco il tradimento di Taranto: niente chiusura dell’acciaieria dell’ILVA, che continua tranquillamente a inquinare la città.

Niente blocco della TAP nel Salento: il gasdotto si farà e si sventrerà una parte della costa e si abbatteranno gli ulivi secolari: olé!

E la Sicilia? Per la Sicilia, da parte dei grillini, il nulla mescolato col niente.

Del resto, soprattutto dall’avvento della seconda Repubblica in poi, chi è che non ha preso per il culo i meridionali? L’ha fatto il centrodestra, l’ha fatto il centrosinistra; e adesso l’hanno fatto anche i grillini. I quali ancora non hanno bene realizzato la ‘botta’ che prenderanno nel Sud alle elezioni europee di maggio.

“Ma come può un meridionale votare per la Lega?”.

Anche noi ci ponevamo questa domanda. Una prima risposta ce l’ha fornita il PD siciliano, da Renzi a Crocetta, fino ai disastri amministrativi della Palermo amministrata (si fa per dire…) da Leoluca Orlando. La seconda risposta la stanno dando Luigi Di Maio e compagnia bella…

Foto tratta da messinamagazine.it

 

 

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