Ma come: si bloccano i lavori del Passante ferroviario e si punta su altre sette tratte di Tram?

11 aprile 2019

Appalti ferroviari ‘impazziti’ a Palermo. Mentre i lavori dell’Anello ferroviario si allungano all’infinito (5 anni?, 10 anni?) dopo aver distrutto Piazza Politeama, incasinato via Emerico Amari, via Roma, via Sicilia, mentre si licenziano i lavoratori del Passante ferroviario si pensa ad aprire nuovi cantieri per sette nuove tratte di Tram (senza valutazioni ambientali?). Provate a immaginare se una cosa del genere l’avesse fatta Virginia Raggi a Roma…

La ‘chiusura’ dell’Anello ferroviario, fino ad oggi, ha chiuso solo la Piazza più importante di Palermo – Piazza Castelnuovo detta anche Piazza Politeama – e alcune importanti vie della città: se non ci fossero di mezzo negozi chiusi e enormi disagi per i cittadini si tratterebbe della più grande barzelletta della terza stagione orlandiana. Fino ad oggi oltre 100 milioni di euro spesi per avere, sì e no, il 20% dell’opera. Di questo passo di completare la ‘chiusura’ dell’Anello ferroviario se ne parlerà tra dieci anni e forse più!

E’ di queste ore il licenziamento di circa 90 lavoratori del Passante ferroviario, un’opera che, fino ad oggi, è costata oltre un miliardo e 200 milioni di euro. Una somma enorme!

Ora i lavori sono stati interrotti. Nonostante i costi incredibili di tale opere restano ancora da realizzare la stazione della fermata di viale Lazio, la stazione Imera (ma la realizzeranno mai?), la fermata al Palazzo di Giustizia (che dista, in linea d’aria, sì e no 500 metri dalla stazione Imera, il completamento degli impianti tecnologici nel tratto che va dalla galleria Notarbartolo alla galleria di via Belgio e i 60 metri di galleria di vicolo Bernava, là dove sono state lesionate le palazzine.

Per queste opere lasciate a metà – perché di questo sui tratta – ci vorranno altri soldi e altri appalti.

All’appello mancano anche le stazioni di Capaci e la sottostazione elettrica di Tommaso Natale. Da mesi si dice che questi lavori dovrebbero partire, ma a noi risulta che sono ancora con le  i lavori sono ancora con le ‘valigie tra le mani’.

Perché ricordiamo tutto questo? Perché mentre ci sono i lavori del Passante ferroviario fermi, mentre i lavori dell’Anello ferroviario ristagnano, il Comune di Palermo vorrebbe aprire altri cantieri per realizzare altre sette tratte di Tram e finire di ‘incasinare’ definitivamente la città!

Per non parlare della ‘cementificazione’ di via Libertà e della realizzazione di 14 parcheggi con fondi privati che i cittadini palermitani pagherebbero comunque.

Ma tutto questo è normale?

 

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